La profonda motivazione del cuore

Sono molte le scelte che la vita ti propone, le strade che puoi prendere. Ogni giorno, decisioni piccole e decisioni grandi. Alcune, sembrano quasi non lasciare segni sulla tua vita, altre, invece, lasciano solchi profondi. C’è un modo per riconoscere la strada giusta? Sì. Possono utilizzarlo tutti? Sì. E’ semplice da mettere in atto? Sì e no. Tutto dipende da tre requisiti: consapevolezza, verità, autenticità. Le chiavi per arrivare alla profonda motivazione del cuore, che è poi il motore di tutta la tua vita.
(Scorrendo puoi leggere la trascrizione dell’audio)

La motivazione fondante che viene dalla tua visione interiore

Puntata di riferimento, che ti consiglio di ascoltare prima di questa, “Attiva la motivazione ‘core’”. La motivazione essenziale, fondante, che viene prima di tutto. Ci sono anche motivazioni temporanee, utili e utilitaristiche, basate su progetti specifici ed orientate su obiettivi specifici. Vanno benissimo.
Ma si sa, che la vita va, e che, cammin facendo, incontri un po’ di tutto. Situazioni che ti piacciono molto, e situazioni che ti piacciono meno, e situazioni che non ti piacciono per niente, e proprio non avresti voluto incontrare. Persone che ami, e persone che proprio non riesci a comprendere, e non ti piacciono, eppure, magari, fanno parte della tua vita. Sorprese positive, e negative, successi e delusioni. Da quale parte del bicchiere guardi? A mio avviso è una domanda mal posta. Perchè il bicchiere si riempie. E se un bicchiere è pieno di fango, e tu lo riempi di acqua limpida, alla fine, avrai in mano un bicchiere pieno di acqua limpida. Se ci guardi attraverso, vedi la luce, e l’orizzonte. Ma se il bicchiere di acqua limpida lo riempi di fango, alla fine, ti trovi in mano un bicchiere pieno di fango. E non riuscirai a vedere nulla, attraverso il bicchiere. Puoi riempirne altri, certo, ma quello con il fango resta lì. E se lo lasci vuoto, resta vuoto.


Perciò, dato che la vita ti riserva cose belle e meno belle, se tu aspiri ad essere felice, realizzato, in equilibrio con te stesso e con il mondo, capace di aiutare te stesso quanto gli altri, la scelta non è se lo vedi adesso, in questo momento, mezzo pieno o mezzo vuoto, ma di cosa vuoi riempirlo, perché riempirlo, cosa farne, e quanto perseverare.

Ogni tua azione crea (o distrugge) valore nella tua vita

Questa risposta te la do io: persevera sino a che non arrivi dove vuoi arrivare. Perchè tutte le decisioni e tutte le azioni della tua vita lasciano un segno, in positivo o in negativo, anche quelle che sembrano essere invisibili. Sono invisibili, ma si sommano, e giorno dopo giorno, crescono. Questo vuol dire che piccole azioni invisibili buone andranno a creare una potente forza interiore mirata alla tua evoluzione positiva, mentre piccole azioni invisibili “cattive”, andranno a creare una potente forza interiore che frena la tua evoluzione positiva, e può fermarla, e può anche farti retrocedere. A quel punto, non è più evoluzione. E’ trasformazione non evolutiva, cosa che ti consiglio caldamente di evitare, perché non fa mai bene.


Perciò, inizia pensando che ogni azione che fai, ogni scelta, ogni decisione, è importante. Dal vivere quotidiano, chiedere una cosa alla persona che ami in modo gentile. Parlare con il tuo collega di lavoro mostrandogli fiducia. Parlare a te stesso, mostrandoti fiducia. Alle cose meno ordinarie, decidere di risolvere i tuoi problemi di relazione in modo positivo, indipendentemente da quello che ti aspetti; non farti abbattere dai problemi di lavoro e volere fortemente uscirne fuori.
Ognuno di questi aspetti è un tema, e te ne parlerò in altre puntate. Ho molte storie da raccontarti, di vite vere, vissute e piene di cose belle. Torniamo alla motivazione profonda del cuore. Per prima cosa, dai importanza a tutto ciò che fai.

Quello che fai, conta

Tutto è importante e contribuisce a creare il tuo background interiore. Direbbe il buddismo, a creare il karma. La psicanalisi parlerebbe di inconscio. Ma il nome poco conta, quello che conta è che tu ne sia consapevole. Ogni cosa può orientarsi verso la strada giusta. Come fai a riconoscerla? Se usi il buon senso, molte cose già le sai. Tornando all’esempio del bicchiere, chi vorrebbe scegliere di riempirlo di fango se può riempirlo di acqua cristallina? Tutti sanno distinguere ciò che è veramente giusto da ciò che non lo è, anche chi sembra dimenticarlo. Perciò sì, la puoi riconoscere. E sì, puoi utilizzarla.

Volere è potere (e se cerchi nell’archivio dei podcast, sul mio blog, annarosapacini.com, troverai più di una puntata dedicata alla volontà e alla forza interiore). Volere è potere vuol dire che sta a te utilizzare le tue risorse. Cosa ne fai del bicchiere? Stai a guardarlo, o trasformi il contenuto in ciò che vuoi? E’ semplice da mettere in atto, il “sì e no” è una risposta molto sincera. “Sì”, perché se ti auto-determini e ti attivi, nessuno potrà impedirtelo.
“No” perché ci sono degli ostacoli. I convincimenti che hai interiorizzato, frutto della tua vita e delle tue esperienze, sedimenti che pesano e ti rallentano, e possono trarti in inganno, facendoti pensare che non sia possibile. O, addirittura, spingendoti verso scelte non giuste, solo perché a volte un problema pare più facile ignorarlo o aggirarlo che risolverlo. Invece, se non lo risolvi, il problema rimane lì, diventa altro peso per la tua vita.

Quell’incredibile leggerezza della consapevole libertà interiore

La vita libera deve essere leggera. Leggera proprio perché libera, e per questo, profonda. Tre requisiti – ed anche a questi ho dedicato delle puntate, che tramite il titolo e le introduzioni puoi identificare – (ma che intendo approfondire ulteriormente, nei prossimi mesi). Tre requisiti: consapevolezza, verità, autenticità. Consapevolezza, è una scelta. La scelta di diventare padrone di tutto ciò che sei e che provi, di farlo emergere, di scegliere sempre con la mente chiara. Per questo serve verità. Fare una scelta sbagliata sapendo che ce n’è una giusta ma che in quel momento vuoi provare lo stesso a farne un’altra, è molto meglio che fare una scelta sbagliata fingendo che sia giusta. Con la consapevolezza, anche l’errore fa parte del percorso di crescita. Senza consapevolezza, l’errore ti blocca e ti fa perdere fiducia, e ti fa regredire.


Dopo tanti anni, tanto lavoro, tante persone, so con certezza che l’inconscio è un po’ un mito. Esiste, ma è inconscio perché tu vuoi che resti inconscio. E lì, solo che non lo porti a consapevolezza. La consapevolezza è tutto.
Ti racconto una storia piccola, molto molto sinteticamente. Clara è una giovane donna di 35 anni, innamorata da più di cinque anni di un uomo, che chiamerò Narciso (i nomi sono inventati, ma con un po’ di fantasia puoi farti l’idea del tipo di persona, dal nome inventato). Lei soffriva molto del comportamento di Narciso. Ma lo amava, e lo giustificava. E nei cinque anni in cui sono stati insieme, lui non solo l’ha lasciata quattro volte, ma si è messo insieme ad altre due donne. E Clara lo amava. E lo giustificava, aveva sempre spiegazioni per i suoi comportamenti, in cui lei si riconosceva sempre qualche colpa.


Nelle relazioni, in ogni relazione, formata da due, sì, c’è sempre corresponsabilità. Ma questo non significa che se uno sbaglia, sbagli allo stesso modo anche l’altro. Narciso la tradiva, e questo non va bene.
Una relazione richiede onestà, serietà, rispetto. Narciso sbagliava. Clara lo giustificava e pensava che aspettandolo sarebbe cambiato. Sbagliava anche Clara, ma in modo diverso. Lei aveva rispetto, fiducia, era seria. Solo, non altrettanto verso se stessa.

La forza della natura originaria che ti porta alla vita consapevole

Il mio lavoro è per te. La tua essenza, la tua natura originaria, la tua visione, i tuoi valori, i tuoi obiettivi, i tuoi sogni, la loro realizzazione. Ognuno ha i suoi, sono diversi, nelle sfumature, nel modo di sentire. Se hai una scrittura rapida e oscura, vorrai andare avanti velocemente, magari tralasciando dettagli di cui invece hai bisogno. Se hai una scrittura lenta e molto chiara, vorrai sempre verificare ogni passaggio, magari dedicando troppo tempo a quelli non fondamentali e bloccando così i più importanti. Ognuno a suo modo.


Clara stava male, quando è venuta da me aveva l’autostima “sotto i piedi”. Perchè era convinta che fosse colpa sua. Io non mi sono occupata del suo rapporto con Narciso, mi sono occupata di lei. Così, lei si è tirata ben su, perché è una donna piena di qualità, viva, briosa, intelligente, simpatica, intraprendente. Nel frattempo, la sua situazione professionale è migliorata. Nel frattempo, il suo stipendio è aumentato. Nel frattempo, le sue relazioni con gli amici e la famiglia sono diventate sempre più gratificanti e profonde. Nel frattempo, si è evoluta. Così tanto che Narciso ha scoperto di essere innamorato di lei, e di voler provare a vivere con lei, una storia d’amore unica e vera.

Clara ha accettato, ed ecco il ruolo della consapevolezza e della verità, vedendo però le cose per ciò che erano. Non con aspettative illusorie, non pensando che fosse diventato il Principe Azzurro, né decidendo di votarsi alla missione, ma pronta ad impegnarsi per costruire una relazione vera e sincera, fatta di rispetto e amore reciproci, con punti ben fermi da cui non era disposta a retrocedere.
Narciso per alcuni mesi ha cercato di fare del suo meglio, che comunque, era un meglio a metà. Non c’erano altre donne, ma prima di lei c’era comunque qualunque cosa, dal lavoro agli amici. Ed è stata lei a decidere. A decidere che sì, lo amava, ma sceglieva per se stessa un amore diverso. Quello che desiderava e di cui aveva diritto. Un amore reciproco.

La motivazione del cuore e le scelte consapevoli, l’unica strada per la crescita personale profonda

Puoi capire che il valore di questa esperienza è completamente diverso rispetto al vissuto precedente di Clara con Narciso. Perchè lei ha scelto di provare, sapendo cosa rischiava, lei ha scelto quello che voleva. Non si sentiva più schiacciata, e la sua autostima era al posto giusto. Una donna matura e consapevole che vive una relazione, sapendo bene cosa desidera, e non essendo disposta a sacrificare se stessa e ciò che è giusto per lei. Da qualche tempo ha un compagno, Ottavio, una bella persona, affettuoso, simpatico, presente, un compagno vero. Come andrà la loro relazione? Dipende da Clara e da Ottavio, da quanto s’impegneranno. I presupposti sono molti buoni, ma l’amore, come ogni cosa bella e di valore, richiede impegno, cura e dedizione. Quindi, consapevolezza, che ti permette di scegliere sempre in modo vero.


Ecco la verità, non hai più bisogno di raccontarti storie, perché se prendi una decisione che sai essere sbagliata, con fondati motivi giusti, è un’esperienza che vivi, consapevolmente. Da qui arriva l’autenticità. Perchè la motivazione profonda del cuore è quella che ti porta sulla strada giusta. E la strada giusta è quella che coltiva il bene, e il bello, e l’armonia, e l’equilibrio, in te e per te. Nessuna decisione che ti porti a soffrire, o che faccia soffrire altri, nessuna scelta in cui ignori ciò che sei e provi, può essere davvero giusta. Per questo la comunicazione è tutto.

Comunica il tuo essere, segui la motivazione profonda del tuo cuore

Non esiste vita e relazione vera ed autentica, senza vera ed autentica comunicazione. In te stesso, per te stesso, nella vita, per gli altri e con gli altri. Comunicare per essere. La motivazione profonda del cuore è quella che ti permette di essere una persona migliore ogni giorno, di essere soddisfatto di ciò che fai, e di andare avanti, in piena armonia con la tua natura originaria.
E’ quella, che devi imparare a riconoscere e ad ascoltare. Ci sono nature originarie così complesse, uniche, e magari, una persona non le ha usate appieno, per gran parte della sua vita, ci vuole un po’ per farle tornare pienamente a consapevolezza. E’ semplice da mettere in atto, se lo vuoi. Ma come tutte le cose importanti, è semplice quanto profondo, una semplicità complessa. Se vuoi saperne di più sul mio metodo e sull’analisi grafologica profonda, sul Profilo grafologico essenziale, sul counseling on line, scrivimi. Annarosapacini.com, pagina contatti, trovi tutti i miei recapiti, telefono, e-mail, social. Rispondo sempre, a tutti. E il Profilo grafologico essenziale puoi richiederlo anche adesso, direttamente dal sito.


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“La mappa della tua vita è scritta nel tuo cuore, e solo tu hai la matita che può trasformarla. Puoi disegnarla in modo nuovo ogni giorno. Sei un mago, un potente sovrano, un folletto, un guerriero, un bambino gioioso. Ama ciò che sei, ed è così, che diventerai, davvero, ciò che vuoi, sempre più nuovo e sempre più vero. Una vita autentica è la vita in cui scegli di vivere credendo in te stesso. L’unica scelta che ti permette di credere anche negli altri”. Se mi segui da un po’, sai che trovo che ci sia sempre molta possibilità di verità, in un aforisma. Se vuoi inviarmi un commento, mettere un like, per farmi sapere che ci sei, grazie, è bello non sentirsi soli.

Il brano che voglio dedicarti s’intitola: “I’m inspired”. A volte le persone mi chiedono, ma come fai, a trovare sempre nuova energia, a vedere sempre il bello, a continuare a combattere? Sai, ci sono persone che mi conoscono bene, conoscono la mia storia, e di difficoltà ne ho affrontate tante, alcune, “gigantissime”, e non mi mancano mai, ancora oggi, occasioni per mantenermi ben allenata, in questo senso. La risposta? So, dentro di me, di essere una persona ispirata, credo nel bene, e nel buono, e negli esseri umani, e nella vita, e nella fede, e nell’amore. Una volta avevo scritto questa piccola bio introduttiva, su un social “posso aiutarti perché credo in te”. Questo m’ispira. La fiducia, la speranza, il coraggio. Lasciati ispirare dalla profonda motivazione del cuore. Ti voglio bene. Abbi cura di te. Ti aspetto alla prossima puntata. Ciao ciao.

“Ogni tua azione crea (o distrugge) valore nella tua vita”
-Annarosa Pacini

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