Il coraggio di non scegliere l’infelicità

Quante prove affronti nella vita? Quante volte accetti una situazione in cui sei felice a metà? Pensa quanto coraggio hai. Usa quel coraggio per cambiare quella situazione: perché una felicità piena è meglio di una mezza felicità. E accettare di non lottare per andare oltre ciò che ti rende infelice richiede tanto coraggio quanto decidere di non arrenderti sino a che quella felicità, la trovi. Il coraggio di non scegliere l’infelicità è una scelta che cambia la vita. In meglio.
(Scorrendo la pagina puoi leggere la trascrizione dell’audio della puntata)

Scopri (e usa) il tuo coraggio

Le persone sono molto coraggiose, anche quelle che pensano di non esserlo. Affrontano ostacoli e sfide, vivono in mezzo a situazioni che non sono quelle che avrebbero sognato. E intanto, crescono, e imparano, e migliorano. Però sono sempre felici a metà, e, per l’altra metà, infelici. Perché? Perché è più facile scegliere di accettare una mezza felicità (che implica, anche, di accettare una mezza infelicità) piuttosto che lottare per la tua felicità piena. Da questo deriva una semplice constatazione: che serve molto coraggio, per vivere ogni vita. Perché allora non imparare ad usarlo per non scegliere l’infelicità? Ci sono meccanismi nascosti per cui una persona non sempre ha ben chiaro di quanto coraggio dispone, mentre i fatti stessi rendono evidente che ne abbia molto, e diventarne consapevole può davvero permetterti di trasformare la tua vita. Ti racconto come in questo podcast.

Se non credi nel tuo coraggio, non cambi la tua vita

Da qualche giorno penso a questo argomento che mi sta molto a cuore. Ho ricevuto, qualche sera fa, un commento ad una storia che avevo pubblicato, in cui avevo scritto che portare a piena realizzazione ciò che sei, senza lasciarti deviare dagli eventi esterni della vita è la forma più autentica di maturità che ciascuno di noi possa esprimere. In risposta, Lucia mi ha scritto una frase, che ti leggo: “È vero, il percorso per la propria realizzazione è una sfida difficile e meravigliosa, ma bisogna avere il coraggio e la voglia di affrontare se stessi, le proprie paure ed incertezze”.

Questo coraggio, di cui scrive anche Lucia, c’è o non c’è? Il coraggio e la voglia di affrontare se stessi, le proprie paure ed incertezze, c’è o non c’è? L’intera vita è un percorso di realizzazione, e di coraggio ne occorre sempre. Se ci pensi, quante sono le situazioni che, in ogni vita, vengono vissute con coraggio, pur non portando ad una piena e consapevole felicità. Tante.

Ti faccio degli esempi, storie vere, nomi di fantasia: Roberta sa che il modo aggressivo che suo marito Paolo ha di rivolgersi al loro figlio maggiore, Filippo, è una delle cause dei problemi che Filippo ha con se stesso e con gli altri. Sa anche che dovrebbe essere Paolo a scegliere di volere essere felice, prima di ogni cosa, come essere umano, nei suoi panni, nella sua vita, e così, più felice come padre, ed imparare un modo nuovo, più bello, di essere padre e compagno. Roberta ha, con coraggio, scelto di impegnarsi lei per aiutare il figlio, ha, con coraggio, scelto di essere infelice e di non dire a Paolo quello che davvero sa e pensa, perché teme che Paolo possa non comprenderlo. Questa forma di coraggio, la scelta dell’infelicità perché non credi nella tua possibilità di essere felice, comporta un aumento dell’infelicità di tutti.

Ma è comunque un grande coraggio. Abbiamo aiutato Filippo, perché Filippo è un ragazzo fantastico. E lui, oggi, comprende meglio Paolo, e riesce ad amare se stesso senza bisogno che il padre sappia amarlo nel modo giusto. Ma Paolo, è sempre non felice, e così, Roberta. Eppure, sono una bella famiglia. Vivono una vita a volte buona, a volte meno. Sono belle persone. Ma la felicità è un’altra cosa, è stare bene, è aiutarsi, comprendersi, raggiungere i propri obiettivi, essere se stessi e sentirsi amati, senza dover rinunciare.

Perchè il coraggio dell’infelicità riduce la fiducia nella vita

La felicità nella vita non può essere completa senza felicità nelle relazioni. Se rendi infelice chi ti ama, vuol dire che sei poco felice anche tu. Altra storia. Silvano, 48 anni. Fa l’operaio specializzato in una grande azienda. Ha grande esperienza, non si tira mai indietro, è un punto di riferimento. Negli ultimi anni, la compagine al comando è cambiata, il lavoro è peggiorato, turni di notte, meno riposo, meno diritti, meno soldi, ma lui con coraggio ha scelto di restare lì, di non cambiare, perché non sa cos’altro potrebbe fare, e meglio essere lì, infelice, che in altre situazioni che non riesce ad immaginare. Con coraggio, ha scelto la sua infelicità.

Con Silvano abbiamo avuto risultati che lui proprio non sperava. Quando è venuto da me voleva solo stare meglio, e non è poco, vivere meglio la sua realtà, e così abbiamo fatto. Ma quando coltivi la tua consapevolezza, il coraggio inizia a vedere le cose con più chiarezza, e non ha molta voglia di aiutarti a stare male a metà, bene a metà, vuole aiutarti a stare pienamente bene. Così, mentre lavorava, ha iniziato a cercare altre possibilità, ha scoperto che in fondo il suo diploma era molto più utile di quello che pensava.

Oggi ha 52 anni, un lavoro nuovo, diverso. Invece di stare chiuso in fabbrica, sta a contatto con il pubblico, e gli piace. Guadagna di più, di notte dorme, e sta pensando di fare un corso perché vorrebbe fare carriera, in un’azienda che dà spazio alle capacità e all’intraprendenza. Bene. Queste sono solo due storie. Solo due. Ma ne conosco un numero illimitato. La cosa incredibile è che ne conosci anche tu, e che alcune potrebbero essere proprio le tue. Perché tutti scegliamo, con coraggio, di vivere situazioni di mezza felicità. Cioè scegliamo coraggiosamente cose in cui non siamo felici, ma infelici.

Usa il tuo coraggio per essere felice

Sono d’accordo con Lucia, la realizzazione è una sfida, importante ed essenziale alla vita, e, proprio per questo, dovremmo avere il coraggio di scegliere la nostra felicità, e le strade migliori, così come si ha il coraggio di non sceglierla, e di mettere da parte ciò che è fondamentale per poter realizzare noi stessi, per dare spazio ad altro in cui non ci si realizza, però si riesce ad andare avanti.

Se hai il coraggio per scegliere di essere infelice, vuol dire che il coraggio non ti manca. Il coraggio che hai lo devi usare per essere felice, per vivere pienamente la vita migliore che puoi creare. Nel momento in cui scegli di credere nella possibilità di realizzare te stesso, i tuoi sogni, di trovare la strada giusta per risolvere i tuoi problemi, di superare gli ostacoli, è lì che troverai le risposte. Paure ed incertezze sono momenti di ogni percorso. Roberta continua ad avere paura, che i rapporti tra Paolo e Filippo possano peggiorare, e non si sente così sicura di farcela, a sopportare che Paolo non riconosca quanto può fare per se stesso e la sua famiglia.

Non ci sono, allora, paure ed incertezze anche nella scelta dell’infelicità? Anche il più grande campione, l’uomo più saggio, il più santo, si sono trovati di fronte a delle scelte. Hanno scelto di essere ciò che sentivano di essere, la loro grandezza, la loro affermazione, la loro sfida. Anche loro, hanno avuto paure ed incertezze. Ma ciò che hanno fatto nella loro vita, la felicità che hanno raggiunto e regalato, li hanno ripagati. Diventa consapevole che puoi usare il tuo coraggio per non scegliere l’infelicità. Puoi farlo. Inizia.

Scegli una situazione che vuoi cambiare, una situazione che fa parte della tua vita, in cui te la cavi, ma sai che non è la migliore né per te né per gli altri. Pensa a quanto coraggio hai usato per farlo. Ed inizia ad usarlo come ha fatto Silvano. Come ha fatto Roberta. Perché Roberta, intanto, ha aiutato se stessa, e il figlio. E ancora non ha rinunciato ad aiutare Paolo. E Paolo ha cominciato a vedere che le cose non sono solo bianche o nere, ma ci sono un’infinita gamma di colori che possono riempire la vita.

Non avere paura di credere nella tua possibilità di felicità

In altre storie, e in altre vite, ho visto persone riuscire ad abbandonare con coraggio la scelta dell’infelicità per sostenere la fiducia nella trasformazione positiva della propria vita. Da chi pensava che non avrebbe più amato nessuno, a chi pensava di non essere degno di essere amato, a chi non credeva che la situazione potesse cambiare, a chi temeva di provare perché temeva di non farcela. Ma il coraggio e la voglia crescono strada facendo.

In fondo, essere prudenti significa valutare le cose con attenzione. Ma la prudenza non è paura. E avanzare lentamente non è restare fermi. Non scegliere l’infelicità. Anche se è una cosa cui spesso non si pensa, ci assumiamo sempre la piena responsabilità della nostra infelicità, con le nostre scelte, i nostri pensieri, le nostre azioni. Perché non farlo anche in positivo? In pratica, non in teoria.

Questo è il mio metodo, questo è il mio lavoro: insieme possiamo far sì che tu impari ad usare le tue risorse ed il tuo coraggio per indirizzarli nella direzione più giusta per la tua vita e la tua felicità. Giorno per giorno, con un’evoluzione consapevole che ti renderà sempre più forte, e sempre più capace di scegliere ciò che davvero vuoi. E l’infelicità, davvero, nessuno la vuole. Perché, alla fine, il coraggio di scegliere l’infelicità è dettato dalla paura di credere nel contrario, cioè nella possibilità di essere felice.

Se vuoi rendere felice qualcuno, dargli una spinta, uno stimolo, per iniziare un periodo nuovo della sua vita, puoi regalargli un Profilo Grafologico Essenziale basato sulla grafologia evolutiva®. Sul mio blog, annarosapacini.com, trovi una pagina dedicata con tutte le istruzioni. E nella pagina contatti, trovi tutti i miei recapiti. Chiamami, scrivimi. Parliamo del tuo coraggio e di come puoi usarlo. Cambiare in meglio è sempre possibile. Se già non sei iscritto a Comunicare per essere® podcast puoi farlo dalla pagina podcast, su annarosapacini.com o dalla tua app preferita. Per non perderti le novità, ricordati di iscriverti alla newsletter e al mio canale YouTube. E seguimi sul social che preferisci. Attiva ovunque le notifiche.

Tre aforismi sul coraggio. Ambrose Redmoon: “Il coraggio non è l’assenza di paura, ma piuttosto il giudizio che c’è qualcos’altro più importante della paura”. Winston Churchill: “Il coraggio è quello che serve per alzarsi e parlare, il coraggio è anche quello che serve per sedersi e ascoltare”, e Holbrook Jackson: “La felicità è una forma di coraggio”. Il brano s’intitola: “Ascoltati”. Quello che posso dirti è che io sono come te, e lavoro con persone come me. E che ognuno di noi è speciale. E che di coraggio ne serve tanto, che la vita ci mette alla prova tante volte, e che con il tuo coraggio potrai scoprire la tua America, viaggiare i mari che porti nel cuore, per arrivare coraggiosamente là dove nessuno può giungere, perché la tua strada, solo tu potrai tracciarla, e solo tu potrai arrivare là dov’è la tua grandezza. Grazie per essere con me, ti aspetto alla prossima puntata.

“Abbandona con coraggio la scelta dell’infelicità per sostenere la fiducia nella trasformazione positiva della propria vita”
-Annarosa Pacini

Crescita e realizzazione personale, comunicazione, motivazione, ispirazione, evoluzione, coaching on line – frasi, pensieri, aforismi e citazioni tratti dal lavoro della dr.ssa Annarosa Pacini (© tutti i diritti riservati: è consentito l’uso con la citazione della fonte e link al sito)

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