L’autoefficacia e la previsione del futuro

Una parte importante del mio lavoro è aiutare le persone a sviluppare e allenare il pensiero previsionale, che io preferisco definire “pensiero preventivo”, ovvero la capacità di sapere valutare prima gli effetti delle proprie azioni, ed imparare ad autoregolarle. E’ un po’ diverso dal prevederle. La teoria dell’autoefficacia spiega che quanto maggiori sono la preveggenza, la competenza e i mezzi di autoinfluenza – tutte abilità che possono essere apprese – tanto più si riesce ad ottenere ciò a cui si aspira. Un filosofo buddista ricorda però che i grandi personaggi non sono diventati tali da un giorno all’altro. Si sono sforzati per superare le loro debolezze, per vincere l’apatia e l’inerzia, per riportare una vittoria completa nella propria esistenza. Posso confermarti che il senso di autoefficacia si allena e così anche la capacità di pre-ventivare, di pre-vedere, gli effetti sul futuro delle tue azioni. Ma indirizzare gli effetti in modo pienamente coerente con il tuo volere e il tuo essere richiede che siano giusti i presupposti. Ed è lì, che è importante che tu ti alleni, per ogni obiettivo della tua vita, a partire dal tuo equilibrio interiore sino ai successi più grandi ai quali aspiri.
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L’autoefficacia e la previsione del futuro

La teoria di Bandura sull’autoefficacia è molto complessa, e molto vasta. Nella parte introduttiva, Bandura spiega come l’esame della facoltà umana di produrre effetti sollevi le questioni fondamentali del determinismo e della libertà di esercitare un controllo sulla propria vita. Il termine “determinismo”, scrive Bandura, sta ad indicare la produzione di effetti attraverso eventi. Spesso la libertà viene considerata antitetica al determinismo, ma in realtà sono due prospettive compatibili: la libertà non è intesa in senso negativo assoluto, come esente da influenze o vincoli e quindi, che non tiene conto del contesto e della situazione, ma in senso positivo, come esercizio dell’auto-influenza per produrre risultati desiderati. Questo tipo di libertà capace di produrre effetti si basa sull’autoregolazione cognitiva, e viene raggiunta attraverso l’uso generativo della conoscenza e delle abilità a propria disposizione, e altri strumenti di autoinfluenza, di volta in volta necessari per la scelta e l’esecuzione dell’azione. La tua auto-influenza decide la tua azione, la tua azione produce l’effetto, l’effetto crea e modifica la realtà. Più sei in sintonia con te stesso, più il processo sarà forte e coerente, maggiori saranno le risorse di cui disponi alle quali potrai attingere,e migliore il risultato. La capacità di comprendere te stesso così bene da scegliere l’azione giusta al momento giusto riguarda non solo le cose da fare, ma anche quelle da non fare, non solo le cose da dire, ma anche quelle da non dire. La comunicazione è tutto, essere è comunicare, comunicare è l’unico modo di essere. Meglio comunichi, migliori sono gli effetti che ottieni, su te stesso e sul mondo all’esterno di te. Perchè la preveggenza, la competenza e i mezzi di auto-influenza sono abilità che possono essere apprese e accresciute. Per quanto riguarda la competenza, è un concetto noto: se vuoi diventare un pittore, devi imparare a dipingere. Potresti decidere di voler diventare un acquarellista, oppure potresti decidere – auto-influenzandoti – di voler diventare un maestro in molte tecniche così da scoprire quella in cui darai i risultati più eccellenti. Sostituisci all’esempio del “dipingere” quello che più ti interessa, la strada e i mezzi restano gli stessi. Naturalmente, restano gli stessi come intento, ma dovranno poi orientarsi in modo specifico rispetto al tuo essere, alla tua vita, ai tuoi obiettivi. In questo modo, tu diventi l’architetto del tuo destino.

Scegli il coraggio di essere

Daisaku Ikeda, un filosofo orientale che ha fondato una religione umanistica, spiega però che non bisogna cedere alla tentazione di pensare che tutto sia facile, e che chi raggiunge il successo lo raggiunge perché è stato fortunato. Saper riconoscere la causa dei tuoi problemi fa sì che la soluzione sia a portata di mano, perché sai già verso quale strada dovresti dirigerti. Scrive Ikeda: “I grandi personaggi non sono diventati tali da un giorno all’altro. Si sono sforzati per superare le loro debolezze, per vincere l’apatia e l’inerzia per riportare una vittoria completa nella propria esistenza. La vita è una battaglia con se stessi; è un vero e proprio “tiro alla fune” – avanti e indietro – tra felicità e infelicità (…) Chiunque prenda una decisione scopre che la propria determinazione tende a indebolirsi nel tempo, ed è proprio quando questo accade, che occorrerebbe rinnovare la determinazione. Allora è il momento di dirsi: «Va bene, io adesso ricomincio!» Se cadiamo sette volte non è importante, l’essenziale è riuscire a rialzarsi anche l’ottava. Non smettiamo di sforzarci ogni volta che ci sentiamo scoraggiati, ma rilanciamoci. La capacità di accorgersi di ciò che ci sta veramente succedendo – conclude Ikeda – è una prova della nostra crescita. In altre parole, quando ci sentiamo scoraggiati, è importante non rinunciare ma alzarci e rinnovare ancora una volta la nostra determinazione”. Lo scoraggiamento vuole, in qualche modo, fuorviarti, ma tu non devi cedere. Se devo dirti la verità, c’è una versione di fortuna che mi piace, ed è: “Homo faber fortunae suae”, sei tu a costruire la tua fortuna con le tue mani. Credo anche che ci sia una corrispondenza tra la tua interiorità e la risposta del mondo, ma questo è un altro affascinante e complesso argomento di cui ti parlerò in un’altra puntata. Questi temi per me non sono soltanto teoria, li studio da tanti anni, e li metto in pratica, cioè cerco modi e strumenti per far sì che ogni persona possa concretizzarlo. Come ti dicevo, però, nella mia teoria non parlo di “pensiero previsionale” ma di “pensiero preventivo”.

Più sai, meglio scegli e pianifichi

“Prevedere” significa: “Conoscere in precedenza, ipotizzare la possibilità di un evento, supporre in anticipo ciò che avverrà”. “Prevedere il futuro”, da sempre, è associato a qualcosa di magico. Il pensiero “previsionale” è un pensiero che è capace di fare previsioni su quello che potrà accadere, sugli effetti prodotti dalle cause. Ma cos’è il “pensiero preventivo”? Preventivo, significa: “Che previene, che serve a prevenire, che ha la capacità, lo scopo, la funzione di prevenire, di evitare qualche cosa, spec. con riferimento a fatti dannosi, o comunque non desiderati”. Ad esempio, “medicina preventiva”, fa in modo che non ti ammali. Vuol dire anche “Che si fa in precedenza, anticipatamente, soprattutto nell’espressione calcolo, calcolo di previsione del costo di un determinato lavoro”. Ancora, “In economia, in finanza, in contabilità, bilancio preventivo, il documento contabile in cui trovano rappresentazione in cifre le previsioni dell’intera gestione di un’azienda”. Se un’azienda sbaglia il bilancio preventivo e sulla base di questo fa i suoi investimenti, si troverà in difficoltà. Più il bilancio preventivo, la medicina preventiva è ben fatta, più le cose andranno bene e i risultati saranno soddisfacenti, a volte, anche oltre le previsioni. Il “pensiero preventivo”, quindi, è la capacità di prevedere prima gli effetti di ciò che stai costruendo, non perché lo “prevedi”, ovvero, “ipotizzi che avverrà”, ma perché lo costruisci, cioè sai così bene cosa stai facendo e gli effetti che vuoi produrre, da auto-influenzare il tuo futuro. E’ da lì che viene la capacità di realizzazione, ma anche la determinazione, la perseveranza, la capacità di non scoraggiarsi. Tutti possono allenare il pensiero preventivo, ma non tutti allo stesso modo. Quello che funziona meglio è quello che tiene conto della tua essenza, che valorizza il tuo essere, che ti permette di raggiungere i tuoi obiettivi, quelli giusti per te. Mi diceva una mia carissima cliente, che gli amici più vicini a volte le dicono che ha “l’asticella troppo alta” e che dovrebbe accontentarsi. E lei si pone dei dubbi, non sull’altezza dell’asticella, ma sul fatto che gli amici le dicono che chiede troppo a se stessa, o pretende troppo, che non si accontenta. Nel caso specifico, è una donna che vuole raggiungere una posizione lavorativa soddisfacente, a livello umano ed economico, ed occuparsi della sua famiglia in modo che tutti siano felici. Richiede impegno, ma ha le risorse per farlo. Non si raggiunge in un giorno, soprattutto a livello professionale, per una madre, una donna che lavora, c’è molto da studiare.

Scegli tu i sogni che vuoi realizzare

Ma nessuno mai ti dovrebbe dire dove tu devi mettere la tua asticella. Per questo serve il senso di autoefficacia, che tanto bene fa emergere l’analisi grafologica della scrittura. Perchè più sei sicuro di te, della tua visione, delle tue risorse, più focalizzerai con chiarezza obiettivi e strumenti, più sarai in grado di sostenere lo sforzo. Il pensiero preventivo è a lunga durata, non si fa trarre in inganno dai passaggi intermedi. Come dire, non cadi sette volte, perché sai comprendere che potresti cadere, la prima volta, e cosa devi fare per non farlo, magri, riposarti, e ti siedi. E la seconda volta, ti fai un bel massaggio ai muscoli, e così via. Quando, parlando dei miei clienti, uso parole come “carissima” o “straordinario”, le uso perché è vero. Una carissima cliente è una persona bellissima e straordinaria, di cui ho ben chiaro il valore e che spero con tutto il cuore sempre più chiaro lo abbia anche lei, per diventare sempre più autoefficace e capace di direzionare la sua vita. Non lo spero solo in teoria, la aiuto a metterlo in pratica. Tutti lo possono fare, ma non dimenticare che il punto di partenza sei tu, e più imparerai a riconoscerti più giusti saranno i presupposti più funzionerà il tuo pensiero preventivo, anche se dovessero servirti, strada facendo, sette adattamenti, ognuno un passo in avanti verso il tuo obiettivo, con sempre maggiore consapevolezza,.
Se vuoi conoscere il mio metodo, sono a tua disposizione, mi piace molto spiegare approfonditamente, puoi anche fissare un appuntamento per un colloquio informativo via Skype, trovi tutti i miei recapiti nella pagina contatti. E puoi anche richiedere direttamente, in questo momento, il tuo Profilo grafologico essenziale, un modo per dare uno sprint nuovo al tuo senso di autoefficacia. Aforismi e musica per te, immancabili. Tre aforismi sull’autoefficacia, proprio di Albert Bandura: “Una teoria che nega che i pensieri possano regolare le azioni non è in grado di spiegare la complessità del comportamento umano – Le persone che credono di avere il potere di esercitare un certo grado di controllo sulla propria vita sono più sane, efficaci e di maggior successo rispetto a coloro che non credono nella loro capacità di apportare cambiamenti nelle loro vite – Le convinzioni delle persone riguardo alle loro abilità hanno un grande effetto su quelle abilità”. A proposito di autoefficacia, oggi ho capito che mi sta venendo l’influenza e domani potrei ritrovarmi con il naso completamente chiuso e senza voce. Così ho usato il pensiero preventivo ed ho registrato il podcast subito. Il pensiero preventivo è di aiuto anche nelle cose semplici.
Il brano che ho scelto per te mi piace molto, s’intitola “Be better”. Metti l’asticella dove vuoi, e non fermarti sino a che non raggiungi il livello che vuoi raggiungere. Grazie per essere stato con me, ti aspetto alla prossima puntata, ciao ciao

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