Dalla forza interiore alle relazioni felici: la biologia della gentilezza e la scelta di vivere come davvero ti piace vivere, insieme alla persone che, davvero, scegli.
– Riflessioni e approfondimenti nella prospettiva della comunicazione valoriale, che pone la persona al centro, della propria evoluzione, della vita, delle relazioni. La realtà migliore esiste solo se la crei. A cura della dr.ssa Annarosa Pacini –
Scegliere le relazioni felici
Oggi ho letto un articolo sulla biologia della gentilezza che mi è davvero piaciuto. Ne è certa anche la scienza, emozioni e pensieri influenzano il corpo, quindi, psiche e salute. Molto più di quanto si pensi. Buone e belle abitudini, ascoltare musica, fare meditazione, mangiare in modo sano, fare attività fisica, mantenere il contatto con la natura, sono necessari quanto respirare. E poi, le relazioni felici.
Le relazioni felici sono un caposaldo della mia teoria e del mio metodo. Sono più che non una teoria e un metodo. Per me, sono una filosofia di vita ed un modo di essere e concepire la realtà; per i miei clienti, una scelta di una filosofia di vita e di un modo di essere.
L’energia interiore come potente strumento di vita
Perchè l’energia che hai dentro è potente. Se la indirizzi bene, quella potenza sarà al tuo servizio. Ma se la indirizzi male, o non sai governarla, allora, nulla servirà a regalarti quell’equilibrio e quella serenità indispensabili per solcare le acque della vita.
Cosa sono le “relazioni felici” e quali? Prima di tutto, la relazione che hai con te stesso. Devi volerti bene, diventare il tuo miglior amico, e un po’, anche il tuo miglior fan 😉 e poi, le relazioni importanti della tua vita, la persona che ami, la tua famiglia. Ci sono le relazioni felici che scegli, la persona che ami, amici speciali. Poi ci sono relazioni che la vita ti dà, e non è detto che siano felici, perchè non è la biologia dell’essere “figli” o “genitori” a creare l’amore.
Per costruire relazioni felici devi costruire la tua felicità interiore
Avere relazioni felici significa anche riconoscere la diversità dell’altro, smettere di combattere perchè corrisponda all’idea che hai dentro di te – tutte energie che sprechi e che potresti usare molto meglio -, amare anche chi è diverso da come lo vorresti, e creare la tua “famiglia”, in cui, quando sei davvero felice, e “biologicamente gentile”, riesci a trovare spazio anche per le persone meno “preferite”. Perchè la gentilezza, intesa come equilibrio, maturità e saggezza, è, sicuramente, biologicamente influenzata, ma, è, soprattutto, interiormente determinata.
Puoi scegliere, in ogni momento, chi sei e chi sarai. E non è il tuo passato, a determinare la tua storia e il tuo futuro. E’ il tuo presente e ciò che dal passato impari. Il primo passo per costruire relazioni felici? E’ costruire la tua felicità interiore, e poi, espanderla nella tua vita, in ciò che sei, che fai, che crei, che condividi