La creatività richiede coraggio ed è fondamentale per renderti soddisfatto della tua vita e farti percorrere le strade necessarie per raggiungere i tuoi obiettivi. Il successo è una capacità, prima che un risultato: quella di guardare lontano, con occhi sempre nuovi. Uno studio ha cercato di capire in che modo il coraggio creativo influenzi ciò che le persone fanno, se vale la pena essere creativi e se le persone sono disposte a correre dei rischi. La risposta è sì, vale la pena. Ma no, non sempre le persone sono disposte a correre dei rischi. Perchè per essere davvero creativo devi prima avere imparato a credere in te stesso, e ad interpretare le regole stabilite non come limiti, ma come guide su cui costruire nuovi percorsi. Piccoli consigli per coltivare il coraggio creativo ogni giorno.
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Coltiva il coraggio creativo (ed avrai successo)
Su psychologytoday.com ho letto un articolo molto interessante, che riportava i risultati di una ricerca che aveva lo scopo di verificare come la creatività influenzi la qualità della vita, quando si sviluppa con maggiore facilità il pensiero creativo, e, soprattutto, perché. La ricerca ha esaminato sia il mondo dello studio che quello professionale, e le risposte sono state simili. I ricercatori hanno misurato gli atteggiamenti verso la creatività, pensieri e sentimenti che una persona prova quando affronta un lavoro creativo, ed hanno individuato tre fattori. Il primo fattore che può influenzare la minore o maggiore propensione alla creatività è la preoccupazione di come le proprie idee sarebbero accolte. Se prevale la preoccupazione su quello che gli altri potrebbero pensare, il timore di essere criticati, rifiutati, allora il pensiero creativo si smorza, se non si spegne. Il secondo, è la preferenza a restare fedeli a ciò che già si conosce e si è provato. Meglio essere sicuri che originali o creativi, un modo di vedere la vita che di solito si acquisisce in famiglia. Una regola utile, quando si tratta di rispettare libertà e diritti di tutti, di impegnarti nel modo giusto, di fare del tuo meglio. Ma se devi essere creativo, hai bisogno di saper creare anche regole nuove, e di imparare a non preoccuparti del giudizio di chi non ti comprende. Infine, il terzo fattore, cruciale: l’atteggiamento verso la creatività, preziosa e significativa. Le persone che hanno questo atteggiamento, e lo mantengono, riescono ad essere molto più creative delle altre. Però, la creatività, come modello di pensiero e approccio alla vita, si può imparare e sostenere. Per quello che riguarda i più giovani, è fondamentale che gli adulti, che siano genitori, insegnanti o comunque, adulti, sappiano sostenere il pensiero creativo, e accoglierlo.
Se chiedi a tuo figlio di darti una mano a ridipingere una bicicletta e lui ci disegna sopra qualche simbolo etnico, non è il caso di arrabbiarti: quello è un momento di creatività.
La creatività è un fatto estremamente personale, e può essere espressa anche nella vita di tutti i giorni. Non esiste solo il creativo che della propria creatività ne fa una professione, ma tutti siamo potenzialmente creativi, capaci di rendere la nostra e l’altrui vita più bella.
La creatività ha bisogno di comunicazione
Così è sul lavoro: più il dialogo è aperto, il clima è positivo, più le persone sono partecipative e originali. E più una persona si sente motivata e contenta, più diventa creativa, cioè capace di diventare protagonista attiva del cambiamento, non solo per se stessa, ma anche per gli altri. I dati che emergono da questa ricerca sono chiari: se gli educatori vogliono preparare gli studenti per i lavori del futuro e se i leader delle organizzazioni vogliono trarre vantaggio dalla creatività e dall’innovazione di chi lavora con loro e per loro, devono investire nello sviluppo di un clima che offra opportunità per esprimere suggerimenti e anche preoccupazioni, un clima che rispetti la diversità e un clima che valorizzi la costruzione di relazioni.
La sfida per il futuro, secondo questa ricerca, sta spostando, a livello sociale e individuale, gli atteggiamenti verso la creatività, dall’apprensione alla curiosità e al coraggio. Perciò il coraggio creativo fa bene e va bene. E quando diventa parte di te, ti permette di mantenere a lungo le tue visioni, i tuoi progetti, alti i tuoi ideali, per questo ti porta al successo. Adesso condivido con te un mio convincimento, maturato in tanti anni di lavoro, e di studi, e di conoscenza profondissima delle persone. Tutti sono creativi, l’essere umano nasce creativo, è che la creatività è una di quelle caratteristiche che, più spesso di altre, viene sacrificata all’omologazione. Perciò la cosa migliore da fare è che tu ricerchi ed esprima la tua creatività intrinseca. Ma cos’è la creatività? E’, cito dal dizionario, la “virtù creativa, la capacità di creare con l’intelletto, con la fantasia. In psicologia, indica un processo di dinamica intellettuale che ha come fattori caratterizzanti: particolare sensibilità ai problemi, capacità di produrre idee, originalità nell’ideare, capacità di sintesi e di analisi, capacità di definire e strutturare in modo nuovo le proprie esperienze e conoscenze”. Riferito all’essere umano, significa essere capaci di produrre, costruire, fondare, inventare, ideare, foggiare, e in genere far sorgere, dare vita a qualche cosa. Per questo la creatività ti porta al successo, perché ti permette di esprimere ciò che sei in modo personale, e autentico. E più sei vero, più sei soddisfatto.
Se funziona la motivazione esterna, mi pare chiaro che l’auto-motivazione possa funzionare ancora di più. Perciò, se non trovi la motivazione giusta o non ti viene subito un’idea nuova, cambia prospettiva. Inizia a leggere, a guardare film, a parlare con persone che ti piacciono, a fare le solite cose in modo diverso. La creatività è un’attitudine che puoi coltivare ed applicare in ogni ambito della tua vita. A me, ad esempio, piace applicarla anche in cucina. Mi piace fare torte con ingredienti molto sani, farine integrali, crema di cioccolato fatta con il cacao crudo, ma che abbiano lo stesso sapore dei dolci tradizionali. Richiede molta applicazione, e tanta creatività. Ma, alla fine, ci riesco sempre.
La creatività ha bisogno di comunicazione
Applicazione, creatività, costanza, auto-motivazione: per tornare all’esempio culinario, non tutte le ciambelle vengono bene, con un bel buco perfetto, ma sono comunque buone. Sei tu a decidere se fermarti, o se continuare a sfidarti. Per coltivare il coraggio creativo ogni giorno, inizia da ciò che fai abitualmente, e trova il modo migliore di farlo, quello che ti fa stare meglio, che dà i migliori risultati, che produce effetti più duraturi.
Il modo in cui ti svegli, con la musica, con la suoneria, da solo? Cosa fai nella prima mezz’ora dopo esserti alzato, cosa mangi a colazione, e via così, fino a sera. Coltiva il coraggio creativo a partire dalla piccole cose di tutti i giorni, rendile originali, falle tue, trasforma la routine noiosa in routine gioiosa, che non è più routine, ma un’abitudine creativa che ogni giorno ti rende felice. La strada del successo richiede che tu sia saggio abbastanza da volerti bene così come sei, e saggio abbastanza da sapere che puoi sempre migliorare, e così come sei è il punto di partenza, su cui fondare una vita creativa e realizzativa. Perchè il miglior successo, inteso come equilibrio, soddisfazione, profonda consapevolezza, è quello che ti permette di valorizzare ed esprimere la tua natura originaria. E se vuoi diventare profondamente consapevole di tutte le tue risorse, posso aiutarti a farlo, è un percorso straordinario, quello che ogni volta vedo fare a chi decide di essere coraggiosamente se stesso. Se vuoi conoscere il mio metodo, contattami, e-mail, telefono, trovi tutti i miei recapiti sul mio sito, annarosapacini.com, punto di riferimento anche per le novità, ti risponderò molto volentieri. Ogni giorno su Instagram condivido idee ed ispirazioni, perché anche la motivazione deve essere allenata. Per coltivare la tua spinta interiore, iscriviti al mio podcast, Comunicare per essere®, con nuove puntate ogni settimana, al mio canale YouTube, alla newsletter sul mio sito e seguimi su Instagram e Facebook, o sul social che preferisci. E per chiudere la puntata, aforismi sulla creatività, e l’immancabile brano musicale. Quattro aforismi quattro. Il primo, di Albert Camus: “Creare è dare una forma al proprio destino”. Il secondo, di Antonio Machado: “Viaggiatore, non esiste un sentiero. I sentieri si aprono camminando”. Terzo, Julia Cameron: “La creatività, come la vita umana stessa, comincia nell’oscurità”. Per concludere, Thomas Friedman: “Di solito i pessimisti hanno ragione e gli ottimisti torto, ma tutti i grandi cambiamenti sono stati realizzati dagli ottimisti”. E, per restare in tema di creatività, “Be original, be you”, è il titolo del brano che voglio dedicarti. Grazie per essere stato con me, ti aspetto alla prossima puntata. Ciao ciao.