Capita a volte di perdersi per strada. Non del tutto, magari, solo un po’. A volte, non ti accorgi neanche di avere rinunciato, ad una parte di te, piccola o grande che sia. Accade soprattutto quando fai scelte di vita che sono giuste e non giuste, in cui stai bene ma anche male: scelte di vita in cui sacrifichi parti di te importanti. Ora, se questi sacrifici danno i risultati attesi, allora, quasi non te ne accorgi, di avere rinunciato ad una parte di te. Ma nessuna relazione, nessuna scelta, nessuna vita, dovrebbe richiedere un sacrificio così grande. Una cosa è impegnarsi, costruttivamente. Un’altra, sacrificare, de-costruttivamente.
Ritrovare te stesso è fondamentale sempre, in ogni momento della vita, ancor più quando non stai bene e non sei felice. Nemmeno infelice, magari, però sai che la tua vita non è su misura per te. Allora non aspettare, comincia a ricordare, a scegliere, a ritrovare. Perché è da lì che parte ogni via nuova capace di condurti verso la vita che meriti. Ti sei perso? Ritrovati. Non ti sei perso ma vuoi riconoscerti meglio? Fallo adesso. Ti dirò come, soprattutto, perché. E come fare a non farti ingannare da ciò che sembra buono, ma non lo è.
(Scorrendo la pagina puoi leggere la trascrizione dell’audio della puntata)
Il buon pre-occuparsi, nella strada dell’evoluzione personale concreta
Come sai, se mi segui da un po’, al centro di ogni mia attività, ci sono le persone. Che si tratti di scrivere, di studiare, di ricercare, di aiutare, di creare strumenti perché ogni persona possa aiutare se stessa, di allenare ogni persona che desidera farlo in un percorso di creazione di vita bella. In modo concreto, giorno dopo giorno, passo dopo passo, soprattutto, risultato dopo risultato. Trovo che non ci sia modo migliore per prendere contezza del tuo valore che metterlo in pratica. Poiché ci sono le persone, mi preoccupo molto delle persone, sono al centro delle mie azioni e delle mie visioni.
Vorrei spiegarti bene, però, in che modo utilizzo queste parole, perché un’altra caratteristica del mio metodo è ricercare e creare il significato su misura di ogni parola importante che condivido: pre-occupo non nell’accezione comune, ma nel significato di “mostrare cura e sollecitudine per un motivo o per un fine”. Mi occupo prima delle cose, mi piace comprenderle e anticiparle, agire subito perché possano essere risolte. Mi pre-occupo delle persone, ogni volta che incontro una vita, di fare in modo che la persona anche lei possa pre-occuparsi delle situazioni, prima che arrivino, riuscendo a trasformare.
D’altronde, “preoccupare” è “occuparsi prima”, e “prima” è anche subito, prima possibile. Vuol dire attivarsi sollecitamente, darsi cura di, provvedere a. In questo senso, pre-occuparsi è una parola che mi piace, molto proattiva. Invece, la preoccupazione che è ansia, timore che ti blocca, che non ti consente di vedere le vie nuove, quella va trasformata, perché non ti aiuta.
Perché ritrovarsi significa scegliere di essere
Così, “ritrovare” significa riconoscere. “Ritrovarsi in quella situazione” significa anche “trovarsi a prorio agio”. Perciò ritrovare te stesso vuol dire riportarti a casa. Tornare ad essere te stesso. Ti racconto alcune piccole storie, vere, nomi di fantasia. O meglio, momenti di vita in cui persone si sono perse, e poi ritrovate.
Agata, 48 anni, vent’anni in una relazione con un uomo che non la rispettava, che trovava ogni occasione per svilirla. Così anche lei aveva finito per crederci, che era quella mezza “donnucola” che lui descriveva. Non vedeva il grande impegno che metteva nella sua vita e nella relazione, i risultati sul lavoro, in famiglia, no, vedeva soltanto quello che lui le diceva che non c’era. Poi lui, Gaetano, dieci anni più grande, trova una nuova compagna, e se ne va. Agata resta con se stessa, pensa di avere poco.
Posso dirti però che non era così: si è ritrovata perché ha scelto che voleva ritrovarsi, che merita una vita migliore, ed anche, un compagno migliore. Un uomo che la vedesse per ciò che era, che la amasse, per ciò che era. Una persona bella. Le persone sono sempre belle, anche quelle che si comportano da persone cattive, solo che lasciano che le loro sofferenze, i loro limiti, le loro visioni riduttive prendano il sopravvento, e trasformino la loro vita in un mondo non felice. Ci vuole molta forza, per restare te stesso. Una forza che dovresti sempre coltivare. E se ti sei perso un po’, o tanto, è il momento di riportarti a casa. E se non ti sei perso, bene, sono sicura che puoi fare molto per essere ancora di più, più in equilibrio, più in felicità, più sereno.
Ritrovati sempre, è così che puoi creare la tua vita bella
Ritrovati sempre, che vuol dire anche ascoltati, datti il giusto spazio, il giusto tempo. A volte, non ci perdiamo, però la vita ci rende distratti, e allora, sei sempre te stesso, ma alcune cose ti te restano inespresse, o non ben coltivate. Per questo uso lo studio della scrittura, la grafologia evolutiva®, la scrittura evolutiva®, le parole, le azioni, perché si può fare molto per non essere distratti e restare sempre ben concentrati sul volerti bene e riconoscere il tuo valore.
Filippo ha 28 anni, e per tutta la vita ha rinunciato a quelle che sentiva essere le sue vocazioni: ha un’intelligenza artistica molto forte, potente, bellissima. Ma la sua strada era già decisa, studi economici, laurea in materie economiche, lavoro nell’azienda di famiglia. Un po’ anche la sua vita sentimentale, era già decisa, perché se la ragazza non era giusta per i suoi, non c’era giorno che non nascessero discussioni pesanti. Pesanti come le parole che il padre di Filippo gli aveva sempre detto, che valeva poco, che quello che aveva lo doveva soltanto a loro. Filippo che aveva diverse situazioni un po’ difficili da gestire, il rapporto con il suo peso, il rapporto con gli altri.
Mi contattò dopo aver ascoltato un podcast in cui parlavo di fioritura umana, perché lui si sentiva appassire. Ritrovarsi, per Filippo, ha significato innanzi tutto mettersi alla prova, ha iniziato a seguire i corsi serali di studi artistici, diploma di scuola superiore, lavorando con i suoi, senza venire meno ai suoi impegni. Intanto, ha trovato nuove parole, nuovi modi, per affrontare la sua famiglia. Poi, è andato a vivere da solo. Poi, ha trovato una ragazza che lo capisce, e lo riconosce. E con lei non deve essere un altro. Ritrovarsi, per Filippo, ha significato costruire la sua vita, una vita migliore, una vita in cui si ama, e ama tutto quello che ci mette dentro.
Ritrovare te stesso, riconoscerti e sostenerti: tu, per primo.
Una vita bella si costruisce con la volontà, l’impegno. A me piace molto anche la parola “allenamento”, intesa come preparazione allo scopo di ottenere il massimo rendimento, così che un atteggiamento diventi qualcosa che sei, facile, che ti appartiene. Anche questo è ritrovarsi, perché nulla c’è di più facile, inteso come accessibile, che darti ascolto e voce.
Non condivido l’idea del sacrificio, visto come rinuncia e sofferenza, perché in una relazione non dovrebbe mai esserci perdita e sacrificio. Impegno sì, dedizione, cura, partecipazione, di nuovo, allenamento. Si può allenare la comunicazione in una relazione, per essere migliori, per stare meglio insieme. Ma sacrificare ciò che sei, accettando infelicità, questo proprio non porta bene alla tua vita. Impegnati per stare meglio non è sacrificati per cercare di stare in qualcosa – una situazione, una relazione – in cui non sei felice e non sei riconosciuto in ciò che sei.
Ritrovare te stesso, riconoscerti, conoscerti, apprezzarti, affermarti e sostenerti: tu per primo, che gli altri sappiano farlo oppure no. Perché da lì parte ogni via nuova capace di condurti verso la vita che meriti. Anche quella, devi saperla riconoscere e ritrovare. Scegliere una vita piena, in cui essere felice, capace di vivere ogni giorno essendo, e dando, il meglio di te. Se vuoi ritrovarti, ti sostengo. Dovremmo tutti farlo, ogni giorno.
E se vuoi farlo con me, coltivare la tua essenza, sono a tua disposizione, se vuoi conoscere il mio metodo, andare in profondità con la tua evoluzione personale, per realizzare finalmente ciò che ti sta a cuore, scrivimi. Annarosapacini.com, pagina contatti, trovi i miei recapiti, dimmi cosa stai cercando e scopriremo come puoi trovarlo e, soprattutto, realizzarlo.
Un aiuto può arrivarti dal Profilo Grafologico Essenziale, nel mio blog trovi una pagina dedicata con tutte le spiegazioni principali, chi lo richiede, e lo riceve, so che lo trova fonte di buone ispirazioni. E nel blog puoi seguire anche questo podcast, Comunicare per essere®, ogni settimana pubblico nuove puntate, e puoi leggere anche le trascrizioni dei testi, ed iscriverti liberamente sulla tua app preferita per musica e podcast. Iscriviti al mio canale video su YouTube, trovi video e podcast, visita il blog, perché tutte le novità passano da lì. Ed iscriviti anche alla newsletter, perché per gli iscritti ci sono alcuni speciali approfondimenti. Mi trovi sui principali social, cerca Annarosa Pacini.
Per salutarti, parole e musica, che sono ottimi mezzi per aiutarci a ritrovare la dimensione giusta. Aforismi sul ritrovare se stessi. Denis Waitley: “La chiave più importante per avere fiducia in se stessi è la pratica costante di un positivo dialogo interiore con se stessi”, Friedrich Nietzsche: “Il proprio Sé è ben nascosto dal proprio Io; di tutte le miniere di tesori, il proprio Sé è l’ultimo ad essere scavato”. Mustapha Lanre Idreez: “Scoprire chi sei oggi è il primo passo per essere chi sarai domani”. L’ultimo, di Konrad Lorenz: “La vita è un processo che cerca conoscenza. Vivere è imparare”.
Il brano che voglio dedicarti s’intitola: “Higher and stronger”. È un augurio che ti faccio, con tutto il cuore: porta la tua vita sempre più in alto, il tuo sguardo, sempre più in alto. Diventa sempre più forte, sii la tua casa. E così sarai una casa anche per gli altri, e potrai aiutarli a ritrovarsi. Perché quando sei te stesso, diventi come un faro, una luce bellissima. Io la riconosco, questa luce, nelle persone che incontro nel mio lavoro, e vorrei ringraziare loro, come voglio ringraziare te. Nella vita ne serve tanta, di luce, per mantenere alta la speranza. Higher and stronger. E grazie per essere con me in questo viaggio, ti aspetto alla prossima puntata. Ciao ciao
“Porta la tua vita sempre più in alto, il tuo sguardo, sempre più in alto. Diventa sempre più forte, sii la tua casa. E così sarai una casa anche per gli altri, e potrai aiutarli a ritrovarsi. Perché quando sei te stesso, diventi come un faro, una luce bellissima”
-Annarosa Pacini
Crescita e realizzazione personale, comunicazione, motivazione, ispirazione, evoluzione, coaching on line – frasi, pensieri, aforismi e citazioni tratti dal lavoro della dr.ssa Annarosa Pacini (© tutti i diritti riservati: è consentito l’uso con la citazione della fonte e link al sito)