In te c’è un potere, grandissimo e unico. Spesso sopito, quasi sempre sotto utilizzato, talvolta ignorato se non addirittura contrastato o negato. Il tuo potere è l’unica cosa che può consentirti di vivere una vita piena, ricca e felice. Ricca di tesori del cuore, piena di significato e successo e felice perché quando risvegli il tuo potere sai riconoscere la vera felicità e trovare il senso più profondo della vita. Io ho creato un metodo che mi consente di risvegliare il potere insito in ognuno di noi, anche in te. Ed elaborato delle strategie che puoi mettere in pratica da subito nella tua vita, per iniziare a risvegliare il tuo potere. In questa puntata ti spiego come puoi fare a cominciare.
(Scorrendo puoi leggere la trascrizione dell’audio)
Risveglia il potere che è in te (riconosci chi sei)
Potere come dono e libertà
Iniziamo subito dalla condivisione del codice, ovvero, ti spiego cosa intendo dire con la frase: “Risveglia il potere che è in te”. Potere (vocabolario Treccani on line), nel senso di: “Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa; (…) a tutto p., con tutta la forza e l’impegno di cui si è capaci; (…) fare ogni proprio p., tutto ciò che si ha la possibilità di fare, compiere ogni sforzo per riuscire in un’impresa. (…)” e anche “Virtù, dote particolare: dicono che quell’uomo abbia un potere”.
Vi è poi la capacità di influire sul comportamento altrui, di influenzarne le opinioni, i pensieri, in senso positivo e negativo. Questo tipo di potere ce l’hai anche nei confronti di te stesso. Ti influenzi, influenzi le tue opinioni, i tuoi pensieri e le tue azioni. E puoi esprimere la tua massima possibilità di potere, oppure solo una percentuale.
Mi piacciono molto questi sinonimi, che ben rendono l’idea di ciò che intendo: potere come competenza, libertà, possibilità, capacità, dono, proprietà, virtù, efficacia, fascino, peso e valore.
E’ un bel potere, che ti permette usare tutte le tue risorse, di trovare soluzioni nuove anche ai vecchi problemi e di orientare sempre la tua vita nella direzione che vuoi.
Perché “risvegliare”? Perché un potere, anche se fosse il più grande potere del mondo, che non viene usato, è un non potere, è come se non ci fosse.
Abbi fiducia nel tuo potere
Non intendo però parlarti di potere in senso generico o metafisico, ma in senso pratico, concreto, calato nella vita. Del tuo specifico potere, di come spesso ci limitiamo o veniamo limitati, e per questo non lo utilizziamo.
Punto primo, non devi limitarti. Credere in te stesso è fondamentale, avere fiducia nelle tue risorse è il punto di partenza. Fiducia ponderata, oggettiva, vera. Che vuol dire conoscere le tue risorse, le caratteristiche peculiari del tuo potere. Tutti abbiamo il nostro potere, diverso per ognuno di noi.
Sai che mi piace utilizzare gli esempi presi dalla vita reale, dal mio lavoro, dagli incontri con le persone, perché attivano visioni molto positive e potenti. Ti racconto una storia di risveglio del potere, di fiducia ponderata e potere reale.
Carla è una donna con un carattere amabile e conciliante, un’ottima capacità di valutazione e altrettanta di risoluzione. Caratteristiche che, assieme a tante altre, emergono dalla sua scrittura. La grafologia evolutiva® risveglia il potere che è in te perché riesce a far emergere tutte le tue caratteristiche, tutto il potere di trasformazione, quello che conosci e usi, e quello che non usi, ma hai.
Carla è una donna con un carattere amabile e conciliante, una mente molto viva, tante idee, brillante, simpatica, attenta osservatrice, innovativa, che ha però vissuto gran parte della sua vita accanto a uomini, prima il padre, poi il marito, che la sottovalutano e la svalutano. Non la prendono in considerazione quanto merita, la trattano come se valesse meno di loro, e questo nel tempo l’ha portata a sentirsi, in effetti, come se valesse meno di altri. Perciò tutto il suo potere, tutti i suoi poteri, sono rimasti per lo più inespressi, se non addirittura negati o interpretati come difetti.
Nella sua professione, nella sua famiglia, come figlia, come moglie, come madre, Carla per lungo tempo ha dato il meglio di sé sottotono. Cioè, ha fatto del suo meglio, pensando che valesse poco. E tutte le volte che vedeva qualcosa che non andava, e lei sapeva come avrebbe potuto farlo andare meglio, per tutti, spesso abbozzava, abituata a pensare a se stessa come ad una donna debole (invece che amabile e conciliante), non molto brillante (invece che dotata di grande lungimiranza e così via). Anche se metteva in uso, nella sua vita, per se stessa e per gli altri, una parte del suo potere, difficilmente era efficace quanto avrebbe potuto, e comunque non lo era mai nel modo giusto per lei, che continuava a sentirsi non adeguata. Andava molto bene agli altri, di cui si occupava, ma molto meno bene a lei, perché la sua vera natura non emergeva, e quindi, i suoi veri bisogni, di maggiore dialogo, di relazioni più appaganti e profonde, di amore, non venivano affatto percepiti.
Questa sensazione che Carla provava non derivava dalle sue oggettive caratteristiche, dalla sua natura originaria, dai suoi talenti e dalle sue potenzialità, ma dal modo in cui aveva interiorizzato la sua immagine, derivava da quella del contesto relazionale e affettivo in cui era prima nata, poi cresciuta e poi aveva continuato a vivere.
Riconosci chi sei
Risveglia il potere che è in te significa, prima di tutto, aprire gli occhi e vedere chi sei. Riconoscerti, nella tua piena e totale possibilità di trasformazione. Con una fiducia in te stesso forte e ponderata, ben fondata. Che ti permette di riconoscere anche gli aspetti che puoi migliorare.
Carla sapeva bene chi era, dentro di sé, ma quello che più di tutti temeva era il cambiamento della realtà esterna: l’avrebbero accettata lo stesso, cosa sarebbe accaduto? Carla non sapeva che più noi siamo in equilibrio e usiamo il nostro potere, più la realtà migliora, perché entra in sempre maggiore sintonia con ciò che siamo e ci risponde nel modo più giusto per noi. Quando l’analisi di grafologia evolutiva® della sua scrittura le ha permesso di vedere e riconoscere ciò che già in parte sapeva e intuiva, e anche tanto che ancora non aveva portato a consapevolezza, le ha dato anche la forza per risvegliare il suo potere e usarlo per essere più felice.
Da un punto di vista pratico, dopo essersi ben chiarita le sue priorità, ha cominciato a lavorare sulle dinamiche relazionali, a trovare il modo giusto di esprimere ciò che era, a comunicare per essere. E, con sua grande sorpresa, sin dall’inizio, le risposte sono state tutte positive. Intorno a lei, il mondo ha iniziato a cambiare, e lei ha acquisito sempre più fiducia in sé e nelle sue possibilità, sino a manifestare nel quotidiano, in ogni momento, tutte quelle belle caratteristiche che le appartenevano. Ha anche imparato che ci poteva essere un modo migliore di gestire la frustrazione rispetto al tenersi tutto dentro a lungo fino a che poi non si sbotta. Per questo, fiducia ponderata, nasce dalla comprensione anche degli aspetti da migliorare, non solo di quelli più straordinari.
Carla lo ha fatto in base alle sue caratteristiche, ai suoi obiettivi, alla sua vita. Per questo, risveglia il potere che è in te, nella prospettiva della grafologia evolutiva®, non è un invito generico, ma una possibilità concreta e reale di essere il tuo miglior te stesso. E anche di più. Imparando a volerti bene così come sei, e mentre si fa questo percorso, riusciamo a volere bene anche agli altri così come sono.
E’ la materializzazione, nella tua vita, del tuo potere come competenza, libertà, possibilità, dono, valore. Questa prospettiva è racchiusa nella tua evoluzione. Se hai tempo, vai nel mio canale YouTube: a questo tema centrale, nella grafologia evolutiva®, “Risveglia il potere che è in te” ho dedicato anche un piccolo video, fammi sapere cosa ne pensi.
Inizia a risvegliare il tuo potere
Come puoi iniziare a farlo, a risvegliare il tuo potere? Se questo podcast ti aiuta, contattami, e ti aiuterò ancora di più. Intanto, puoi fare qualcosa già da oggi. Devi però essere davvero sincero.
Scegli una caratteristica di te stesso che a te piace, ma chi è intorno invece non apprezza allo stesso modo. Ad esempio, a te sembra di dare consigli per il bene altrui e gli altri ti dicono che sei troppo critico. Oppure pensi di essere una persona che non se la prende troppo e gli altri ti dicono che sei un menefreghista. Di questi esempi potrei farne all’infinito. Se c’è un tuo modo di essere che per te ha un valore positivo e per gli altri, invece, negativo, vuol dire che qualcosa non va. O non hai ben chiara la natura della tua caratteristica, di quello specifico potere, o la manifesti in un modo che non è adeguato a farlo comprendere, o non sai comprendere l’effetto che produce sugli altri.
Cerca una discrepanza tra ciò che sei e ciò che sembri. Quando la trovi, comincia a lavorare per risolverla.
Torniamo al primo esempio. Tu pensi di dare buoni consigli, tua moglie, tuo marito, la tua ragazza, tuo figlio, tuo padre, chi vuoi, se la prende? Parlargli. Fatti spiegare perché, capisci i suoi motivi, spiegagli i tuoi. Fai attenzione, però, di solito tendiamo ad usare i modelli abituali, cioè gli stessi schemi di linguaggio.
Magari riflettici un po’ sopra, sulle parole nuove da usare per esprimere nel modo giusto ciò che sei, perché quel tuo potere possa davvero portare qualcosa di buono nella tua vita e in quella di chi vive accanto a te.
Sii il tuo potere
E se vuoi attivare un percorso, con me, per la tua crescita personale e i tuoi obiettivi, possiamo parlarne. Il primo incontro informativo è sempre gratuito. Per contattarmi trovi i miei recapiti in questa pagina o inviami un messaggio diretto tramite il social che preferisci.
Il brano musicale a conclusione della puntata del venerdì è di Franco Passarini. Franco è il mio compagno da oltre venticinque anni, anche se secondo me vale doppio, perché abbiamo sempre lavorato insieme, e quindi stiamo insieme ventiquattro ore al giorno. Da molti anni sta portando avanti uno studio sul rapporto tra musica ed armonia interiore, creando brani che esprimono e colgono l’essere profondo del nostro animo, brani da ascoltare, che possono accompagnare la tua evoluzione personale.
Siamo arrivati al momento dei saluti e dell’aforisma.
Non dimenticarti di scrivere una recensione su iTunes e sullo store dell’app, un commento su Spreaker se questa puntata ti è piaciuta e di abbonarti alla mia app, per non perdere i prossimi episodi. Grazie.
L’aforisma della puntata è di Victor Hugo: “C’è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c’è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l’interno di un’anima”
Il brano si intitola “Il respiro della vita”, di Franco Passarini, un’anteprima in esclusiva per te del suo primo album, presto in uscita.
Sii il tuo potere, e non arrenderti solo perché c’è chi non lo vede.
Grazie per essere stato con me. Ti aspetto alla prossima puntata. Ciao