Come trasformare lo stress in una leva

Non tutto lo stress è uguale: riconoscerlo ti aiuta a gestirlo e a trasformarlo. Per questo alcune tecniche funzionano di più e altre meno. Perchè ognuno ha il proprio stress. Non solo: se impari a riconoscerlo e a trattarlo come un messaggio, anziché un nemico, può diventare addirittura la leva giusta per attivare il cambiamento che desideri. Come distinguerlo, e, soprattutto, come trasformarlo in un tuo alleato, è quello di cui ti parlo in questa puntata.
(Scorrendo puoi leggere la trascrizione dell’audio)

Come affrontare e trasformare lo stress

C’è stress e stress. Ad esempio, c’è lo stress acuto, il tipo di stress che ti fa perdere l’equilibrio momentaneamente. Si accende rapidamente e spesso in modo inaspettato e non dura troppo a lungo, ma richiede una risposta e ti scuote un po ‘, come una discussione con qualcuno importante nella tua vita o un esame per il quale non ti senti adeguatamente preparato. Per affrontarlo, secondo gli esperti, possono essere utili esercizi di respirazione, perché funzionano rapidamente. Il reframing cognitivo, ovvero, imparare a cambiare il modo in cui guardi la situazione così da gestire i tuoi livelli di stress. Rilassamento muscolare progressivo, che ti permette di trovare il tempo per riorganizzarti e calmarti.

Lo stress cronico, viceversa, è il tipo di stress che tende a manifestarsi regolarmente. Questo tipo di stress può farti sentire svuotato e può portare al burnout se non viene gestito in modo efficace. Questo perché, quando la risposta allo stress viene innescata cronicamente e il corpo non viene riportato ad uno stato di equilibrio prima che venga colpito da una nuova ondata di stress, il corpo può rimanere innescato indefinitamente.

Lo stress: se lo capisci, lo eviti

È il tipo di stress che percepisce, ad esempio, chi vive una situazione professionale non positiva, o una situazione familiare non positiva. È cronico, perché tutti i giorni si presenta e mantiene alto il livello di allerta, anche a livello fisico. Anche in questo caso ci sono esercizi che possono essere d’aiuto. Fare attività fisica regolarmente. Mantieni una dieta sana: rifornire bene il tuo corpo può aiutare con i livelli di stress generali perché l’intero sistema funzionerà meglio. Fondamentale anche avere un solido sistema di supporto, cioè qualcuno con cui puoi parlare e che ti comprenda. La meditazione può essere d’aiuto anche in questo caso, per costruire e rafforzare la resilienza generale allo stress. Anche la musica è d’aiuto, sebbene rientri in quelle tipologie di soluzione molto personali. Se invece della musica preferisci la lettura o il cinema o l’arte visiva, tutto ciò che ti permette di staccare e ricreare uno spazio interiore equilibrato, va bene.

Stress emotivo: la reazione conta più della causa

Uno degli stress più difficili da gestire è lo stress emotivo, soprattutto se di lunga durata. Ad esempio, lo stress che deriva da una relazione conflittuale tende a portare una maggiore reazione fisica e un più forte senso di angoscia rispetto allo stress che deriva dall’essere troppo impegnati al lavoro. Questo è quello che dicono gli esperti, anche se non sono molto d’accordo, e ti spiegherò perché.

Prima, però, qualche altra soluzione rapida: parlare con persone con cui hai un rapporto profondo e vero, praticare discipline che rafforzano il sistema emotivo ed il controllo interiore, rivolgerti ad esperti che possano indicarti le strade giuste da percorrere. Soluzioni ci sono, perciò non arrenderti. Torniamo a quello che ti ho detto nell’introduzione. Non tutto lo stress è uguale. Uno stress acuto può avere una causa davvero occasionale, e passare senza lasciare particolari segni. Oppure, può essere così intenso da lasciare una traccia profonda. Da cosa dipende?

Da come sei fatto, dal modo in cui interiorizzi la vita, la consapevolizzi, la proietti nel futuro e la colleghi al passato. Da te e dalla tua storia. Per questo, che si tratti di stress acuto, cronico, emozionale, non tutte le tecniche vanno bene per tutti. Davvero uno stress emozionale legato alla vita affettiva conta di più di uno stress emozionale legato al lavoro? La mia risposta è no. Questa è una possibilità, non la verità. Dipende, dalla persona, dal vissuto, dal valore che un evento ha nella storia della persona. Ci sono persone che riescono a gestire lo stress nella coppia molto meglio che non lo stress sul lavoro, e viceversa.

Usa lo stress come leva per migliorare e risolvere

Questa è la leva da usare. Lo stress, ovvero la reazione psicologica, emotiva e fisica a situazioni che provocano un impatto dentro di te, è molto di più che stress. E’ un messaggio che dai a te stesso.

Nel caso di stress acuto, un evento che produce una reazione improvvisa, è un evento imprevisto, ma la reazione può essere prevista. Le reazioni di scarico tensivo sono, spesso, causate da un accumulo di tensione interiore mal gestita e mal utilizzata. E’ il caso tipico delle persone molto controllate, che affrontano problemi di ogni genere come nulla fosse, e poi scattano per un nonnulla, lasciando gli altri esterrefatti.

La reazione allo stress acuto si manifesta sul momento, ma viene da molto lontano. Per questo, può essere una leva. È per me esperienza estremamente frequente quella di lavorare con persone che fanno del proprio meglio sul lavoro, o in famiglia, attente, precise, pronte, sempre motivate dal desiderio di far bene, che vengono fraintese, giudicate come rigide, e che alternano lunghi periodi di sopportazione a scatti reattivi, scenate, urla, aggressività verbale, mutismo prolungato. Ognuno reagisce a suo modo, ma se la reazione è in disequilibrio, stai pur certo che non dipende dall’effetto, dipende dalla causa.

Perciò, se c’è qualcosa che ti fa reagire, che ti stressa così tanto da non riuscire a gestire come vorresti l’interazione, ebbene, è un grande amico. Ti dice che c’è qualcosa che, se vuoi, puoi gestire meglio, per arrivare ad andare oltre lo stress, o trasformarlo in stress positivo. Quando comprendi il motivo vero per cui ti arrabbi, ti innervosisci, ti stressi, hai già iniziato a dominare lo stress.

Ascolta lo stress: se comprendi il messaggio, trovi la soluzione

Il discorso, relativamente allo stress cronico, è un po’ più complesso. Diventa cronico perché è legato ad una situazione che fa parte della tua vita quotidiana. Anche qui, ci sono alcune domande che devi farti. Ti stressa il tuo lavoro, o il modo in cui lo gestisci o non puoi gestirlo? Le mansioni di cui ti occupi o le relazioni con i colleghi? Il modo di fare del tuo superiore o il fatto che ti sembra di non fare ciò che vorresti?

Se sei convinto della tua scelta, devi allora lavorare sulle dinamiche relazionali, sulle motivazioni, sulle strategie che possono consentirti di vivere con serenità anche i momenti di stress. Che, diciamoci la verità, ci sono sempre, anche nei lavori che presentano situazioni positive. Lo stress è un livello di allerta necessario, quando positivo, perché ti permette di usare al meglio le tue risorse. Se, invece, il problema è proprio nella scelta, allora lo stress cronico è la risposta della sofferenza. Se è una scelta, lavora sulla consapevolezza, così da poterla sostenere ritrovando il tuo equilibrio, o cambiarla, ritrovando il tuo equilibrio.

Questo vale anche per lo stress emotivo, che è dentro tutti gli altri stress. Non esistono forme di stress che non siano anche stress emotivi. La differenza è l’impatto che hanno sulla tua vita, se ti tolgono potere ed energie. Rifletti sempre, quando ti senti stressato.

Considera lo stress come un messaggio, psicologico, neurobiologico, impara a capire cosa ti sta dicendo, e trasformalo in una leva motivazionale per trasformare la situazione. Intanto, adotta buone abitudini, che fanno sempre bene, indipendentemente dallo stress. Se c’è qualcosa che ti stressa un po’ troppo, nella tua vita, possiamo provare a trovare insieme le risposte giuste per te.

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E puoi anche richiedere subito, direttamente dal sito, il tuo Profilo Grafologico Essenziale, un focus dei tuoi punti di forza, che sono sempre di grande aiuto, per gestire lo stress. Per non perderti le puntate del mio podcast, iscriviti a Comunicare per essere, da annarosapacini.com, pagina podcast, iscriviti sull’app che preferisci, ed anche al mio canale YouTube. Su Facebook trovi commenti e approfondimenti, mi trovi anche su Instagram e gli altri social. Per salutarti, piccoli aiuti antistress, saggezza da applicare alla vita quotidiana, e ispirazione musicale.

Due aforismi sullo stress: Bill Phillips, “Lo stress deve essere una forza motrice potente, non un ostacolo”. Molto utile il consiglio di Ovidio: “Riposati ogni tanto; un campo che ha riposato dà un raccolto abbondante”. Il brano s’intitola: “Fatto per essere felice”. Vale anche per te. Non accontentarti di una vita a metà. Se vuoi lasciare un commento, o un like, grazie. La felicità è fatta anche di piccole cose. E grazie per essere stato con me. Ti aspetto alla prossima puntata. Ciao ciao

“Ascolta lo stress: se comprendi il messaggio, trovi la soluzione”

-Annarosa Pacini

Crescita e realizzazione personale, comunicazione, motivazione, ispirazione, evoluzione, coaching on line – frasi, pensieri, aforismi e citazioni tratti dal lavoro della dr.ssa Annarosa Pacini (© tutti i diritti riservati: è consentito l’uso con la citazione della fonte e link al sito)

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