La crescita personale è la possibilità che la vita ti offre di auto-migliorarti, di migliorare la tua esistenza, e quella di chi condivide la tua strada. Se non avanzi, dipende da te. Se indietreggi, dipende da te. Anche se non lo sai. Anche se pensi che non sia così. Allora, cambia: perchè anche crescere, dipende da te. In ballo, c’è tutto quello che la tua vita può darti. Se qualcosa ti blocca, scopri cos’è, e liberati dalle catene. Perché gli ostacoli che ti possono davvero fermare, non vengono da fuori. Vengono da dentro di te, per questo sono quelli che devi rimuovere.
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Come attivare la crescita personale
La crescita personale è un percorso, sei tu che ti evolvi, ti trasformi, migliori te stesso. Concretamente, vuol dire mettere in pratica quello che senti di essere, e realizzarlo. Ma anche se, teoricamente, siamo tutti d’accordo sull’importanza di una vita ispirata da una visione positiva e realizzativa, in pratica, a volte le cose sono più complicate. Si rallenta, si prende una strada più lunga, si cambia strada, o si rimanda ad un altro momento.
Non esiste un momento giusto per stare meglio, per credere in te stesso, per sperimentare la tua evoluzione. Il momento giusto è quello in cui decidi. Non è un “giusto” generico, è il tuo tempo, arriva, se sai ascoltare.
Per percepirlo meglio, puoi tenere d’occhio alcuni atteggiamenti interiori che possono limitare la tua fiducia nella prospettiva del cambiamento, e, di fatto, frenarti davvero. In questa puntata ti spiego quali sono.
Gli ostacoli da cui liberarti per raggiungere gli obiettivi importanti
Per prima cosa, cerca di capire cosa ti frena. In genere, si tratta di situazioni che provocano ansia, paura, preoccupazione. Sarà meglio o sarà peggio? E se in fondo, questo che oggi non mi piace, non fosse così male? Quando affronti la tua paura, per scoprire cos’è e da dove viene, puoi iniziare a superare i fattori limitanti.
Avere paura non è un segno di debolezza, è un segno di attenzione e saggezza. Impara ad essere gentile con te stesso, non giudicarti. Usa la paura come un segnale: se una cosa ti spaventa, ma sai che vorresti farla, allora sai anche che è davvero importante per te, un motivo in più per non desistere.
Secondo, lascia andare il vittimismo. Se le cose non sono andate molto bene, non significa che non potranno andare meglio. Se qualcuno ti sembra più meritevole di te, non significa che anche tu non sia una persona piena di caratteristiche positive. Non rimanere dove non sei felice: ti sembra che possa andar bene perché ti ci sei abituato, ma è un tipo di abitudine da non coltivare. Vivere rinunciando a ciò che sei e speri non è davvero realizzare la tua vita.
La crescita è un divenire: sbagliando, si migliora
Per cogliere opportunità e felicità, devi credere nelle tue capacità. Io propongo un esercizio molto semplice ed efficace ai miei carissimi clienti ed allievi, quando devono iniziare qualcosa che è assolutamente alla loro portata, ma hanno dubbi limitanti: faccio loro l’elenco di tutto quello che hanno fatto di straordinario nella vita. Studiato, aiutato, costruito, gestito, cose piacevoli o meno piacevoli. Viste dall’esterno, sono tutte persone fantastiche. Insegno loro a vederlo dall’interno.
Bisogna solo imparare a riconoscerlo e poi, non dimenticarlo. Abbandonata la paura e l’attaccamento al noto, arriva la fase di transizione, inizia la vera trasformazione.
È il momento di andare avanti, a scoprire, ad essere. Come quando cammini, o corri, c’è un momento in cui il piede è appoggiato sul terreno, ed un momento in cui è sollevato, eppure non perdi l’equilibrio: così nella vita, mentre ti muovi verso il tuo nuovo domani non temere di perdere l’equilibrio.
Più chiari saranno i tuoi obiettivi, meglio conoscerai le tue risorse, più ferma sarà la tua andatura. Sappi che, nel percorso evolutivo, puoi anche sbagliare e fare meglio. La crescita è un divenire, sbagliando s’impara e si migliora. Non chiamarli “sbagli” ma esperienze di vita necessarie per perfezionarti. Infine, se ogni tanto ti tornerà in mente qualche idea limitante, dal tuo passato, dalla tua famiglia, dalla visione che tu stesso ti sei auto-costruito, ricordati che essere felice vuol dire permetterti di credere in te, così come sei.
Amarti, con accettazione, con saggezza. Più ti prendi a cuore, cioè più decidi che vuoi fare il meglio per te, per essere il meglio di te, più la strada della tua crescita personale sarà chiara, e le convinzioni limitanti saranno modelli di pensiero che avrai compreso, e superato.
Non pensare mai di non poter cambiare: il segreto della trasformazione è la fiducia nel potere del cambiamento
Spesso le persone pensano di essere un comportamento o un modo d’agire, mentre gli schemi comportamentali nascono dalla vita, dalle esperienze, si strutturano come atteggiamenti, ma non sono la persona. Riscoprire chi sei è necessario per essere chi davvero vuoi essere. Tu non sei un comportamento, uno schema mentale, un modo di reagire. Quelle sono reazioni che hai imparato e, magari, ti sono state utili, in altri momenti della tua vita.
Ma ciò che sei è molto di più, e per questo la crescita personale è sempre trasformativa: mi viene in mente Francesco, persona iperansiosa, portata al controllo, poco propensa al cambiamento, come reazione ad esperienze di vita familiari piuttosto distruttive, che era invece un uomo forte, pieno di energie, di creatività, capace di affrontare sfide grandissime e di vincerle. E quando ha deciso di farlo, riappropriandosi di tutto se stesso, non ha trovato nessun ostacolo.
Perché gli ostacoli che ti possono davvero fermare, non vengono da fuori. Vengono da dentro di te, per questo sono quelli che devi rimuovere. Se vuoi farlo con me, lavorare per la tua crescita personale evolutiva, ti aspetto, per rispondere alle tue domande, capire insieme cosa e come. Annarosapacini.com, pagina contatti, trovi i miei recapiti.
E se vuoi subito un quadro dei tuoi punti di forza fondanti, puoi richiedere anche adesso, dal mio sito, il tuo Profilo Grafologico Essenziale, uno studio di grafologia evolutiva della tua scrittura, che faccio personalmente, e che riceverai via posta elettronica, per iniziare a trasformare i limiti in punti di svolta.
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Aforismi sulla crescita personale, per salutarti. E poi, il brano musicale. Scott Peck: “Fino a quando non apprezzi te stesso, non dai un valore al tuo tempo. Fino a quando non dai un valore al tuo tempo, non farai nulla con esso”. George Valliant: “La resilienza non è una condizione ma un processo: la si costruisce lottando”. Il terzo, di William James: “Nel momento in cui un uomo smette di crescere, non importa che età abbia, in quel momento inizia a essere vecchio”. Ora, essere vecchi è anche essere portatori di grande ricchezza interiore, purchè si sia anche giovani. Il brano s’intitola: “Great day”. È anche il mio augurio per te: un grande giorno ti aspetta, quello in cui deciderai che meriti tutti i grandi giorni che desideri. Ciao, grazie per essere con me in questo viaggio. Ti aspetto alla prossima puntata.
“Non pensare mai di non poter cambiare: il segreto della trasformazione è la fiducia nel potere del cambiamento”
-Annarosa Pacini