Hai un modello cui ispirarti, per diventare una persona migliore? Ti aiuta. Fai continui confronti con altre persone, perché ti pare che abbiano più di te, che siano meglio di te, che a loro le cose vadano meglio che a te? Questo limita in modo fondamentale la tua possibilità di migliorare. L’ispirazione, che viene da cose buone e positive, ti fa bene. I pensieri negativi che vengono dal rimuginare su ciò che non hai, o non sei, ti fa male. Confrontarti con gli altri non solo ti limita, ma ti danneggia. In questa puntata ti spiego perché è una cosa da evitare e non ben fondata, con chi dovresti, invece, confrontarti, e quanto possa essere utile l’ispirazione motivante (che non è un paragone auto-limitante).
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Confrontarti con gli altri ti limita
Vorrei, in questa puntata, condividere con te alcune prospettive che potrebbero avere importanti effetti pratici sulla tua vita, interiore e materiale. La vita materiale, le situazioni che vivi, le cose che ti appartengono e desideri, il lavoro, il guadagno, il benessere, anche economico, non sono secondari. Desiderare di vivere una vita felice, e soddisfacente, anche per quanto riguarda gli aspetti pratici, è un’aspirazione assolutamente comprensibile, e lecita, e condivisibile. Non è utile se si sostituisce ai valori interiori che davvero sono alla base della vita e delle sue possibilità. Perciò inizio sempre dal punto di partenza, che è dentro di te. Ma gli aspetti pratici della vita, sono anch’essi vita. Vanno, perciò compresi, accolti e sostenuti. Poiché è la tua vita interiore a creare la vita materiale, diventa essenziale che te ne prenda cura e la coltivi. Confrontarti con gli altri ti limita.
I pensieri negativi ti influenzano (non in positivo)
Cos’è, “confronto”? Scelgo da un dizionario di sinonimi: “antagonismo, battaglia, competizione, concorrenza, conflitto”. Cos’è, “ispirazione”? “Guida, illuminazione, decisione, creatività, orientamento, visione”. Perciò, se osservi qualcosa, o qualcuno, che ti ispira e ti guida a migliorare, che ti permette di prendere decisioni più costruttive, questo, è bene. Viceversa, se entri in conflitto dentro di te, ed il confronto diventa un giudizio, in cui ti perdi, perché ti senti meno capace o l’altro è più capace, o lui più fortunato, tu meno, alla fine, ti convincerai che c’è qualcosa di vero. Gli auto-convincimenti ti limitano, tanto quanto sono limitanti. In questo senso, confrontarti con gli altri ti danneggia. I pensieri negativi hanno un peso interiore specifico notevole. Più ne hai, più ne richiamano, più diventano pesanti ed acquistano potere. Lo stesso vale per i confronti negativi. Se vogliamo usare una comparazione metereologica, cosa preferiresti avere nella tua mente? Tempeste, lampi, fulmini, nuvole oscure e vento che spazzi via tutto, e ti sembra di non poterlo fermare, o un cielo terso e chiaro, una luce che ti scalda il cuore, una brezza che ti fa sentire più sereno, e consapevole? “Una nuvola non fa tempesta”, come “Una rondine non fa primavera”.
Può capitare, un pensiero scuro, un confronto che ti fa sentire in conflitto, con te stesso o con il mondo esterno. Ma è importante che resti ciò che è, un momento di un’emozione, di un sentire del tuo animo. Perché ti danneggia? Perché c’è un solo confronto azzeccato e giustissimo, che dovresti, invece, fare ogni giorno. Uno solo. Gli altri, nuocciono al tuo presente, e, per questo, anche al tuo futuro.
Confrontati con te stesso, e dai sempre il meglio di te
L’unico vero confronto da fare è con te stesso. Tu sei unico. E quella unicità devi conoscere, usare, valorizzare. Ti faccio un esempio. Storie vere, nomi di fantasia. Eleonora e Giuliana. Eleonora sul lavoro si fa sempre rispettare. Parla molto, alza la voce. Giuliana ascolta, è paziente, non parla molto, non alza la voce, ha la sensazione di non farsi rispettare. Quando fa il confronto con Eleonora, si sente perdente. Ma Eleonora e Giuliana sono la stessa persona? No. Hanno la stessa vissuto? No. Quindi, che confronto è? Eleonora e Giuliana sono state entrambe mie clienti. Eleonora perché il suo modo di fare la portava ad avere frequenti contrasti, molti di più di quanti non volesse, con tutti. Sul lavoro, si arrabbiava molto. Poi tornava a casa, e litigava anche con il suo compagno. Eleonora avrebbe tanto voluto essere paziente e dotata di tatto, come Giuliana. Giuliana ispirava Eleonora, ma non lo sapeva. Di Giuliana, Eleonora apprezzava la delicatezza, il saper trovare sempre le soluzioni giuste, il modo preciso di non perdere di vista l’essenziale. Tra i vari esercizi relazionali, ovvero, le strategie di comunicazione su misura, da mettere in pratica nella vita, Eleonora ha scelto anche quella di aprirsi di più con Giuliana. Per Giuliana è stata una vera sorpresa, scoprire l’ammirazione che Eleonora aveva nei suoi confronti. Intanto, però, anche Giuliana aveva lavorato sulla sua prospettiva interiore. Perché era con se stessa che doveva confrontarsi: la sua natura originaria nasce dotata di capacità di ascolto e attenzione, molta attenzione verso gli altri. Sceglie, nella vita, la strada dell’ascolto e della mediazione. Che non è mica una strada facile. Infatti, accade, a chi scelga questa via, di sentirsi a volte sopraffatto da atteggiamenti di altri impulsivi, istintivi, aggressivi. Ma il confronto da fare non è tra te e l’altro. E’ tra te e te stesso.
Riconoscere ed accogliere le tue caratteristiche, poi, migliorarle
Riconoscere le tue caratteristiche, sceglierle, migliorarle. Acquisire nuove prospettive e nuovi abiti mentali e comportamentali. Quello che nella tua vita avviene in automatico, puoi farlo volontariamente e consapevolmente. Confrontandosi con se stessa Giuliana ha imparato ad apprezzare le sue caratteristiche, ha riconosciuto che era lei a scegliere di non alzare la voce. Lei a scegliere di aiutare Eleonora. Non aveva nulla che desiderava migliorare? Sì, lo aveva. Esprimere con più forza anche i suoi giusti diritti. Il “sentirsi prevaricata”, in una discussione, non veniva dall’essere meno dell’altro (ad esempio, meno di Eleonora) ma da ciò che lei pensava di se stessa e da quanta fiducia dava alla sua forza. Perciò, l’unico confronto utile, davvero utile, per te e qualunque progetto di vita tu abbia in mente, è quello con te stesso, con chi sei e chi vuoi essere. Come evolvere, perché. Così diventerai anche una fonte di ispirazione per te stesso, perché non c’è nulla di meglio che vedere quanto puoi fare, e trasformare, per rafforzare il senso di autostima ed una visione positiva del presente e del futuro.
Lasciati ispirare da persone che valgono (e non dall’apparenza)
Infine, l’ispirazione motivante, che non è un paragone auto-limitante, perché ti orienta, ti illumina, ti guida, quella, dovresti sempre ricercarla. Puoi trovarla ovunque, nelle piccole cose di ogni giorno, in un gesto gentile, in una parola buona. In un progetto che hai in mente da sempre e che, finalmente, decidi di realizzare. In un libro che leggi, in una frase che ti dà fiducia. In questo senso, se c’è una persona che ammiri, come essere umano, con un comportamento coerente tra ciò che dice e ciò che è, e ciò che crea, quella è una bella ispirazione. Perché aiuta la tua decisione e ti mantiene in movimento, verso la tua realizzazione. Questo criterio dell’ispirazione motivante che si auto-conferma grazie alla coerenza può esserti utile nella vita di tutti i giorni. Osserva sempre con attenzione, non accontentarti delle parole, cerca la conferma nei fatti. Vuoi fare carriera? Ti ispirano più o meno allo stesso modo, due imprenditori di successo? Guarda la loro vita, ascolta le loro parole, cerca il successo vero.
La coerenza tra il dire e il fare. Scegli l’essere umano migliore, non solo l’imprenditore migliore. Intanto, se vuoi imparare a trarre il meglio dal miglior confronto, che è quello con te stesso, e con la piena conoscenza delle tue risorse, fondamentali per rendere la tua vita sempre più coerente con i valori che ti ispirano, contattami. Scopriremo insieme la strada giusta perché tu possa esprimere appieno il tuo essere ed espandere la tua vita. Annarosapacini.com, pagina contatti, trovi tutti i miei recapiti. Scrivimi, inviami un messaggio, telefona. Rispondo a tutti, sempre. Per un primo sguardo approfondito dentro di te, puoi richiedere, intanto, direttamente dal sito, il tuo Profilo Grafologico Essenziale, analisi di grafologia evolutiva® della tua scrittura, un focus sui tuoi punti di forza trasformativi, che realizzo personalmente e riceverai direttamente nella tua casella di posta elettronica. Se vuoi lasciare un commento, farmi conoscere i tuoi pensieri, ti leggerò molto volentieri. Intanto, iscriviti al mio canale YouTube per non perdere i nuovi video, alla newsletter per tutte le novità, seguimi sui vari social, sono attiva su tutti i principali, scrivo cose extra soprattutto su Facebook, e, naturalmente, sul mio blog. Ed iscriviti al mio podcast, Comunicare per essere®, se già non sei iscritto, dalla pagina podcast del mio sito, puoi scegliere l’app che preferisci, tra quelle di cui trovi il riferimento. Sarà sempre con te, piccole ispirazioni che aiutano la vita. E, a proposito di ispirazioni, aforismi, e musica. Charles Baudelaire: “L’ispirazione viene col lavorare ogni giorno”. John Quincy Adams, “Se le tue azioni ispirano gli altri a sognare di più, imparare di più, fare di più e diventare di più, sei un leader”. Il terzo, di Mark Van Doren: “Ci sono due dichiarazioni sugli esseri umani che sono vere: che tutti gli esseri umani sono uguali, e che tutti sono differenti. Su questi due fatti è fondata l’intera saggezza umana”. Il brano s’intitola: “Touch the beautiful”. Il modo migliore che hai, per toccare la bellezza del mondo, per vedere la bellezza del mondo, è vedere la bellezza in te. Darti fiducia, e speranza. Ti auguro un momento pieno di bellezza, di valore, e di luce. Quando lo troverai, lo riconoscerai. Grazie per essere stato con me. Ti aspetto alla prossima puntata.