Conosci te stesso. Perché (e cosa vuol dire)

Conosci te stesso, bene, così decidi meglio, vivi meglio e stai meglio. Conoscere punti di forza e punti deboli, le cose che vuoi migliorare, quelle che vuoi potenziare e quelle che vuoi cambiare. È sempre possibile evolvere atteggiamenti, modi di pensare, comportamenti, per raggiungere quelli che portano più felicità nella tua vita. Partendo, magari, dai punti di forza più importanti oggi, in questo momento della tua vita. Questo è lo scopo del Profilo Grafologico Essenziale: un focus sui tuoi punti di forza cruciali
(Scorrendo la pagina puoi leggere la trascrizione della puntata)

Conosci i tuoi punti di forza, realizza chi sei

Conosci te stesso, questo è certo. Ognuno di noi si conosce. Quanto, questo fa la differenza. Conoscere te stesso è un passo fondamentale per tutti i tuoi progetti di vita. Non in modo automatico o intuitivo, inconsapevole o deduttivo, ma in modo volontario e approfondito, scientemente scelto.  Con consapevole e responsabile decisione e presa di coscienza. Perché solo se conosci davvero te stesso e le tue caratteristiche fondanti puoi guidarti verso la tua migliore evoluzione. Essere chi scegli di essere, a partire da chi sei oggi. La tua storia è dentro di te, ma, ormai, è passato. E’ il futuro che può regalarti nuove sorprese, realizzazioni e soddisfazioni. Così, capire chi sei oggi, guardare in modo attento e con occhi nuovi i tuoi punti di forza è un passaggio che può avere una portata capace davvero di trasformare la tua vita.

Quali sono i punti di forza? E perchè conoscerli ti aiuta?

Quali sono i punti di forza, come si individuano, come si capisce quali sono quelli più importanti? E perché, farlo è utile? Lo ritengo così utile da avere creato un servizio dedicato proprio a questo, un focus sui punti di forza cruciali, nodali, centrali, di ogni persona. E’ il Profilo Grafologico Essenziale. Essenziale perché scelgo i punti di forza che possono esserti più utili nella tua vita, in questo momento. La vita, è un percorso adattivo, e per essere certo di trovarti sulla strada giusta per te, devi sapere quale sia questa strada. L’adattamento proattivo – non quello passivo – è un’ottima risorsa di vita, ma da solo non basta. Puoi essere così bravo ad adattarti da dimenticarti perché lo stai facendo, o da non chiederti più se lo stai facendo davvero per te.

Questo è il “conosci te stesso”, vuol dire riflettere su te stesso, capirti, osservarti, scegliere, anche, chi vuoi essere. Sarà capitato anche a te, di sentire persone che a 30, 40, 50 o 60 anni, dicono che vorrebbero tornare ai loro 18 anni. Forse lo pensi anche tu. Io non vorrei. Mi piacerebbe, certo, poter avere una buona forma fisica, ma non rincorro ciò che ero ieri. Anzi, rispetto ad alcune attività che pratico da sempre, forse sono anche migliorata. Rispetto ad altre, non sono una persona che viene tentata da cose che non ha provato cercando quello che vada bene per lei. So cosa va bene per me, e quindi, faccio quello che mi pare più appropriato. Se però dovessi scegliere un’età da fissare nel tempo, sceglierei un’età tra i 40 e i 50 anni. Perché quello che imparo, mi piace. Quello che aggiungo ogni giorno a me stessa, mi fa diventare una persona migliore. Mi piacevo anche a vent’anni, ma la mia consapevolezza dei vent’anni non era quella di oggi. Perciò, se dovessi scegliere, sceglierei questa età che ho. E neanche a dire che a vent’anni fossi un tipo scriteriato o così diverso da oggi, ma di cose ne ho imparate tante, mi piacciono parecchio.

Conoscere se stessi, la via per diventare migliori

Naturalmente, non siamo tutti uguali, ed ognuno ha il proprio modo di essere e sentire. Così Riccardo, un mio cliente che lavora in ambito sportivo, pur essendo molto performante anche a 50 anni, rimpiangeva le sue capacità fisiche di quando ne aveva 30. Un rimpianto che racchiudeva molto di più, il rincorrere un’idea di quello che poteva essere e non era stato. E questo, gli impediva di apprezzare chi era, e quello che poteva diventare. A Riccardo regalarono il suo Profilo Grafologico Essenziale.

Per le persone a cui lo regalano provo molta simpatia: a differenza di chi lo sceglie per se stesso, che ha modo di riflettere, pensarci, oppure lo acquista subito, seguendo la propria ispirazione, però già mi ha letto ed ascoltato, sa chi sono, cosa penso, cosa faccio, chi lo riceve in regalo riceve un regalo molto originale e sicuramente insolito. Tutti sono molto collaborativi, scrivono, mi mandano le immagini del testo che hanno scritto, gentili, partecipativi. Incuriositi. Qualcuno invece ha le idee più chiare, avendo, nel tempo, saputo un po’ di me da un amico, dal partner, che magari lo aveva già richiesto o stava seguendo un percorso.

Tra i “regalatori” – passami il termine – più attivi, ci sono fratelli e sorelle, che cercano di aiutare i propri fratelli e sorelle in modo indiretto; partner, che vorrebbero che i loro amati fossero più sereni o felici o soddisfatti; semplici amici, che vogliono dare una mano, dimostrare la loro fiducia e la loro amicizia. Mentre di chi lo richiede per se stesso non posso fare nessuna divisione per categorie: solo dire che si tratta di persone che hanno voglia di essere se stesse, trovarsi, ritrovarsi, magari avere la spinta giusta. Persone che sono sulla strada della loro evoluzione e sentono che può essergli d’aiuto. Persone positivamente curiose.

Il Profilo Grafologico Essenziale: comprendere il essere nel tempo, per trasformare il tempo futuro

E’ perciò, il Profilo grafologico essenziale che realizzo, uno studio che osserva con attenzione chi sei oggi, cerca di far emergere cosa è più importante per te, oggi, e da sempre; gli effetti della vita, positivi e meno; e, soprattutto, le prospettive che il tuo stesso essere mette nelle tue mani. Questo è il mio “conosci te stesso”: conosci te stesso andando oltre, superando i modi di pensare che usi abitualmente, andando al centro. Ogni studio lo realizzo personalmente, analizzo la scrittura, comprendo chi è la persona che ho di fronte (perché questo è, la scrittura, una manifestazione della tua parte più vera) e poi mi concentro sul valore trasformativo dei punti di forza cruciali. Perché è importante una riflessione di questo tipo, nel tuo oggi? Perché ti porta ad osservarti con occhi nuovi, più aperti, più consapevoli. Conoscere qualcosa significa innanzitutto sapere cosa e come sia. In secondo luogo, conoscere qualcosa vuol dire averne nella testa un concetto preciso. Ancora, conoscere è legato all’avere esperienze, e al sapere quali sono le qualità di qualcosa grazie al fatto di averlo provato personalmente.

Conoscere vuol dire saper distinguere e discernere. Questo è il “conosci te stesso” attualizzato alla tua vita. Chi sei oggi: che vuol dire, chi sei in partenza, nella tua dotazione originaria; chi sei in potenza, perché non è detto che tu sia tutto ciò che sei; chi sei diventato, perché potresti essere diventato più diverso da chi sei di quanto avresti voluto. Soprattutto, come puoi usare chi sei per essere chi vuoi essere. 

Conosci te stesso: equilibrio interiore per una vita armonica

E’ una questione di armonia ed equilibrio interiore, tra ciò che percepisci di essere e ciò che manifesti di essere. Nessuna distanza è incolmabile. Solo, e questa è una mia personale opinione, non solo professionale, perché accettare che vi sia distanza? Perché non realizzare te stesso? Perché non usare il “conosci te stesso” per discernere davvero chi vuoi essere, al netto della vita e delle influenze esterne? Essere chi scegli di essere, a partire da chi sei oggi. Il tuo passato, ha un valore, ma non deve influenzare né il presente né il futuro, se non ti corrisponde. E il futuro, quello, inizia oggi.

Conosci te stesso è perciò, soprattutto, un invito a non porre tempo in mezzo, a guardare ai tuoi punti di forza con la consapevolezza che quello sei tu ed a te sta usarli al meglio. Migliorare quelli che vuoi migliorare, potenziare quelli che vuoi potenziare, ed aggiungere a te stesso quello che vuoi aggiungere, per crescere. Ho decine di messaggi e testimonianze, bellissime, di chi ha ricevuto in regalo o si è regalato, un Profilo Grafologico Essenziale. Molte, molte di più di quelle che ho pubblicato e pubblicherò. Tante persone, alcune delle quali hanno poi iniziato con me percorsi mirati, scegliendo cosa far crescere e realizzare nella loro vita. C’è chi se lo rilegge, ogni tanto, per non dimenticarsi la strada. Perché conosci te stesso, sì, ma essere fedele al tuo imperativo interiore, portarlo avanti e realizzarlo, nonostante tutto, quello richiede la scelta di mantenere sempre alta la forza della tua motivazione profonda. Usare la vita per ciò che ti accresce, e lasciar andare ciò che ti limita. Io lo vedo, lo scrivo, tu lo leggi e lo consapevolizzi, di più e meglio.

Più conosci te stesso, più realizzi il tuo essere possibile

E si sa, anche gli alberi millenari, sono nati da un piccolo seme. E, come ci raccontano le fiabe in cui non mancano i fagioli magici, il tempo della crescita interiore non è un tempo cronologico. Potresti piantare un seme oggi ed in tempi così brevi che non avresti mai nemmeno sognato, vedere nascere la vita che già era dentro di te.

Se ti ho fatto venire un po’ di ispirazione, e vuoi capire quali sono i tuoi punti di forza cruciali, vai sul mio blog, annarosapacini.com, e trovi una pagina dedicata al Profilo Grafologico Essenziale, da cui puoi richiederlo anche adesso. Se invece vuoi conoscere meglio il mio metodo, capire cosa possiamo fare per te, pagina contatti, scrivimi, telefonami. Risponderò a tutte le tue domande. Tante risposte le trovi anche in Comunicare per essere®, e se già non ti fossi iscritto al mio podcast, puoi iscriverti gratuitamente dal mio blog o dalla tua app per podcast e musica preferita. E non dimenticare di: iscriverti al mio canale video su YouTube, alla mia newsletter, di seguirmi sui social, a partire da Facebook, ed anche di lasciare un commento, se vuoi, fammi sapere cosa pensi.

Per salutarti, aforismi e musica. Parole per pensare, e suoni, per sognare. Conosci te stesso, come? Gandhi: “Scopri chi sei e non avere paura di esserlo”. Martin Luther King: “Cercate ardentemente di scoprire a che cosa siete chiamati a fare, e poi mettetevi a farlo appassionatamente. Siate comunque sempre il meglio di qualsiasi cosa siate”. Infine, Platone: “Prima di pensare a cambiare il mondo, fare le rivoluzioni, meditare nuove costituzioni, stabilire un nuovo ordine, scendete prima di tutto nel vostro cuore, fatevi regnare l’ordine, l’armonia e la pace. Soltanto dopo, cercate delle anime che vi assomigliano e passate all’azione”. Il brano s’intitola: “Emotions”. Ti auguro ti incontrare qualcosa, oggi, che ti faccia emozionare. Le emozioni arricchiscono la vita, la riempiono di colori. Grazie di essere stato con me, ti aspetto alla prossima puntata. Ciao ciao

“Conosci te stesso, bene, così decidi meglio, vivi meglio e stai meglio”

-Annarosa Pacini

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