La spinta verso la realizzazione di se stessi è qualcosa che viene da dentro. Sai che c’è, perchè la senti. Un desiderio di essere, che, se lo ascolti e lo sostieni, ti fa stare bene. Altrimenti, ti sembra sempre che manchi qualcosa. Invece, non ti manca niente. Devi solo trovare la strada da percorrere, per arrivare. E decidere che vuoi percorrerla.
La realizzazione di sè: cos’è, come la trovi, come la metti in pratica
La spinta verso la tua autorealizzazione è sempre presente nella tua vita, che tu la coltivi o la trascuri. Un lavoro cui dovresti sempre dedicarti è imparare ad ascoltarla bene, a dialogare con quello che ti chiede e ti rimanda, e, una volta avute le idee ben chiare, agire per realizzarti pienamente. Il tuo potenziale, le tue vocazioni, le tue attitudini: la realizzazione personale concreta, che poi è l’unica via per la vera felicità. Non è un obiettivo quanto un percorso, e non si arresta mai, se scegli di affrontare questa strada. Più riesci a riconoscere la tua natura originaria, più saprai riconoscere quello che è giusto per te.
Comunicare per essere è anche comunicare consapevolmente, saggiamente e fortemente ciò che di più autentico sei: la comunicazione è la strada maestra per permetterti di creare, nella tua vita, il mondo che senti di essere. Una prospettiva che spero possa ispirarti, nei giorni bui e in quelli luminosi. Per questo ti spiego come puoi riconoscerla.
Autorealizzazione: la spinta ad essere te stesso, al di là di limiti e visioni che non ti appartengono
All’autorealizzazione ho dedicato più di un podcast, se vai nel mio blog, annarosapacini.com, e digiti “autorealizzazione” nel box di ricerca, te li troverai davanti tutti in fila. L’autorealizzazione è un punto massimo nella teoria di Maslow, cui segue solo l’autotrascendenza. Ti dirò che non esiste vera autorealizzazione senza autotrascendenza. Se dai un’occhiata alla piramide, potresti pensare che la realizzazione personale sia come uno step, un livello da raggiungere. Ma Maslow non è stato l’unico a parlare di autorealizzazione.
È un concetto molto importante anche nel pensiero di Carl Rogers, uno dei fondatori della Psicologia umanista: l’auto-attualizzazione è la sola motivazione che spinge costantemente l’uomo in avanti. In effetti, entrambe le prospettive sono corrette: l’autorealizzazione è un obiettivo, perché soltanto se la scegli puoi davvero raggiungerla, ma la spinta verso la piena realizzazione di te è la motivazione che ti porta all’autorealizzazione. Se questa spinta non la coltivi, non la ascolti, sarà difficile che tu possa raggiungere una realizzazione piena e completa.
Puoi sempre raggiungere una realizzazione, perciò non devi demoralizzarti, se ti trovi a vivere un momento di passaggio della tua vita, in cui non hai le idee chiarissime, magari pensavi di avere già raggiunto molto, senti però che c’è altro dentro di te che desidera essere. Quella è la spinta della tua autorealizzazione, che è sempre presente perché è ciò che sei. Resta con te tutta la tua vita, sia che tu la ascolti e t’impegni per realizzarla, sia che tu la trascuri.
Realizzazione di sè: i tre passi che ti portano sulla strada giusta
La spinta autorealizzativa trascurata non fa bene, proprio in senso letterale: problemi di salute ed emotivi, insoddisfazioni legate alla vita, al lavoro, agli affetti, agli obiettivi raggiunti, dipendono proprio dal non ascoltare la tua natura originaria. Puoi decidere di realizzarne una parte, anziché un’altra, ma una cosa è farlo consapevolmente, un’altra non scegliere. La scelta fa la differenza. Come puoi coltivare la spinta verso la tua autorealizzazione?
- Primo, conosci te stesso. Cioè chi sei davvero, chi senti di essere, chi vuoi essere. E non considerarlo così semplice. Io lavoro da anni con persone di ogni età e genere, con situazioni di ogni tipo, con persone che vogliono migliorare se stesse per sentirsi pienamente realizzate, con persone che vogliono risolvere dei problemi per vivere più felici e pienamente realizzate, con persone che vogliono capire chi sono e cosa vogliono, per essere più felici e pienamente realizzate. Le strade sono tante, e diverse, quanto ogni essere umano è unico. Ma l’origine, il punto di partenza, e l’obiettivo, il traguardo finale, sono gli stessi per tutti: la tua realizzazione. Ognuno ha la propria.
- Secondo, una volta compreso chi sei, scegli che vuoi essere e realizzare. Chi sei non è chi sei oggi, o chi sei diventato, ma chi sei destinato ad essere dal momento in cui sei nato, cosa racchiude la tua natura originaria, come puoi esprimerla e portarla nel mondo, quanto chi sei oggi è ciò che sei, quanto vicino, quanto lontano. Cosa vuoi aggiungere, cosa vuoi trasformare.
- Terzo: una volta rafforzate le basi, il tuo potenziale, le tue vocazioni, le tue attitudini, agisci per la tua realizzazione. Era il 1943 quando Abraham Maslow diceva che un musicista non può fare altro che musica, e un’artista deve dipingere, se desira essere felice. La storia è piena di personaggi che si sono autorealizzati in circostanze non certo favorevoli, da Nelson Mandela a Stephen Hawking. Cosa è: “favorevole?”. La situazione di Bebe Vio è favorevole? La situazione di Frida Kahlo era favorevole? Se non conosci le loro storie, vai a cercarle. Sono persone che si sono fortemente impegnate per la propria autorealizzazione, completa, consapevole, nonostante le difficoltà.
Conosci te stesso, realizza il tuo potenziale, concretizza le tue possibilità
Comunicare per essere è la presa di coscienza che ti realizzi in quanto essere che ha coscienza di sé e della sua natura più profonda, e che esserlo, cioè comunicare ad ogni livello, dentro di te, con gli altri, nel mondo, è l’unico modo per vivere veramente. In questa prospettiva, la spinta verso la piena realizzazione è già nella tua vita, la messa in pratica lo sarebbe, anzi, lo è, tanto più quanto più la scegli e l’accompagni. Ma conoscere te stesso non significa soltanto sapere chi sei, significa anche poter scegliere le strade migliori per te.
Una mia carissima cliente, e allieva, Aurora, ha una natura amabile e protettiva, attenta e profonda: qualunque cosa scelga per la sua vita, la sua felicità ha bisogno di armonia, gentilezza e libertà. Un mio carissimo cliente, Mirko, ha una natura energica, combattiva, ha bisogno di azione, di cambiamento, di novità: qualunque cosa scelga per la sua vita, la sua felicità ha bisogno di originalità e indipendenza, di affermazione di sé e riconoscimento.
Riconoscerti, per essere, per crearti: la vera realizzazione personale
Questo è uno dei motivi per cui la grafologia evolutiva® è uno strumento basilare, nel mio lavoro: perché posso conoscere davvero la natura originaria di ogni persona, sostenerne la realizzazione, aiutare nel trovare e nel creare nuove strade. Più la ascolti, più la riconosci, perché i consigli che ti dà, sono giusti. Le scelte che fai, sostenendo la tua realizzazione, sono giuste. La tua consapevolezza ti permette di farne sempre di più. La spinta devi coltivarla, alimentarla, perché non si spegne mai, ma se non la sostieni, anziché creare felicità, crea frustrazione.
Ti cito una frase attribuita ad Aristotele: “Ogni essere umano viene al mondo con una dotazione unica di potenzialità che aspirano a realizzarsi così come sicuramente la ghianda aspira a diventare la quercia che si porta dentro”. Questa è la natura originaria, questa è la spinta dell’autorealizzazione, e solo se diventi la quercia che sei, davvero ti realizzi. E’ una strada che amo ricercare, assieme ai miei clienti, e allievi, la loro strada, unica, giusta e speciale. La tua, unica, giusta e speciale.
Se vuoi coltivare la tua realizzazione, e portare nella tua vita, comunicare nella tua esistenza, la tua natura originaria, io sono qua: annarosapacini.com pagina contatti, telefonami, scrivimi, la tua sfida è la mia sfida, i tuoi obiettivi, sono i miei obiettivi.
Ricorda anche che è molto importante alimentare le visioni positive della vita, e, in questo, il mio podcast, Comunicare per essere®, può sostenerti molto. Iscriviti, se non lo hai ancora fatto, puoi iscriverti gratuitamente dalla pagina dedicata del mio blog annarosapacini.com o dalla tua app preferita. E se Comunicare per essere® ti piace, puoi lasciare una valutazione ovunque ascolti il podcast, in particolare, su Spotify ed Apple podcast. Sostienimi, così che io possa continuare a sostenerti, e insieme, continuiamo a portare avanti una visione della vita di valore, etica, basata sul bene, in cui la felicità è saggezza ed equilibrio. Per non perderti novità ed approfondimenti visita il mio blog, troverai articoli in cui applico la comunicazione valoriale alla vita, traduco frasi e parole di personaggi famosi, o casi di cronaca, in un linguaggio capace di creare una realtà, interiore ed esterna, diversa. Di costruire, anziché distruggere. Se ancora non lo hai fatto, iscriviti alla mia newsletter, ed anche al mio canale video su YouTube. Mi trovi su tutti i principali social network. Scrivi, commenta, dove vuoi.
Se ti piace la grafologia evolutiva®, se hai ben chiaro come capire chi sei davvero sia la base della tua piena realizzazione, visita la pagina dedicata al Profilo Grafologico Essenziale nel mio sito. Profilo Grafologico Essenziale che potresti richiedere anche adesso. Un focus mirato sui tuoi punti di forza, e sull’evoluzione della tua natura originaria. Per chiudere la puntata, saggezza e ispirazione.
Tre aforismi sulla realizzazione: Cyril Connolly: “La felicità consiste nella realizzazione dello spirito attraverso il corpo”. Jung: “Il nostro atteggiamento deve essere simile a quello del pino di montagna: esso non si irrita quando il suo sviluppo è ostacolato da una pietra, né pianifica i modi in cui potrà aver ragione degli ostacoli; cerca solo di avvertire se debba crescere in una direzione piuttosto che in un’altra, nel senso della pendenza, o nel senso contrario. Come l’albero, dobbiamo cedere a questo quasi impercettibile, ma poderoso impulso – un impulso che deriva dalla tendenza all’unica, creativa autorealizzazione”. Il terzo, di Ramana Maharshi: “La tua autorealizzazione è il più grande servizio che puoi rendere al mondo”. E adesso lasciati ispirare: il brano, “Higher and stronger”. Più forte diventi, più in alto sali. Grazie di essere con me in questo viaggio. Prenditi cura di te. E ti aspetto alla prossima puntata del podcast, ciao ciao
“Più riesci a riconoscere la tua natura originaria, più saprai riconoscere quello che è giusto per te”
-Annarosa Pacini