Le visioni limitanti: il pericolo n. 1

Il futuro lo crei. Attraverso le tue azioni, i tuoi pensieri, le tue visioni. Più limiti le tue speranze, più possibilità togli al tuo futuro. E se non riesci a coltivare dentro di te la speranza che cambia le cose, nessuna realtà potrà cambiare da sola. Ma quando inizi a cambiare le tue visioni interiori, coltivandole con coraggio e perseveranza, in quel momento, inizi a migliorare anche il tuo futuro.
(Scorrendo puoi leggere la trascrizione dell’audio della puntata)

Le visioni limitanti: riconoscerle per trasformarle

Le visioni limitanti sono interne, ed esterne. Quelle interne, dipendono da te, sono legate al tuo modo di essere, ma, ancora di più, al tuo modo di vedere ed interpretare te stesso e la realtà, quello che provi e quello che pensi, e quello che incontri. Da quello che incontri, derivano le visioni esterne. Sono esterne perché non nascono in te, arrivano dalla tua famiglia, dal tuo ambiente, dalle relazioni importanti, però, poi, alla fine, diventano tue, e si trasformano in visioni interiori, se lasci che ti influenzino, che siano giuste, o sbagliate.

Ma, mentre le visioni positive, interne ed esterne, sono sempre un aiuto, quelle negative, non lo sono mai. E le visioni limitanti, come il loro stesso nome suggerisce, partono da una visione della realtà che è distorta, e quindi, non corretta. Distorta da cosa, come e perché, te lo spiego in questo podcast. È il pericolo numero uno, sì, ma, se sai riconoscerlo, diventa anche la risorsa numero uno per la strada del tuo pieno e consapevole cambiamento.

Riconoscere, e coltivare, la visione corretta

Ci sono visioni, e visioni. La visione interiore fondante che ti guida, e ispira la tua vita. Le visioni limitanti, che ti portano fuori strada, e t’impediscono di realizzare la tua vocazione. “Vocazione” intesa in senso molto profondo, ampio, non peculiare, non limitata ad un aspetto, ma come espressione completa del tuo essere, il compito per cui sei nato, dare alla luce te stesso, incarnare la tua vocazione. Te ne parlerò in un altro podcast.

Qua ti parlo della visione, intesa in queste accezioni: “modo di vedere, concetto o idea personale che si ha in merito a qualcosa”, ma anche la più immediata: “capacità di vedere”. Tutti vediamo, ma non tutti allo stesso modo. Se ragioniamo in termini di vista fisica, una persona con un difetto della vista non noterà le stesse cose che, senza occhiali, può vedere una persona con dieci decimi di vista. Ma quello che ogni persona fa di ciò che vede, è un’altra cosa. Ancora, visione nel significato di “studiare ed esaminare”, “concepire”. La visione è anche creazione, immaginazione e fantasia.

Allora, qual è la visione corretta? Per ognuno di noi, è quella che ci permette di riconoscere profondamente il nostro essere, e ci aiuta a realizzarlo. Dobbiamo perciò vedere bene, come se avessimo undici decimi di vista, e poi, comprendere bene, scegliendo i pensieri giusti, le visioni giuste. Ecco allora che la visione è ben allineata con la vocazione: ti vedi, ti riconosci, ti sostieni, agisci nel mondo per portare fuori e realizzare il tuo essere.

E’ il momento della decisione che cambia le cose (e anche le credenze limitanti)

Visioni positive: sono quelle che ti portano a riconoscere il tuo potenziale, a riflettere sui tuoi difetti – se proprio vuoi chiamarli così – non per criticarti o immobilizzare la tua evoluzione, ma per imparare e progredire. Positive, cioè capaci di accrescersi, di essere ancora più chiare. In questo tipo di visione, la creatività, la capacità di immaginare, l’ispirazione, non possono mancare. Tant’è che esistono anche le visioni straordinarie, che non hanno nulla a che vedere con la vista fisica, quelle che hanno guidato uomini altrettanto straordinari, di ogni tempo, eroi ed artisti, santi e condottieri. La visione giusta cambia le cose. Anche le visioni limitanti cambiano le cose, però, in peggio.

Sebbene, dopo un po’ che le coltivi e te ne appropri, possa essere difficile distinguere una visione limitante interna da una esterna, se ti abitui, invece, ad osservare con attenzione (l’importanza del saper “vedere” è evidente, in ogni accezione), puoi distinguerle. Le visioni negative esterne sono dedotte ed assimilate dalla vita che vivi. Puoi interpretare un messaggio, da cui deduci alcune conseguenze, e crei la visione limitante. Puoi assimilare un messaggio, perché credi che sia proprio così.

Elena, una donna straordinaria che è stata mia cliente, e che ancora ho il piacere di incontrare, perché mi aggiorna sui suoi progressi e sulla sua costante evoluzione, e le piace continuare in questo percorso di crescita insieme a me, ha avuto un periodo della sua vita in cui viveva sottotono. Non era al pieno di se stessa, non realizzava la sua vocazione. Aveva tutto (“tutto”, inteso come quello che si pensa essere necessario per un buon vivere), un lavoro, che le permetteva di mantenersi e di essere autonoma; una famiglia, che le dava anche un po’ d’amore, a suo modo; un compagno, che rendeva migliori le sue giornate, a suo modo.

Ma, andando in profondità, nessuna di queste cose era davvero in linea con la sua vocazione e con le sue visioni interiori fondanti ed autentiche: nel lavoro, non si sentiva né realizzata né apprezzata. E non vedeva possibilità di crescita. In famiglia, si dedicava ai suoi cari, ma tante visioni limitanti che aveva assimilato, l’assillavano e la frenavo. I cugini, migliori di lei. La figlia del vicino, migliore di lei. A suo padre, pensandoci bene, alla luce dell’oggi e della sua ritrovata visione interiore, tutti sembravano migliori di lei.

Così, aveva assimilato la sua visione limitante dominante: che, alla fine, non meritava di più di quello che aveva, perché non valeva abbastanza. Così, anche il suo compagno, era un uomo che l’amava, a modo suo, dedicandole il tempo che voleva lui, a modo suo, poco propenso a cambiare, ad evolvere. Molto concentrato sul mantenere il suo spazio vitale protetto, indipendentemente da quanto, invece, lei desiderasse una crescita della loro relazione.

Come scoprire, e cambiare, le visioni limitanti che non ti appartengono

Le visioni limitanti ti permeano, ti abitui, le usi, come se fossero realtà ineluttabile e vera. Potrei farti decine e decine di esempi, di persone che pur percependo la propria visione interiore corretta, non la perseguivano, scegliendo mezze soddisfazioni, e così, mentre vivono una mezza felicità, creano invece una sofferenza intera. Chi si limita nella sua ricerca dell’amore vero, chi nel creare una relazione in cui essere felice, chi nell’adoperarsi per cambiare il suo contesto familiare, chi non si dà spazio e fiducia per rafforzarsi e realizzare i propri sogni e la propria vocazione, chi vive ogni giorno il lavoro come se togliesse tempo alla sua vita e non fa nulla per trovare un lavoro in cui senta che la sua vita è importante. Tutte queste sono visioni limitanti.

Ma io ho lavorato e lavoro con persone che hanno scelto di cambiarle una per una.

Quelle esterne vengono da persone che hai incontrato, in genere, le figure interparentali fondanti, le figure di riferimento, la famiglia, poi, gli amici, gli insegnanti, il tuo quartiere, la scuola, il lavoro, tante persone. Che hanno il loro modo di vedere. Poiché le ricerche hanno evidenziato che, come spontanea evoluzione personale, soltanto meno del dieci percento degli esseri umani, nel mondo, riesce a coltivare la propria essenza nel modo migliore e positivo, da subito – e comunque, anche questo dieci per cento ha il suo bel da fare ad imparare e migliorare -, questo vuol dire che ognuno di noi ha incontrato persone importanti nella vita, che hanno veicolato visioni, della vita stessa, di loro stessi, della relazione con te, e di te, limitanti. Tu le hai fatte tue come verità.

Quando cambi il modo in cui vedi le cose, cambi anche il passato, e fai emergere le tue risorse

A scuola avevi voti bassi? Non vuol dire che non puoi studiare. Ho tanti clienti che avevano visioni limitanti, rispetto alle loro attitudini di apprendimento e studio e che, oggi, sono studiosi che non si fermano mai, sempre desiderosi di apprendere e progredire, imparare quello che per loro è importante, come comunicare, come creare valore, come vivere una vita felice, come migliorare nella propria professione, nella propria famiglia. E studiano, e imparano, con un’abilità ed una velocità che a volte sorprende loro stessi. Che avevano anche prima, ma le visioni limitanti li bloccavano.

Per questo, sono il nemico numero uno, perché sono invisibili e subdole, e sembrano vere. Le scopri se impari ad ascoltarti ed a riconoscerti, a valutare il tuo essere nella sua pienezza, niente più pregi e difetti, caratteristiche tue, che puoi migliorare e trasformare. E scoprire che hai una forza grandissima: lavoro con persone che vivono situazioni sentimentali molto complicate, e trovano una visione così forte e giusta, che riescono, finalmente, a lottare per la propria felicità, e, soprattutto, a portare la felicità nella loro vita.

Così, le visioni limitanti interne sono quelle che sviluppi quando ti basi su criteri di giudizio generali, su fattori comparativi esterni, quando consideri un’esperienza negativa non come un dato di fatto, da cui imparare, ma un segno del tuo non essere all’altezza.

Solo se pensi di non poter cambiare, allora, davvero, non cambierai

Scegliere un partner che ami, e poi scoprire che ti tradisce, non vuol dire che non troverai mai la persona giusta (visione limitante interna). Vuol dire che hai scelto in base a presupposti che si sono rivelati non giusti per te (visione interiore corretta), e che, adesso che lo sai, potrai scegliere bene, e meglio.

Se hai vissuto una parte della tua vita sentendoti in difetto di autostima, e pensando che gli altri fossero meglio di te (visione limitante interna) non vuol dire che questi due eventi siano connessi. Possono esserci persone capaci perché si impegnano, e dovresti essere felice per loro. E questo vuol dire, dato che anche tu hai tante risorse, che, impegnandoti nel modo giusto, potrai raggiungere i risultati che desideri, essere la persona che scegli di essere.

Questa è la visione corretta, una visione corretta: osservare gli altri per imparare, se vuoi, per migliorare, se questo ti aiuta, ma non usarli come metro di misura della tua vita. Le convinzioni limitanti sono il nemico numero 1 perché ogni momento la tua mente può tirarne fuori una, da come cucini a come guidi, da come ti vesti al lavoro che fai, da quello che pensi della tua vita e di quella degli altri. Le visioni limitanti le crei tu. Inizia a cambiarle. Perché le visioni negative non servono a nulla. Se devi passare da una sponda ad un’altra, per poggiare il tuo piede su una terra nuova, hai bisogno di un ponte, di costruire, non di distruggere. E questo vale per tutto.

Crea un futuro che corrisponda al tuo pieno valore ed alla massima espressione di te

Impara a riconoscere le visioni distorte, quelle che aumentano il potere del pensiero negativo e riducono quello del pensiero positivo. Ed inizia a cambiarle. Ogni cambiamento ti porterà forza e consapevolezza, e piano piano, la tua capacità di visione, di creazione, di ispirazione, di pensare e di agire, di pari passo, crescerà.

Potresti avere dei dubbi, ti comprendo, è facile avere dubbi sino a che non ci si mette alla prova. Ma posso dirti, basandomi sulla mia esperienza, perciò, su dati concreti, e veri, pensando agli straordinari progressi, alle conquiste, dei miei clienti e dei miei allievi, di queste persone bellissime ed uniche, come te, che è sempre possibile cambiare le visioni limitanti.

Così non saranno più il pericolo numero uno, anzi: saranno la base della tua consapevolezza nuova, quella che ti permette di emanciparti dal passato, e dalle visioni che non ti appartengono, e di creare un futuro su misura per te, che davvero corrisponda alla tua essenza.

Mettiti alla prova, posso aiutarti a toccare con mano il cuore del tuo valore, e, soprattutto, ad usarlo. Annarosapacini.com, pagina contatti, puoi scrivermi o telefonarmi, chiedi, ti spiegherò molto volentieri come funziona, e perché funziona, il mio metodo, e potrai così capire cosa desideri fare per costruire e rafforzare le tue visioni fondanti. Dare vita alla tua vocazione essenziale.

A proposito di cose essenziali, il Profilo grafologico essenziale è uno strumento che ho creato proprio per mettere a disposizione delle persone un punto da cui iniziare, uno studio mirato della scrittura che realizzo personalmente, proprio facendo emergere i punti di forza più significativi, in questo momento della tua vita. Se vuoi regalartelo, vai nel mio blog, puoi accedere dal menù, e troverai il link da cui accedere alla pagina con tutte le istruzioni. Per cambiare le visioni limitanti, l’importante è iniziare.

E se non hai iniziato ad auto-ispirarti seguendo il mio podcast, allora puoi farlo adesso: iscriviti gratuitamente a Comunicare per essere® dalla tua app preferita per musica e radio, e dalla pagina dedicata del mio blog, dove, ti ricordo, puoi leggere sempre le trascrizioni, e, visitando la home page, vedere subito i nuovi post che pubblico. Ogni settimana, nuove puntate per te. Per le tue visioni fondanti.

A questo sono dedicati anche i video che trovi nel mio canale YouTube, i post su Facebook: iscriviti, attiva le notifiche, e non ti perderai nessuna buona visione. Come quelle che, ad ogni fine puntata, ci regalano gli aforismi e la musica.

Aforismi sulla visione. Myles Munroe: “Credo che il più grande dono che Dio abbia dato all’uomo non è il dono della vista, ma il dono della visione. La vista è una funzione degli occhi, ma la visione è una funzione del cuore”. Any Rand: “Attraverso i secoli ci sono stati uomini che hanno compiuto i primi passi, verso nuove strade, armati di nulla se non la loro stessa visione”. Les Brown: “Ci vuole qualcuno con una visione delle possibilità per raggiungere nuovi livelli d’esperienza. Qualcuno col coraggio di vivere i suoi sogni”. Stevie Wonder: “Solo perché a un uomo manca l’uso degli occhi, non significa che gli manchi la visione”.  L’ultimo, di Tucidide: “Sicuramente i più coraggiosi sono coloro che hanno la visione più chiara di ciò che li aspetta, così della gloria come del pericolo, e tuttavia l’affrontano”. Il brano s’intitola “Free”. Non l’ho scelto a caso. Forse non ti ho detto qual è il bonus che ti regala andare oltre le visioni limitanti: è la tua libertà, di essere, di scegliere, di creare la tua vita. Una vita bella. Che è anche il mio augurio per te. Grazie di essere con me in questo viaggio, ti aspetto alla prossima puntata.

“Impara a riconoscere le visioni distorte, quelle che aumentano il potere del pensiero negativo e riducono quello del pensiero positivo. Ed inizia a cambiarle”
-Annarosa Pacini

Crescita e realizzazione personale, comunicazione, motivazione, ispirazione, evoluzione, coaching on line – frasi, pensieri, aforismi e citazioni tratti dal lavoro della dr.ssa Annarosa Pacini (© tutti i diritti riservati: è consentito l’uso con la citazione della fonte e link al sito)

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