Nel più ci sta il meno, che vuol dire che, a essere meno, fare meno, potere meno, sei sempre in tempo. Perciò, sii più. Questa puntata è dedicata all’unicità come diversità ed alla diversità come espressione massima dell’essere. A chi è diverso e se lo sente dire da sempre come se fosse sbagliato. A chi ha più, fantasia, creatività, idee, passioni, ampiezza di vedute, spirito di ricerca, compassione, ambizione, voglia di essere, conoscere e imparare. Nel più ci sta il meno. Il segreto è questo: tu sei sicuramente un “più”. Sta a te fare in modo che la vita non ti faccia diventare un “meno”.
(Scorrendo puoi leggere la trascrizione dell’audio)>
Nel più ci sta il meno
L’ispirazione per questa puntata arriva dritta dritta dal mio lavoro, o meglio, da due mie carissime clienti. Tina e Franca. Si tratta di due donne che abitano in due regioni che si trovano ai lati opposti dell’Italia, che hanno uno stile di vita molto diverso, diversa l’età, la professione, la vita affettiva, diverso anche il colore dei capelli, una bionda, l’altra bruna, ma hanno qualcosa in comune: sono tutte e due ricchissime. Ricchissime di risorse, di potenzialità, di caratteristiche preziose. Molto attente, profonde, socievoli e anche riservate, intelligenti e simpatiche, autonome e indipendenti, nel modo di concepire e vivere se stesse. Originali. Il desiderio di crescere e migliorare fa parte della loro essenza. Come ti sembra questa descrizione? Positiva? Bella? Ti fa venire in mente due persone straordinarie? Ci hai visto giusto, lo sono.
Eppure, entrambe, in modo diversi, in momenti diversi, ogni tanto, all’inizio del nostro percorso, manifestavano qualche dubbio. Sul loro essere uniche, fuori dagli schemi, in un modo che gli altri non comprendono, che sembra “troppo”. Voler fare cose nuove, altre cose, scoprire, sperimentare, per quale motivo? Perchè non fai quello che fanno tutti? Perchè non ragioni come ragionano “tutti”? Questi “tutti” mi piacerebbe conoscerli uno per uno, perché sono certa che ognuno di loro sia, invece, diverso. Tina e Franca non si sono fatte condizionare e il loro percorso evolutivo ne è grande testimonianza, ma questo atteggiamento, di velata (e a volte nemmeno tanto velata) disapprovazione nei confronti di ciò che sono, lo colgono, ancora oggi, anche da parte di chi le conosce, di amici, di persone di famiglia. Tina e Franca sono un simbolo, rappresentano te, me e tutte le persone che sono consapevoli di essere uniche e diverse. Perciò, rappresentano il cuore vero dell’essere umani. Nel più ci sta il meno, avere più passioni ti aiuta a non perdere coraggio.
Non auto-limitare le tue possibilità
Avere più curiosità ti permette di scoprire percorsi nuovi. Avere più attenzione ti consente di vedere cose che potrai usare per comprendere meglio te stesso e gli altri. Per essere realizzato ed in equilibrio con la tua vita devi essere te stesso. Devi essere più, crescere, sfidarti, ascoltarti, e ancora imparare, agire, creare, in una parola, essere autentico.
Non ascoltare chi ti dice che dovresti essere diverso, diverso da come senti di essere, diverso in modo da essere più uguale ad altri, più comprensibile, più omologabile. E pensa che anche chi ti suggerisce che dovresti essere meno, se credesse in se stesso sarebbe un più, proprio come te, solo che non lo sa.
Ogni persona nasce con un suo unico e specialissimo bagaglio, con una sua unica e specialissima dotazione, e per realizzarsi in modo autentico deve trovare la sua unica e personalissima strada. Là dove vive, all’interno di un contesto sociale e culturale, fatto di regole da seguire, di cose da imparare, di relazioni da coltivare, ma a modo suo. Come te, a modo tuo. Se qualcuno ti dicesse che dovresti cambiare la tua voce, ed avere la stessa voce di un’altra persona “X” ti sembrerebbe alquanto strano. Sai che non sarebbe giusto perché tu e la tua voce siete un tutt’uno. Così tu con le tue caratteristiche. Perciò non mettere mai in dubbio te stesso. Ascoltare gli altri è importantissimo, per la buona comunicazione: le buone relazioni vogliono attenzione e comprensione. Ma, più di ogni altro, è necessario che tu ascolti te stesso.
Impara ad avere fiducia in ciò che sei
“Non mettere in dubbio te stesso” vuol dire impara ad avere fiducia in ciò che sei. Non vuol dire diventa un saccentone che pensa di sapere tutto. Anzi, i dubbi aiutano, ti fanno cercare le risposte, ti permettono di trovare le strade. Questo genere di dubbi ti fa crescere. Invece, pensare che devi essere meno perché il tuo modo di essere più non si adatta alla visione generale, quello no, non va fatto. Perchè se inizi a cedere, pian piano ti troverai ad essere meno, ad avere meno, a sognare meno, e questo non porta né equilibrio né realizzazione. Come fare a farlo, praticamente, nella tua vita? Per prima cosa, devi prendere piena consapevolezza della tua unicità, del tuo modo di essere, vivere, sentire, pensare, agire. Piena. Poi decidere come utilizzarla, cosa allenare, cosa migliorare, cosa rinforzare. E puoi anche imparare e fare tuoi aspetti ed esperienze del tutto nuovi. La tua dotazione è la base di partenza, che potrai espandere tanto quanto avrai fiducia in te e nel tuo essere più e nel tuo potere di espansione.
Quando avrai acquisito questa consapevolezza, che è, prima di tutto, un modo di vedere, sentire, percepire le cose dentro di te, lo saprai. Ti sentirai più sereno, meno giudicato. E questo ti permetterà di essere te stesso più serenamente ma con forza. Fatti conoscere, afferma te stesso, positivamente, attivamente. Questo è un tassello fondamentale per ogni percorso reale di crescita personale, e anche di più.
Più ti realizzi, più puoi
Nel momento in cui ti permetterai di essere te stesso e di seguire i tuoi sogni e le tue aspirazioni, tutto questo diventerà anche ispirazione, per tutti i più che conosci, che pensano di essere meno. Qualcuno forse vorrà restare meno, se ancora non è il suo tempo della consapevolezza. Ma altri, grazie a te, vorranno diventare più. Ragionando in termini simbolici, il segno “più” è formato da due segni “meno” che si incrociano e creano qualcosa di nuovo. Nella vita, devi aggiungere, per crescere, non togliere. “Plus semper in se continet quod est minus”, una massima di grande saggezza. “Più” è quello che sei e sempre di più quello che puoi diventare. Io credo fortemente nel tuo più, e se tu avessi dei dubbi, la Grafologia Evolutiva® può aiutarti a metterli da parte. E se già ne sei consapevole, la Grafologia evolutiva più aiutarti a diventare il più che vuoi essere. Se vuoi essere più, e non meno, visita il mio blog, annarosapacini.com, troverai tutti i miei recapiti. Scrivimi, telefonami, chiedi, e avrai tutte le informazioni che desideri sul mio metodo, che ha nella personalizzazione e nella valorizzazione ed espressione dell’unicità individuale la sua visione fondante. Intanto, puoi richiedere direttamente dal sito il Profilo Grafologico Essenziale, e già lì puoi trovare interessanti più. E, rimanendo in tema di cose da aggiungere, puoi seguire il mio podcast Comunicare per essere®, iscrivendoti su Spreaker e qualunque altra app per podcast e musica, e troverai sempre nuova ispirazione e tanti più. Iscriviti anche al mio canale YouTube, seguimi sui social che preferisci, magari inizia da Instagram e non dimenticarti di iscriverti alla newsletter. Per concludere la puntata, aggiungiamo qualcosa, aforismi e brano musicale, come di consueto. Due aforismi sul valore personale, il primo, di Mark Twain: “Possiamo ottenere l’approvazione degli altri, se agiamo bene e ci mettiamo d’impegno nello scopo; ma la nostra stessa approvazione vale mille volte di più”. Il secondo, di André Gide: “Ciò che si avverte in sé di diverso, è esattamente ciò che si possiede di raro, ciò che costituisce il valore di ciascuno – ed è proprio quello che si cerca di sopprimere”. Sopprimere lo trovo un po’ esagerato, ma ignorare o nascondere, quello sì. Non puoi sopprimerlo, perché sei tu, è per questo che puoi richiamarlo quanto e quando vuoi. Il brano musicale si intitola: “Fashion”. Il modo migliore per essere fashion? Essere te stesso. Grazie per essere stato con me. Ti aspetto alla prossima puntata.