Credere in se stessi

Credere in noi stessi. Credere in ciò che sei, nella tua possibilità di essere. Con saggezza, e orgoglio, che non è presunzione, ma il saper riconoscere le tue capacità e il tuo valore. Credere in te stesso perchè questo ti aiuta ad affrontare la vita, e ti permette di non demordere, e di continuare a crescere, e progredire, e imparare. E a volerti bene, così come sei. E così come sei, ogni giorno aggiungendo qualcosa di più, a migliorare.
(Scorrendo la pagina puoi leggere la trascrizione dell’audio)

Credere in te stesso

Credere in te stesso è fondamentale, ti aiuta a vivere bene, a comprendere meglio, a scegliere  meglio quello che è giusto per te. E credere in te stesso è qualcosa di cui hai bisogno per tutta la vita, ad ogni età, anche se in modo diverso. Se non riesci a credere in te stesso, allora il tempo che passa diventa un nemico, e questo, non dipende dalla tua età. Se non riesci a credere in te stesso, allora ti sembrerà sempre che ti manchi qualcosa, e questo, non dipende dalla tua vita.

In origine volevo dare a questo podcast il titolo: “Hai ancora tempo per cambiare?”, perché  nasce ispirato da un post che una donna ha scritto, volendo incoraggiare altre persone, ma all’interno del suo messaggio ci sono molte visioni, della vita, di se stessi, che potrebbero far pensare che rassegnazione e rinuncia siano ineluttabili. Invece, non lo sono per niente. Perciò, in questo podcast ho deciso di affrontare il tema dalla prospettiva giusta: non guardare gli effetti, non pensare ai rimpianti, non temere il cambiamento. Credi in te stesso, datti fiducia, occupati delle azioni, abbi cura dei tuoi pensieri e delle tue parole. E, sempre, potrai trovare e creare equilibrio e serenità, in te e negli altri.

Nell’incoraggiamento metti sempre la possibilità del futuro nuovo

Il post mi è comparso nel flusso su Facebook, te lo leggo: “Tanti non hanno il privilegio di invecchiare. A tutte le mie amiche dai 60, o 58 o anche 53 anni in su… la maggior parte di noi sta attraversando una fase impegnativa della nostra vita. Siamo in quell’età in cui vediamo rughe, capelli grigi e chili di troppo. Abbiamo gestito famiglie, avuto carriere, cresciuto famiglie, pagato le bollette, affrontato malattie, tristezza, dolore e tutto il resto che la vita ci ha assegnato. Siamo sopravvissute… siamo guerriere nella quiete… siamo Donne… invecchiate come un’auto d’epoca o un buon vino. Anche se i nostri corpi non sono più quelli di una volta, portano le nostre storie, le nostre anime, il nostro coraggio e la nostra forza. Non dovremmo mai sentirci in colpa per invecchiare. È un privilegio che viene negato a tanti. Goditi ogni minuto. Signore vi sfido a copiare con orgoglio”. Fine del post.

Vorrei ringraziare la persona che ha scritto questo post, perché ha suscitato in me una forte ispirazione, e motivazione, nel creare questo podcast. Ed anche, perché comprendo il suo pensiero, vuole essere un incoraggiamento per chi vive un’età matura, perché la vita in sé è un dono. Avrei potuto commentarlo, ma per farlo avrei dovuto aprire tante prospettive, diverse da quelle che il messaggio intende veicolare. Prospettive invece che sono perfettamente adatte al mio podcast.

Il fondamento della fiducia in te stesso

Per prima cosa, direi che il messaggio vale tanto per gli uomini quanto per le donne. Per ogni essere umano. Il tempo passa, ed avere tempo a disposizione significa poter essere, fare, creare. Leggendo il messaggio, ho pensato di condividere con te alcune riflessioni, essenziali, per poter credere davvero in se stessi, e, su questo e grazie a questo, trasformare la propria vita. Tutti attraversano fasi impegnative della vita, e questo, non ha nulla a che vedere con l’età. Ogni età, trova sfide diverse.

Ma ho clienti che sentono di non essere se stessi, cercano la strada giusta, hanno cose da migliorare ed altre da lasciare andare, sogni da realizzare e nuovi orizzonti da trovare, di ogni età. Venti, trenta, quaranta, cinquanta, sessanta, e anche settanta. Non credo proprio che le persone da cinquant’anni in poi attraversino una fase impegnativa, e prima niente.

Ritengo che ogni persona affronti sfide che si sente in grado, o meno, di superare, in base a quanto crede in se stessa, alle sue risorse interiori. Perciò il paragone tra l’invecchiamento di un corpo, di un essere umano, e un buon vino, e un’auto d’epoca, non mi trova molto d’accordo. Non è il corpo che porta le anime e il coraggio e la forza, è lo spirito che dà forza e coraggio al corpo. Corpo e spirito sono uniti, sei tu. Perciò un ragazzo di 28 anni ha paura del tempo che passa, nonostante il suo corpo giovane, e una donna di 63 si sente che vuole vivere la sua vita libera di essere se stessa. Storie vere. Non amo molto neanche il fare del “mal comune, mezzo gaudio”, tant’è che ho dedicato a questo argomento almeno un podcast.

“Rughe, capelli grigi e chili di troppo” richiama di nuovo l’attenzione sull’esteriorità, sul corpo. Ma chili di troppo, un’immagine di se stessi che non piace, la si può avere ad ogni età. Quello che serve, è la consapevolezza del tuo valore. Credere in te stesso è fondamentale, ti aiuta a vivere bene, a comprendere meglio, a scegliere meglio quello che è giusto per te. Perché ti rende consapevole del tuo essere, di chi sei e cosa vuoi

Le paure (e le speranze) non hanno età

E tante persone con cui lavoro, di 30, 40, o 50 anni, l’età anagrafica davvero conta zero, cercano proprio questo, una visione profonda, consapevole di ciò che sono, per capire quale sia la strada davvero giusta per loro. La felicità la trovi se sai dove cercarla, se la cerchi nel posto sbagliato, diventa allora assai difficile trovarla. Se non riesci a credere in te stesso, allora il tempo che passa diventa un nemico, e questo, non dipende dalla tua età.

Io lavoro con donne di trent’anni che pensano di essere “vecchie”, per poter cambiare la loro vita, e con uomini di 50 che vogliono proprio che la loro vita sia, finalmente, in grado di corrispondere a ciò che sentono di essere, che sanno di essere.

Se non riesci a credere in te stesso, allora ti sembrerà sempre che ti manchi qualcosa, e questo, non dipende dalla tua vita. Se cerchi fuori di te le risposte, se guardi altrove, se usi come metro di misura quello degli altri, delle altre vite, delle altre storie, allora diventa difficile riuscire a vedere quante risorse hai dentro di te per cambiare la tua vita.

Ecco, e non me ne voglia quella dolcissima persona che ha scritto il post, proprio la frase centrale: “abbiamo gestito famiglie, avuto carriere, cresciuto famiglie, pagato le bollette, affrontato malattie, tristezza, dolore e tutto il resto che la vita ci ha assegnato. Siamo sopravvissute…” è quello da evitare, e lo eviti solo se credi in te stesso e sei consapevole della tua vita. Gestire famiglie, è una capacità straordinaria, e un dono. Avere una carriera, che ti dia soddisfazione, è una grande opportunità. Pagare le bollette, cioè essere così capace da gestire anche economicamente la tua vita, è un obiettivo che dovrebbe essere importante per tutti. Ma nella vita, dove sì, malattia, tristezza, dolore, si incontrano, non dovresti sentirti come un sopravvissuto ma come un guerriero potente, che ha combattuto, vinto, e ancora, continuerà. Scegliendo le giuste battaglie.

Non è mai il tempo di rassegnarti, è sempre il tempo di credere in te stesso

Non è mai il tempo di rassegnarsi, e se agisci ispirato da ciò che è giusto e buono per te, non avrai rimpianti. Che tu abbia venti o sessant’anni, non guardare agli effetti, se non per cambiare ciò che non va. Impara a riconoscerti profondamente, così saprai credere in te stesso e potrai mettere le cause per ogni cambiamento. Ma come accade ad un pilota esperto, puoi guidare la navigazione della barca della tua vita tanto più quanto più conosci la tua imbarcazione, e il mare, e le terre che incontrerai, e saprai dove vuoi andare, e cosa fare, una volta arrivato lì. Non temere il cambiamento, perché il cambiamento è intrinseco alla vita: in ogni secondo, nel corpo umano, vengono sostituite da 10 a 50 milioni di cellule. Più certezza di questa, che il cambiamento sia nella vita, non ce n’è. Se ti senti statico, è perché ti fermi. Ma come ti fermi, puoi riprendere il cammino. Occupati delle azioni, perché il cambiamento non avviene per magia. Successo viene prima di sudore solo sul vocabolario. Abbi cura dei tuoi pensieri e delle tue parole, perché attraverso la comunicazione, intrapersonale, interpersonale, ad ogni livello, arrivi all’essenza di te, al cuore degli altri. E trasformando in modo evolutivo i tuoi modelli, di pensiero, di comunicazione, di relazione, parallelamente cambierai la tua vita e il tuo ambiente. E con questa visione interiore ben salda, potrai trovare e creare il tuo miglior equilibrio, profondo e realizzativo. E da questo tipo di saggezza deriva la serenità, a qualunque età.

Perciò, se vuoi imparare a credere in te stesso con tutto te stesso, io sono qua per aiutarti. Annarosapacini.com, pagina contatti, trovi i miei recapiti, telefono, e-mail, social, scrivi, telefona, dimmi cosa vuoi trasformare, e tracceremo la strada che ti porterà là dove vuoi arrivare.

Una mano per imparare a tracciare la strada può dartela sicuramente il mio podcast, “Comunicare per essere®”, puoi iscriverti gratuitamente su tutte le app per musica e radio, anche dal mio blog, dove trovi una pagina dedicata, e dalla home page puoi vedere tutte le nuove puntate, leggere la trascrizione ed ascoltarle.

Da vedere ed ascoltare anche i miei video, su YouTube, iscriviti al canale, attiva la campanella, seguimi su Facebook e sul social che preferisci.  Se vuoi lasciare un commento, un like, scrivermi, grazie, ogni messaggio è un’ispirazione nuova.

Aforismi e musica, a proposito di ispirazioni. Aforismi sul credere in se stessi. Michael Crichton: “Incontrerai sempre persone che cercheranno di sminuire i tuoi successi. Cerca di non essere tu il primo a farlo”. Sándor Márai: “La stima di sé è il contenuto più profondo della vita umana”.  Anthony Robbins: “Qual è il padre di qualsiasi azione? Che cosa, alla fine, determina ciò che diventiamo e dove andiamo nella vita? La risposta è: le nostre decisioni”. Christian Larson: “Credi in te stesso e in tutto ciò che sei. Sappi che c’è qualcosa dentro di te che è più grande di qualsiasi ostacolo”. E l’ultimo, di Daniel Radcliffe: “Lavorare sodo è importante. Ma c’è qualcosa che conta ancora di più, credere in se stessi”. Il brano che voglio dedicarti è: “Born to inspire”. Che tu possa essere d’ispirazione, prima di tutto, a te stesso. Ciao, grazie per essere con me in questo viaggio. Ti aspetto alla prossima puntata.

“Non è mai il tempo di rassegnarsi, e se agisci ispirato da ciò che è giusto e buono per te, non avrai rimpianti”
-Annarosa Pacini

Crescita e realizzazione personale, comunicazione, motivazione, ispirazione, evoluzione, coaching on line – frasi, pensieri, aforismi e citazioni tratti dal lavoro della dr.ssa Annarosa Pacini (© tutti i diritti riservati: è consentito l’uso con la citazione della fonte e link al sito)

Torna in alto