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Come depurarti dalle persone tossiche
Podcast – Comunicazione interpersonale. Le persone tossiche esistono davvero? Nessuna persona diventa tossica per te se tu non glielo permetti. Se una persona è tossica per te, devi capire perché e lavorarci su fino a diventare immune.
Non è facile, vivere all’interno di certe famiglie, di certe relazioni, di certe situazioni alla fine fa perdere di vista l’orizzonte. Eppure, l’orizzonte è lì. Le “nubi tossiche” possono essere soffiate via, e oltre l’orizzonte puoi trovare la terra che cerchi. Qualche piccolo suggerimento per iniziare a “depurarti”.
Rafforza le tue difese immunitarie interiori
Ho affrontato questo tema anche nel mio gruppo Facebook “Comunicare per essere”.
Spesso leggo on line articoli e consigli su come liberarsi dalle “persone tossiche”. Oggi va molto di moda “etichettare”, è sbrigativo, comodo, facile da condividere. Ci sono elenchi di “persone tossiche” di ogni genere, dagli sfruttatori agli amici superati, dai manipolatori ai familiari disfunzionali al criticone. Articolo che leggi, elenco che trovi.
So che molti non sono d’accordo, ma è una prospettiva che non condivido molto. Nessuna persona nasce “tossica” per un’altra. Ogni persona ha la sua storia, ogni persona diventa la sua storia, ogni persona può evolvere la sua storia, e decidere di diventare altro.
Una persona “disfunzionale”, come suggerisce il nome stesso, ha qualcosa dentro di sé che dovrebbe riparare; un “amico superato”, è stato un amico. Se una persona è tossica per qualcuno, quel qualcuno deve capire perché, lavorarci su fino a diventare immune.
E per diventare immune, cioè per non essere condizionati dal modo di essere dell’altro, e rimanere se stessi, bisogna, innanzi tutto, comprendere, e non giudicare. Che non vuol dire non valutare e non decidere secondo i propri criteri, anzi. Vuol dire comprendere bene, e quindi valutare e decidere, assumendoci la responsabilità del nostro cammino. Quando nel mio lavoro incontro qualcuno che ha a che fare con persone tossiche, per prima cosa, mi occupo di aiutarlo a rafforzare le sue “difese immunitarie interiori”. E’ così che ognuno, poi, trova il suo modo per essere libero, con o senza le “persone tossiche”.
Rafforza l’equilibrio in te, per migliorare le relazioni interpersonali
Su questo argomento ricevo spesso delle riflessioni, da persone che, in qualche modo, sentono di non essersi ancora liberate dalle persone tossiche. Mi scrive Ella: “Mia madre mi ha sempre disprezzata, sottovalutata, e adesso guardando dei video su you tube ho capito in che modo ci manipolava me e i miei fratelli, dei quali i più svegli sono andati a vivere lontano mentre i più “fragili” sono rimasti a casa, io nella ricerca disperata dell’amore di mia madre, mio fratello perché era il suo delfino ed è un manipolatore come lo è stata lei. Si è anche iscritto sui social per controllarmi, ed è questo il motivo che mi ha spinto a postare video in cui si parla dei manipolatori”.
Cosa di racconta questa esperienza? Che quando ti trovi a vivere all’interno di relazioni in cui non ci sono armonia ed equilibrio, si attivano dei loop ti impediscono di vedere la realtà per quella che è. Dipendono da tanti fattori, ne abbiamo parlato in altri podcast, dai modelli relazionali condizionanti, dai marcatori emozionali che si attivano “automaticamente”, dai tuoi pre-giudizi, più di tutto, dalla tua natura originaria e da come attivi ed utilizzi le tue caratteristiche.
Ella ci parla della sua sensibilità, del fatto che lei era diversa, rispetto a gran parte della sua famiglia. La diversità è uno stato dell’essere che, purtroppo, crea molta sofferenza, all’interno delle relazioni interpersonali, anche familiari, perché non sempre viene accettata. E, ancora oggi, ad anni di distanza, si sente controllata, manipolata, non libera.
Questo è lo stato interiore di cui ti parlavo. Il fratello si è iscritto sui social per vedere cosa fa. Bene. L’importante è che Ella faccia ciò che sente giusto per lei.
Con la grafologia puoi essere te stesso
Adesso ti racconto una storia di diversità, persone tossiche ed attivazione delle risorse immunitarie interiori. Favolo (nome di fantasia, storia vera) è un uomo dotato di spiccate qualità artistiche, molto sensibilità, di intelligenza profonda, e una profonda delicatezza. Rimane facilmente colpito dagli eventi, soprattutto a livello interiore. Anche se non lo dà a vedere, i piccoli problemi di tutti i giorni, se imprevisti, lo stressano. Questo oggi, ancora di più da piccolo.
Favolo è nato in una famiglia in cui tutti gli altri – erano quattro – erano accumunati da caratteristiche simili: piuttosto concentrati su loro stessi, sensibilità medio-bassa (riferita soprattutto alle esigenze altrui), poca propensione all’evoluzione di tipo spirituale e intellettuale, molto senso pratico ed esigenze materiali. Non c’è nulla di male, ognuno è libero di essere come è, se questo lo fa stare bene. Diventa una cosa po’ complicata quando, in una famiglia, il padre – che chiameremo Sireno – va in brodo di giuggiole per il figlio molto maschio (ama le moto, vuol fare l’artigiano) e proprio non gli piace quello che invece ama l’opera lirica e vuole fare il pittore. Questa diversità è un dato di fatto. Che ha portato molta sofferenza nella vita di Favolo, per cui tutti gli altri membri della sua famiglia erano “tossici”, in qualche modo, hanno “inquinato” la sua realtà interiore. Ci ha impiegato un po’ di tempo per depurarsi, ma alla fine ci è riuscito. La grafologia evolutiva gli ha permesso di vedere con chiarezza dentro di sé, e lavorare sulla sua comunicazione profonda gli ha permesso di comprendere con più chiarezza anche dagli altri.
Strategie per liberarsi dalle persone tossiche
Il primo passo da fare, se anche tu ti trovi ad avere a che fare con persone “tossiche”, è rendere sempre più stabile la tua interiorità, cioè allenarti ad essere te stesso, al di là di ciò che gli altri ti dicono che tu debba essere, fare o pensare. Se sei un adulto sarà un po’ più facile, se sei giovane non sempre potrai farlo, ma l’importante è che tu sappia che tu vali. E che il valore lo dimostri con i fatti, con il tuo impegno, con i tuoi risultati. Non dipende da ciò che pensano gli altri.
Il secondo, è cercare di uscire fuori dai loop, che significa non creare le situazioni che portano al reiterarsi delle stesse dinamiche. Cerca soluzioni nuove. Vuol dire trovare nuove risposte, nuove domande, nuovi atteggiamenti.
Il terzo, che potrebbe essere anche il primo, ricordati che rispetto e amore sono le armi più potenti. La persona tossica non vuole essere tossica. La mamma di cui Ella ci parla, che la disprezzava e la sottovalutava, dentro di sé avrò avuto chissà quante ragioni. Il problema è che non riusciva ad amare Ella per ciò che era, perché non ne vedeva il valore. Il vero amore è molto raro, va imparato ed esercitato, magari te ne parlo in un’altra puntata.
Rispetto e amore che devi, prima di tutto, a te stesso. Ho visto che ci sono tanti giovani che seguono il mio podcast. So che anche tra coetanei accade spesso di sentirsi presi di mira, di pensare di dover essere diversi. Non fatelo. Coltivate la vostra vera natura, con pazienza, senza mettervi nei guai, e scegliete il vostro obiettivo, successo a scuola, in uno sport, in un hobby, coltivatelo. I successi, anche quelli più piccoli, fanno sempre bene.
Chi è più adulto, cioè può decidere dove vivere, come vivere e con chi vivere, ha più potere e più autonomia e può agire anche materialmente, per mettere distanze fisiche, là dove non riesca a mettere distanze interiori.
Grafologia, video, corsi, dirette
Per chi vive all’interno di realtà che fanno parte della sua vita, che vorrebbe cambiare, ma non lasciare, la strada è una sola: comunicare per essere, affrontare, chiarire, comprendere, risolvere. Solo così si possono avere le risposte che servono per prendere le decisioni giuste.
Nessuna persona diventa tossica per te se tu non glielo permetti. Inizia a pensarla come una persona che soffre, che ancora non ha trovato il suo equilibrio, che non è consapevole di quanto più bella potrebbe essere la sua vita. Ma che tu, invece, sei consapevole di quanto puoi fare per la tua.
So che non è facile, vivere all’interno di certe famiglie, di certe relazioni, di certe situazioni alla fine fa perdere di vista l’orizzonte. Eppure, l’orizzonte è lì. Le “nubi tossiche” possono essere soffiate via, e oltre l’orizzonte puoi trovare la terra che cerchi. Mi piacerebbe conoscere la tua opinione sull’idea delle “persone tossiche”.
Ho registrato questa puntata il 9 novembre del 2018, ho deciso di organizzare per questo fine settimana una diretta su Facebook, parlerò di grafologia, di crescita personale, e a chi mi invierà in diretta la foto della sua scrittura, darò delle indicazioni grafologiche, chissà quante belle cose scopriremo. Iscriviti alla mia newsletter e alla mia pagina Facebook Annarosa Pacini, così sarai aggiornato in tempo reale su tutte le iniziative, live e non solo live.
Se vuoi conoscere il mio metodo, hai un problema che vuoi risolvere, un obiettivo che vuoi realizzare, o, semplicemente, vuoi vivere in piena consapevolezza ed equilibrio la tua vita, sono a tua disposizione. Puoi contattarmi attraverso i recapiti i recapiti che trovi in questa pagina oppure inviarmi un messaggio diretto tramite il social che preferisci. La mia e-mail è info (at) annarosapacini.com
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Ti saluto con un aforisma, che un passo di una canzone di Teresa De Sio: “Camminando sull’orlo dei mari / ognuno solo sta / col suo talento in mano / con lo sguardo su terre lontane / ognuno solo sta / con il suo canto in gola (…) Il tempo sai ci porterà / come barche a vela / lungo spiagge nuove, / il tempo sai ci insegnerà / a calcolare il vento / navigatori. Il tempo sai ci insegnerà / a trattenere il vento / nelle nostre vele, / il tempo sai ci porterà / come barche a vela /navigatori”
Il brano si intitola “Acoustic breeze”. Sempre in tema di navigazione, porta la barca della tua vita verso l’orizzonte che vuoi, le nubi non ti fermeranno. Ciao, grazie per essere stato con me