Quando inizia il cambiamento

Cambiare. Ma non diventare diversi. Essere noi stessi, per essere migliori. La vita ti cambia, non sempre in meglio, se non te ne accorgi. Ma se tu decidi, di cambiare, trasformare, rivoluzionare la tua vita, allora sì, quello è un cambiamento che farà bene alla tua anima, al tuo cuore, al mondo. Quando inizia il cambiamento? Adesso. Da dove inizia? Da te. The time is now, every second counts.
(Scorrendo la pagina puoi leggere la trascrizione dell’audio)

Il momento di cambiare è adesso

Quando inizia il cambiamento? Dipende. Il cambiamento evolutivo si attiva ogni volta in cui cerchi di migliorarti, e diventa uno stabile atteggiamento interiore nel momento in cui decidi di perseguirlo. È il cambiare in meglio. Cambiare in peggio, invece, spesso non è una scelta, ma una conseguenza. Perciò il cambiamento inizia ogni volta in cui c’è una trasformazione, ma dove ti conduce e dove va, questo fa una bella differenza, in base a quanto ne sei consapevole.

Il cambiamento evolutivo inizia quando comprendi che vuoi cambiare, trasformare e rivoluzionare quello che non va, rafforzare e proteggere quello che va, accrescere quello che ti occorre per farlo al meglio. C’è una sola risposta a questa domanda: il cambiamento evolutivo inizia quando decidi tu, anche adesso. Mentre il cambiamento che ti indebolisce, quello, si mette in moto tutte le volte in cui non dai spazio alla fiducia in te stesso e alle tue possibilità trasformative. Anche quel cambiamento si trasforma quando decidi tu, anche adesso. Ti spiego in questo podcast come puoi capire se hai qualche cambiamento in corso, e, soprattutto, come puoi iniziare a coltivare quello giusto.

Il cambiamento consapevole è sempre evoluzione

Il cambiamento “giusto” è giusto nel senso di “appropriato, calibrato, adatto”. Giusto, per te. Giusto, per me. Non in senso generale, non secondo criteri standardizzati, ma in base alle caratteristiche individuali. Generali possono essere i valori che ci ispirano. Il bene, la creazione di valore, la generatività, ma ognuno di noi, per poter dare il massimo, necessariamente, deve trovare e tracciare la propria strada. Una definizione di “cambiamento” è “atto ed effetto del diventare diverso”. Ma, come tante parole, direi, come tutte le parole, il significato dipende dal contesto e dall’intento.

Il significato che, personalmente, do alla parola cambiamento te lo suggerisce l’aggettivo che la segue: cambiamento evolutivo, perciò, evoluzione. Perché cambiare vuol dire svilupparsi, aggiornarsi ed anche confermare. A questo serve la consapevolezza. Per prima cosa, cerca di capire se ci sono stati cambiamenti evolutivi o negativi, nella tua vita e nel tuo essere. Non guardando soltanto ai risultati esterni, alle conquiste, al benessere, che dei cambiamenti sono una conseguenza, un effetto, ma guardando a quello che tu percepisci essere cambiato dentro di te.

Io scelgo il mio cambiamento

Ricordo Elena, storia vera, nome di fantasia, che, mentre lavoravamo insieme perché comprendesse meglio se restare dove era o trovare il suo posto giusto altrove, si ricordò che Elena prima delle delusioni nei rapporti con gli altri, della fiducia tradita sul posto di lavoro, era un’Elena piena di speranze, attiva, propositiva, orientata ad impegnarsi e progredire, nel suo lavoro. Perché questo è, il cambiamento evolutivo, anche progresso.

Invece, a seguito di situazioni che l’avevano profondamente colpita, era cambiata. Non in meglio, per quanto riguardava lei stessa, ma in peggio. Era diventata rinunciataria, avevo perso fiducia nel fatto che ci potessero essere persone affidabili e capaci di gratitudine. E questo, sul lavoro, le impediva di dare il suo massimo, non riusciva neanche a fare del suo meglio.

Il cambiamento l’aveva colpita, ma lei, non lo aveva notato, le sembrava il naturale effetto della vita. Era un effetto, infatti, ma non “naturale”, se con naturale intendi un’evoluzione spontanea e necessaria. Quel cambiamento era stato il frutto delle sue scelte.

A me è accaduto di lavorare in contesti in cui c’erano persone che sapevano comportarsi in modo davvero sgradevole con gli altri, che usavano il proprio ruolo di comando per benefici personali, ma non mi ha cambiato. Continuavo e continuo a credere che le persone possano essere migliori di come a volte sono, ed anche se quelle persone -mi viene in mente in particolare un dirigente pubblico, cui darò il nome di Otello, che vessava tutti i dipendenti che non lo ossequiavano -, persone che agiscono secondo criteri non giusti e non positivi, io so che esistono, io li seguo. Io scelgo il mio cambiamento.

Ciò che non ti rende più forte, se non è giusto per te, ti rende più debole

Perciò, la prima cosa che devi fare è riflettere sui tuoi cambiamenti, se ti hanno permesso di trasformare quello che non era giusto pe te, rafforzare e proteggere le cose fondanti, che ispirano il tuo essere, accrescere quelle necessarie per andare avanti ancora meglio. Se si parla di lavoro, è chiaro che occorrono nuove competenze, se quelle vecchie che hai non ti consentono di progredire.

Nuovi atteggiamenti interiori, e relazionali, se quelli che hai usato sino a quel momento ti hanno fatto cambiare in peggio, cioè togliendo valore e forza al tuo essere, rendendoti più debole. Debole non devi intenderla come una parola negativa, giudicante, ma come un dato ti fatto. Uso una metafora sportiva.

Vuoi allenare i bicipiti, i tricipiti? Senti che le tue braccia non sono abbastanza forti? Bene, inizia a fare allenamento quotidiano con piccoli pesi, anche solo mezzo chilo. Dopo un po’, ti sembrerà di non sollevare nulla, e allora, vorrai passare ad un chilo, e, poi ad un peso superiore. Ed un giorno potresti trovarti a fare esercizio con kettlebells da 25 chili l’uno o di più, per braccio, come se nulla fosse. Ma se non inizi mai, ad allenare quei muscoli, sì, allora le braccia saranno deboli. Non per loro difetto, perché per rafforzarle devi allenarle.

E quello che non ti porta verso il cambiamento evolutivo, purtroppo, ti indebolisce. Il cambiamento evolutivo si attiva ogni volta in cui cerchi di migliorarti. E se lo fai con costanza, con consapevolezza, diventa un modello interiore, un alleato fondamentale, che si attiva ogni volta in cui ne hai bisogno. Questo vuol dire, accrescere.

Dalla fiducia alla trasformazione, la via del cambiamento evolutivo

Se vuoi migliorare la tua vita di coppia, e, nonostante quello che provi e quello che ti sembra di fare, discutete e vi offendete l’uno con l’altro ad ogni occasione, ebbene, non sei in evoluzione. Come minimo, ti sei fermato. Ma se i sentimenti negativi che provi verso il tuo partner cominciano ad occupare molto spesso i tuoi pensieri e la tua testa, sei già in un cambiamento peggiorativo. E’ peggiorativo tutto quello che non ti fa progredire, non ti fa stare meglio, non ti porta a trasformare in modo giusto la tua vita.

Quando inizia il cambiamento? Anche adesso. Anche soltanto ascoltando questo podcast, nel momento in cui ti accorgi che non vuoi, il cambiamento negativo, e che, invece, vuoi cambiare, trasformare e rivoluzionare quello che non è giusto per la tua vita. E, ricorda: quando sei sulla strada giusta, non è mai un “giusto” egoistico, chiuso, ma saggio ed aperto, il che vuol dire che migliorando te stesso, migliorerai la tua vita ed anche quella di chi la percorre assieme a te, occasionalmente o quotidianamente.

Ogni anno, quando arriva il mese di dicembre, sento il desiderio di condividere con te delle riflessioni che possano trasformare quel momento, quel giorno, quel mese, e tutto il tempo che verrà, nel miglior tempo della tua vita. Quando inizia il cambiamento? Quando dai fiducia a te stesso, alle tue possibilità trasformative, e scegli di usare tutte le tue risorse per evolvere la tua vita.

The time is now

Risorse che hai, posso sottoscriverlo. Una delle cose più belle, nel mio lavoro, in cui anche alla base dell’attività di coaching e di counseling c’è la conoscenza profonda dell’essere umano, e non una conoscenza deduttiva o derivata da modelli e schemi, ma espressa e comunicata in tutta la sua grandezza e la sua potenza, dalla tua scrittura, una delle cose più belle è che la grafologia evolutiva® ti permette di portare la tua consapevolezza nella direzione giusta, perché quello è il momento giusto. Il momento in cui inizia il vero cambiamento evolutivo. Ognuno poi lo declina secondo il suo essere, la propria vita, i propri obiettivi, e questo, anche, è il mio lavoro, seguirti, sostenerti, affinchè tu possa sempre più essere e creare, cambiare evolutivamente.

Leggevo ieri sera un libro, di un autore molto noto, che scriveva che non ama molto il concetto di guru, perché tanti guru vogliono che i loro discepoli rimangano tali, così da poter essere indispensabili. Sono d’accordo: ognuno di noi è maestro, di se stesso, e, se coltiviamo il cambiamento evolutivo, anche degli altri. Perché ognuno di noi può coltivare e costruire la propria grandezza. Il vero maestro è colui che permette ad ogni allievo di scoprire il suo valore e di portarlo nel mondo. Questo, mi piace. Se piace anche a te quest’idea, di essere il tuo maestro, di dare il massimo, e vuoi dare il via al cambiamento, il momento giusto è adesso. The time is now, and every second counts.

La strada giusta, inizia da te

E dato che davvero, ogni momento conta, perché non provare adesso a capire come puoi dare, ed essere, il tuo massimo? Annarosapacini.com, pagina contatti, 3396908960 è il mio numero di telefono. Chiedi, quello che vuoi sapere, approfondire, capire, su come, cosa, quando, quanto, possiamo fare per te. Da dove inizia il cambiamento? Inizia da te.

E un buon amico di ogni cambiamento evolutivo è il mio podcast, “Comunicare per essere®”. Questa è la puntata 999, un record. Se ancora non ti fossi iscritto, puoi farlo gratuitamente da ogni app dedicata a musica e radio, Spotify, Spreaker, Google Podcast, Apple podcast, Audible, e chi più ne ha, più ne metta. Puoi anche iscriverti dalla pagina podcast del mio blog, e seguire il blog, dove pubblico ogni settimana anche le trascrizioni delle nuove puntate, oltre a tanto altro. Nuovi video su YouTube, iscriviti al canale se ancora non lo hai fatto, lascia pure commenti e riflessioni, leggo sempre tutto, e trovo sempre, grazie ai vostri bellissimi messaggi, nuove e significative ispirazioni. Perché la comunicazione è la vita, è la vita è comunicazione. Attiva le notifiche ovunque, seguimi sul tuo social preferito, sono tutti i principali, scrivo un po’ di più su Facebook.

Per il tuo cambiamento evolutivo, aforismi e musica. Prima però ti ricordo che per attivare il cambiamento evolutivo giusto, puoi trovare un condensato delle tue risorse nel Profilo Grafologico Essenziale, che redigo personalmente, un focus sui tuoi punti di forza, nella prospettiva del cambiamento evolutivo. Trovi le informazioni nel mio blog, nella pagina dedicata.

E adesso gli aforismi: Luciano De Crescenzo, “Tutti possiamo reinventarci. Se non siamo felici diamoci una seconda possibilità”. Buddha: “Il cambiamento non è mai doloroso, solo la resistenza al cambiamento lo è”. Il terzo di Shakespeare: “Quando l’anima è pronta, lo sono anche le cose”. Il brano è: “Evolutional”. Spero che tu abbia passato una bella giornata. E non importa quando sia bella fuori, importa quanta bellezza tu riesci a coltivare dentro di te, è da lì che illumini la tua vita. Grazie per essere con me in questo viaggio. Ti aspetto alla prossima puntata. Ciao ciao

“Il vero maestro è colui che permette ad ogni allievo di scoprire il proprio valore e di portarlo nel mondo”
-Annarosa Pacini

Crescita e realizzazione personale, comunicazione, motivazione, ispirazione, evoluzione, coaching on line – frasi, pensieri, aforismi e citazioni tratti dal lavoro della dr.ssa Annarosa Pacini (© tutti i diritti riservati: è consentito l’uso con la citazione della fonte e link al sito)

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