In questa puntata ti parlo della pedagogia maieutica, che poi è il cuore della mia Pedagogia evolutiva®, una scelta necessaria e vitale per l’evoluzione della tua intera esistenza, perché solo se tiri fuori il meglio di te, da te stesso, avrai il meglio dal mondo, e del mondo. Tirare fuori il meglio di te stesso non è affatto semplice. Nell’arco di una vita, le persone tendono ad adeguarsi a ciò che pensano di poter essere e poter dare. Ti dico, sulla base dei miei decennali, profondi, approfonditi, e continui studi sulla scrittura e sugli esseri umani, attraverso la grafologia, la comunicazione e, appunto, la pedagogia, che è raro che le persone in modo spontaneo riescano a dare davvero tutto il meglio di sé. Il tuo miglior te stesso consapevolmente scelto è ben diverso dal meglio che riesci a fare prendendo ciò che viene. E puoi superarti solo se conosci i tuoi limiti e se, in cuor tuo, sai chiaramente percepire che puoi andare oltre. Se diventi maieutico e tiri fuori il meglio da te, avrai grandi sorprese anche dagli altri.
(Scorrendo puoi leggere la trascrizione dell’audio)
Diventa maieutico: tira fuori il meglio da te (e gli altri ti sorprenderanno)
Quando ti parlo di pedagogia (in Comunicare per essere®, è sempre Pedagogia evolutiva®), ti parlo di una visione dell’essere umano e delle sue possibilità. A questa visione ho dedicato anche due recenti puntate, che trovi in archivio, “Pedagogia evolutiva®: il principio di auto-liberazione e la costruzione della vita” e “Solo una pedagogia extra-ordinaria ti salva dal virus”. Nella prima, ti spiego alcuni fondamenti del mio metodo e delle mie teorie, la pedagogia come strumento per l’auto-liberazione e l’affermazione della tua essenza più profonda. Nella seconda, di come sia importante avere una visione pedagogica profonda, del bene e del valore, della vita e degli esseri umani, sempre, ancor più nei momenti di crisi. Non si “diventa” migliori, si è “è” migliori, sono risorse che hai a tua disposizione e che, se vuoi, puoi attivare. Veniamo quindi alla parte maieutica. Cosa significa “diventa maieutico”? Significa impara a tirare fuori il meglio di te, da te stesso. Che non è esattamente lo stesso invito che ti arriva dalla frase “fai del tuo meglio, o il meglio che puoi”. E’ essere sempre la miglior versione di te stesso e continuare nella performance per tutta la vita. Tu, in upgrade permanente. Lifelong learning, ma non solo learning: sei in auto-apprendimento per tutta la vita, puoi ampliare la tua conoscenza e la tua consapevolezza per tutta la vita, e migliorare costantemente ogni tua caratteristica. Non nasci solo nel momento in cui nasci, ma continui a nascere per sempre, se lo vuoi. Oppure, potresti non nascere mai davvero. Questa puntata ti consiglio di metterla tra le tue preferite, perché ti sto anticipando concetti che poi riprenderò, e che so essere davvero vitali per chi davvero crede in una visione di vita come evoluzione costante, continua, verso un punto di miglioramento che non è fisso né fissato, ma che costantemente migliora anche lui.
La vera trasformazione nasce dentro di te
Dunque, è mia esperienza che, durante l’arco della vita, le persone tendano ad adeguarsi a ciò che pensano di poter essere e poter dare. Ti parlo di un’esperienza che è trentennale, fatta di studio, di ricerche, di verifiche, di tanta pratica, di tanti risultati. I risultati non sono miei, sono dei miei cari clienti allievi. Perciò, è un’esperienza vera. Non la utilizzo come metodo universale e verità assoluta, ma è una verità vera. Presto pubblicherò le testimonianze dei mie clienti, scritte di loro pugno, e avrai modo di leggere dalle loro stesse parole di cosa si tratta. E’ un percorso, una trasformazione profonda, che si percepisce prima dentro di sé, e poi si manifesta fuori. E più è ben fondata e consapevole, più è potente, più grandi sono gli effetti. Mi viene in mente una persona, una di quelle per cui ho realizzato, nelle settimane scorse, un Profilo Grafologico Essenziale. Storia vera, nome di fantasia. E’ un uomo, che chiamerò Estevan. Ha avuto delusioni affettive importanti, che hanno influenzato la percezione che ha di se stesso. Vorrebbe uscire fuori, da quella percezione, ma non gli è facile. Le emozioni hanno influenzato anche le sue azioni pratiche, e adesso avrebbe bisogno di agire su più livelli, anche su quello fisico, perché la forma fisica, il giusto peso, la giusta alimentazione, serve anche alla psiche, non solo al corpo. Vorrebbe farlo, ma si sente anche bloccato. Eppure… eppure la sua scrittura mi dice che è vero, in questo momento della sua vita non gli è facile trovare la direzione che sta cercando. Ma anche che ha tutto ciò che gli serve per poterlo fare, non solo cercare, ma anche trovare. Questo è l’aspetto maieutico, della Grafologia evolutiva®, ma anche dell’approccio che puoi avere verso te stesso e la tua vita: scegliere di tirare fuori il meglio da te stesso e di te stesso. Prima, devi conoscere bene te stesso.
Lo diceva Socrate, non l’ho inventato io, però io, con la mia Grafologia Evolutiva®, riesco a far sì che tu possa ben percepire, vedere, sentire il tuo te stesso, la tua natura originaria, tutte le tue caratteristiche.
Fai di ogni tua caratteristica una “qualità” vincente
Non uso volentieri parole-etichetta come “qualità” e “difetti”, ma posso dirti che le caratteristiche, tutte, se ben utilizzate, possono diventare risorse. Per usare parole-etichetta, qualità. Oppure no, dipende dall’uso che ne fai. L’energia che rende una persona collerica, ad esempio, vendicativa o arrogante può anche farla diventare proattiva e costruttiva. O meglio: non è l’energia che “fa diventare” la persona, ma la persona che decide come utilizzare la sua energia, le sue caratteristiche. Per questo, vanno ben conosciute. Ti faccio un altro esempio, riferendomi ad un elemento base, che ha una valenza neurofisiologica: la forza fisica, l’energia, muscolare, non solo psicologica. Una persona che nella sua scrittura mostra una pressione filiforme molto accentuata non potrà mai avere la resistenza fisica di una persona con una pressione forte, molto accentuata. Ma non significa che non possa arrivare agli stessi risultati, né che quello sia un difetto (come che la resistenza fisica sia necessariamente un pregio). E’ un modo dell’essere.
Nel mio lavoro ho constatato quanto le persone, e non importa quali e quante siano le loro caratteristiche, cercano di adattarsi “alla meglio”. E, non so se ti stupirà saperlo, ma spesso proprio chi ha più caratteristiche ed è più in grado di adattarsi, si adatta al ribasso. Chi ne ha meno, cerca invece di ottenere il meglio da quello che ha.
Cosa significa? Significa che puoi raggiungere il tuo pieno e vero equilibrio, che si porta con sé consapevolezza, sensibilità, soddisfazione, solo se ti convinci che vuoi tirare fuori il meglio di te e da te. Devi auto-determinarti. Tenerlo dentro e non usarlo, pur conoscendolo, non funziona allo stesso modo. E’ un comportamento che ho ritrovato spesso nelle donne: donne straordinarie, che comprendono che i loro partners potrebbero, a livello relazionale ed emozionale, migliorare molto, che vorrebbe dire vita più felice per tutti, e che invece di impegnarsi per ottenere il tipo di relazione che meritano (tutti, loro, il partner, i figli se verranno e vorranno), si accontentano. Negli anni, queste relazioni, che sono molto più diffuse di quanto si pensi, creano persone infelici o rassegnate, più o meno consapevolmente, con donne scontente e uomini poco consapevoli. Ritengo che sia da preferire, sempre, avere fiducia e impegnarsi per ottenere il meglio da te stesso, solo così puoi avere il meglio dagli altri.
Per questo, nel titolo, ho scritto: “diventa maieutico e gli altri ti sorprenderanno”. Essere maieutico, diventare maieutico nei confronti di te stesso, un percorso, una trasformazione profonda, che percepisci prima dentro di té, per questo sei in grado di manifestarla. E quando la percepisci, la riconosci, ti apri ad una visione di te stesso che diventa anche una visione del mondo e dei rapporti umani: saprai cogliere allora questa stessa possibilità e potenzialità anche negli altri, per questo, ti sorprenderanno. Perchè se il tuo approccio alla vita, a te stesso, agli altri, non è in continua evoluzione, finirai per vedere le cose e le persone sempre allo stesso modo, rinforzando, con il tempo, modelli assai poco evolutivi. Così, diventa difficile riuscire a percepire il valore delle altre persone, e se non lo percepisci, e non ci credi, sarà difficile tirarlo fuori. Quando invece sei consapevole di questo grande valore, allora, lo esprimi, e il tuo stesso essere richiamerà quello degli altri.
Il tuo miglior te stesso aspetta che tu lo scelga
Un’altra cosa che ho imparato, poi sperimentato, e verificato, – cioè ho creato esercizi, modelli, metodi che potessero essere applicati da tutti, sempre in modo personale, perché ti ricordo che la base della Grafologia evolutiva® è l’analisi grafologica della scrittura individuale, come te, ci sei solo tu, e qualunque super metodo, strategia, tecnica, funzionerà nel modo migliore per te solo se saprà cogliere, esprimere, valorizzare, supportare, la tua essenza profonda -… ti dicevo, un’altra cosa che ho imparato è che l’amore muove il mondo. Se riesci ad amare in modo maturo, equilibrato, funzionale, acquisisci sicurezza, in te stesso, negli altri, e dai agli altri la stessa possibilità. Ma questo sarà il tema di un’altra puntata.
Quindi, concludendo, il tuo miglior te stesso consapevolmente scelto è ben diverso dal meglio che riesci a fare prendendo ciò che viene, perché ti rende consapevole in modo profondo, padrone delle tue azioni, delle tue scelte, anche di quelle meno evolutive. E puoi superarti solo se conosci i tuoi limiti e se, in cuor tuo, sai chiaramente percepire che puoi andare oltre. Anche “limiti” è, in fondo, una parola-etichetta, ti dice che ci sono cose che, invece di aiutarti ad espanderti, ad affermarti, a rafforzarti, ti bloccano. Per questo, diventano limiti nella vita, in realtà, nascono come caratteristiche, è l’uso che ne fai a determinarne la portata. Perciò, il tuo impegno a diventare maieutico dovrebbe essere una costante della tua visione di vita. In questo percorso, io ho una posizione privilegiata, grazie all’analisi grafologica riesco a vedere anche quello che tu non vedi, soprattutto, a farlo emergere, e così, davvero puoi decidere cosa fare di te, quanto evolvere, cosa evolvere, cosa risolvere, separare la tua vera essenza da quello che la vita ci ha costruito sopra. Che, in senso assoluto, non è né positivo né negativo, dipende da quanto la tua vita sia in armonia con la tua natura originaria, e quanto davvero tu ti sia impegnato per essere te stesso. E per quanto tu lo abbia fatto, puoi continuare, a farlo sempre meglio, e sempre di più. Comprendo bene le visioni pessimistiche, negative, gli effetti dell’abbassamento dell’energia vitale, di preoccupazioni materiali, fisiche, economiche. Esistono. Ma prima di ogni cosa, esisti tu, e la possibilità di affrontarle in modo che sia tu a cambiare le situazioni, e non le situazioni a cambiare te. Perchè io non solo le vedo, le risorse, ma credo risolutamente che tu possa usarle appieno, e che più le usi, più aumentano. Esiste n significato letterario raro di risoluto, non significa solo “deciso, fermo e pronto”, ma anche “sciolto e rilassato”. Mi piace, risoluto, convinto, pronto ma anche rilassato, in modo positivo, quindi risoluto, senza durezza.
Se saperne di più, se vuoi conoscere il mio metodo, sapere cosa possiamo fare insieme per te, richiedere un’analisi grafologica, avviare un percorso di counseling grafologico pedagogico evolutivo, iscriverti ad un corso, scrivimi, annarosapacini.com, pagina contatti, trovi tutti i miei recapiti. Il primo incontro informativo è gratuito, possiamo anche “incontrarci” virtualmente, in video-conferenza. E da subito puoi richiedere il tuo Profilo grafologico essenziale, tanto essenziale quanto profondo, come scoprirai, direttamente dal mio sito.
Comunicare per essere podcast è su tutte le app per musica e radio, a partire da Spreaker, puoi iscriverti anche dal mio sito. Centinaia di puntate, e di ore di formazione, a tua disposizione, gratuitamente. Come sempre, a conclusione della puntata, aforismi e brano musicale. Due gli aforismi, sulla perseveranza e la maieutica: Thomas Edison, “Molti fallimenti nella vita sono di persone che non si rendono conto di quanto fossero vicine al successo quando hanno rinunciato” e Socrate, “Chi vuol muovere il mondo prima muova se stesso”.
Il brano che voglio dedicarti si intitola “Bright Peace”. Pace luminosa. So che una delle conseguenze più dirette della tua capacità di auto-realizzazione, sia proprio la stabilità delle tendenze, delle vocazioni, che vuol dire equilibrio e pace interiore. Il mio augurio è non solo che tu la trovi per te, ma che sappia anche trasmetterla agli altri. Grazie per essere stato con me