Diventi vecchio solo se lo vuoi

Puntata dedicata agli aforismi per la crescita personale, ovvero, un modo per sfruttare pillole di saggezza trasformandole in carburante per la tua vita. La motivazione è essenziale, qualunque cosa tu faccia o voglia fare. E conta molto, moltissimo, lo spirito con cui affronti la vita e tutto ciò che ti accade. Occorre uno spirito giovane. “Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia 20 o 80 anni. Chiunque continua ad imparare resta giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane”, diceva Henry Ford. Diventi vecchio solo se lo vuoi, perché i vecchi veri sono pieni di energie e giovani dentro, la saggezza ti rende sempre più curioso della vita. Se invece, ti senti vecchio, a prescindere dalla tua età anagrafica, allora c’è qualcosa che non va. Per restare in tema, parlando di automobili, è il momento di una revisione. Prima la fai, meglio è.(Scorrendo puoi leggere la trascrizione dell’audio)

Diventi vecchio solo se lo vuoi

Henry Ford, ricorda Wikipedia, “nasce figlio di agricoltori di origine irlandese. Nel 1888 si trasferì a Detroit, dove venne assunto dalla società elettrica di Thomas Edison, uno dei padri della lampadina. Durante il tempo libero si dedicò alla costruzione di un’automobile con il motore a combustione interna inventato pochi anni prima. Il primo prototipo di quadriciclo costruito da Ford, nel garage della propria abitazione, fu sperimentato su strada il 4 giugno 1896”. E’ sicuramente un uomo che ha lasciato un segno nella storia, e le automobili Ford continuano a girare per il mondo. Un uomo geniale, con un grande senso pratico. E negli aforismi che gli vengono attribuiti, si trova molto di quell’approccio che lo ha portato a realizzare quello che aveva in mente. “Vecchio” è una bella parola, se gli dai il significato giusto. Ma il miglior vecchio è quello che rimane sempre giovane. Se hai perso le altre puntate di podcast in cui uso degli aforismi come fonte di ispirazione motivazionale, le trovi in archivio, su Spreaker o sul mio sito, annarosapacini.com, a partire dalla prima, dal titolo: “Allena la resilienza con gli aforismi”. Su YouTube ci sono dei piccoli estratti video, da qualche tempo a questa parte, dei podcast audio, video che pubblico su YouTube ed Instagram. E non saranno i soli.Di che “vecchio” e di che “giovane” sto parlando? Ho trovato sul dizionario le definizioni che ritengo più calzanti: “essere giovane di spirito, di mente, di cuore, con riferimento alla freschezza, all’ingenuità, alla vivacità dei sentimenti”. “Vecchio, di persona che ha lunga pratica ed esperienza: fidati di lui che è un vecchio marinaio; lascia fare a me, che sono vecchio del mestiere”. In questa nostra società, in cui il mito dell’eterna giovinezza produce a volte effetti estetici che tutto sono, fuorchè espressione di equilibrio e bellezza, la parola “vecchio” pare avere una connotazione soprattutto negativa, da cui fuggire.

Serve saggezza per essere giovani nel cuore

Eppure, saggezza ed esperienza vanno di pari passo, per chi vuole imparare. E chi cerca in un’immagine esteriore qualcosa per essere felice, raramente la trova, perché l’equilibrio e la bellezza vengono da dentro. Torniamo allora all’aforisma. Cosa ci dice, Ford: ci dice una verità lapalissiana. Che non è l’età cronologica a determinare la giovinezza del tuo spirito, la vivacità dei tuoi sentimenti, la freschezza della tua mente, ma il tuo desiderio di crescere, evolvere, imparare. Mantenere la mente giovane è l’unico modo per diventare davvero vecchio, vecchio come il vecchio marinaio o la persona vecchia del mestiere, un vecchio pieno di sapere, e anche di ironia e spigliatezza. Perchè più sai, più comprendi, meglio te la cavi. Non so se a te sia mai accaduto, ma a me capita, a volte, di arrivare alla fine di una giornata un po’ stanca. E credo che sia accaduto anche a te. Ci sono dei periodi in cui le cose da fare sono molte, progetti che vorrei seguire, impegni che devo rispettare, idee nuove che vorrei realizzare, e poi, la vita quotidiana, le cose da fare, le persone da amare (che significa, le persone che ami e di cui ti prendi cura, perché anche l’amore, è pratico). Capita, perché siamo umani. Io lo sono, tu lo sei. Ma la stanchezza che può derivare da un momento della tua vita, da un’insoddisfazione, da un problema, da un desiderio, non devi confonderla con la mancanza di speranza e di prospettive. Fai una revisione alla tua vita, con un sistema semplice, direi, classico: il solito foglio da dividere a metà, penna in mano e carta (non tastiera e dispositivo digitale senza foglio) e scrivi, a sinistra, le cose che vorresti mantenere, della tua vita, così come sono, a destra quelle che vorresti cambiare. E poi, in un altro foglio, i tuoi sogni.

Se rinunci ai tuoi sogni, è lì che smetti di creare il tuo futuro

Inizia da lì: se hai rinunciato a realizzare i tuoi sogni, se non ne insegui più nemmeno uno, allora stai davvero diventando vecchio. Ma non come il “nostro” vecchio, pieno di esperienza e di forza interiore, e di ricchezza spirituale, stai diventando vecchio perché rinunci, deliberatamente, al bello della tua vita. Scegli uno di quei sogni, e datti da fare per realizzarlo. Lo spirito giovane, quando ti dedichi alla tua evoluzione personale ogni giorno, in ogni momento, si ringiovanisce. Spesso, proprio in quelle giornate in cui mi accade di ritrovarmi un po’ stanca, sono proprio le cose nuove e fresche che, immediatamente, mi ristorano. Ne trovo sempre una, a volte semplici, cucinare qualcosa, leggere qualcosa, guardare un film, altre volte, più complesse, scrivere, studiare, progettare. Personalmente, le vacanze di puro ozio mi annoiano. Mi piace oziare, ma mentre sono indaffarata. Qualche anno fa accompagnavo una persona cara in brevi vacanze, d’estate, in un luogo che lei amava, molto isolato, anche senza collegamenti internet, e poiché sapevo che correvo il rischio di trascorrere dei giorni in pieno far nulla – anche se pochi -, mi organizzavo sempre. Una di quelle volte, ho re-imparato a dipingere con i pastelli di gesso, e sono tornata a casa con un quadro fatto da me che ancora ho appeso ad una parete, una riproduzione di un quadro classico.

“Eterna” giovinezza: allena la mente, coltiva lo spirito

Il suggerimento di Ford è: coltiva la tua mente. Io aggiungo: coltiva la tua mente, e il tuo spirito. Serve bellezza, per creare bellezza. Anche se sei già soddisfatto della tua vita, se sarai sincero, troverai altro che puoi imparare ed essere. E se non sei soddisfatto, allora è proprio il momento di fare una revisione, rimettiti a nuovo e riparti. Come nelle revisioni delle automobili, la struttura c’è, ma tante cose possono essere rinfrescate. A volte, ti senti vecchio perché non credi più di poter essere davvero felice. Ricordo Arianna, nome di fantasia, storia vera, una giovane donna piena di talenti, venuta da me perché non era felice. Sapeva di non essere davvero soddisfatta, ma non sapeva perché. Arianna mi descriveva molto bene le sue sensazioni interiori, di chi si sente come bloccato, fermo, senza stimoli, vecchio – se a vecchio dai un significato negativo. E non voleva sentirsi così, però era così che si sentiva. Nel caso di Arianna, le cause erano molteplici: un partner assente e concentrato su se stesso, un lavoro poco gratificante, e la difficoltà a mantenere un peso costante. E’ tipico, l’aumento del peso che ti rende meno bello, così giustifichi il fatto che puoi essere meno amato. Arianna ha fatto la cosa giusta, ha guardato in se stessa, rispolverato tutti i suoi talenti, scoperto talenti nuovi, ed ha iniziato a guardare avanti, a chiedersi cosa davvero voleva, è ringiovanita dentro. Non tutti hanno compreso appieno la sua rivoluzione umana, ma chi ti ama, se ti ama davvero, vuole solo la tua felicità, e, stai pur certo, ti sosterrà. Non è facile, dare ed avere un amore così. Essere giovane ti rende anche capace di amare di più, con più dolcezza, meno egoismo, ma abbastanza saggezza da sapere che meriti tanto amore almeno quanto ne dai. Perciò, cerca di diventare un bel giovane vecchio, e inizia subito. Gli anni che passano portano con sé tanta ricchezza, se sai coltivarla. E a proposito di cose da coltivare, più di tutto, devi coltivare la tua essenza, la tua natura più vera, puoi non solo coltivarla, ma scoprirla e valorizzarla, ed io posso aiutarti, con la grafologia evolutiva® e comunicare per essere®, la comunicazione come massima espressione di te. Se vuoi conoscere il mio metodo, nel mio sito, pagina contatti, trovi tutti i miei recapiti, inclusi quelli social. E puoi richiedere subito il tuo Profilo Grafologico Essenziale, un’analisi grafologica mirata sui tuoi punti di forza. Intanto, continua a coltivare la tua motivazione e la tua visione interiore, e con Comunicare per essere® podcast, ogni settimana non ti mancheranno gli spunti. Puoi iscriverti sulla tua app preferita per musica e podcast, a partire da Spreaker, Spotify, Apple Podcast e tante altre. E non dimenticarti di iscriverti al mio canale YouTube, annarosapacini, ed alla newsletter. Ti saluto con un aforisma sulla vecchiaia di Jean Cocteau: “Si può nascere vecchi, come si può morire giovani”. Il brano che ho scelto per te s’intitola: “Dreaming by living”, grazie per essere stato con me, ti aspetto alla prossima puntata. Ciao ciao

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