Come creare fiducia (in te stesso e negli altri)

Credere è necessario per sperare. E sperare è necessario per vivere pienamente. Per credere, e per sperare, serve fiducia. In te stesso, prima di tutto. Nelle tue possibilità di farcela, di crescere, di migliorare ed anche di essere felice. E così, man mano che crei intorno a te la vita che senti più tua, la fiducia si espande. Da te, agli altri, dagli altri, a te. Come tutto ciò che è prezioso, la si guadagna e si deve averne cura. Non va mai data per scontata. Ma credimi se ti dico che la paura non ti porta da nessuna parte. Mentre la fiducia ti porta lontano.
(Scorrendo la pagina puoi leggere la trascrizione dell’audio della puntata)

Perchè creare fiducia è importante

Non c’è nessuno più importante di cui fidarsi di te stesso. A volte perdi fiducia in te stesso dopo aver commesso un errore o dopo che qualcuno ti ha criticato duramente o costantemente. Può sembrare più difficile prendere decisioni quando non puoi fidarti di te stesso perché temi di fare la scelta sbagliata. Oppure potresti essere più incline a criticare le tue stesse decisioni dopo averle prese, o cambiarle anche se in fondo sai che non dovresti. Puoi pensare di avere fiducia in te stesso, ma agire come se invece non ne avessi quanta te ne serve. E se non hai fiducia in te stesso, stai pur certo che ne avrai ancora di meno nei confronti degli altri. La fiducia è il fondamento di qualunque relazione positiva e capace di creare valore.

Perchè (e come) la fiducia si costruisce

Rispondo ad una domanda che fa parte di un messaggio molto bello, e molto lungo, che mi ha inviato Cesare qualche tempo fa (nome di fantasia, storia vera): “Sono una persona matura, ho una buona famiglia, un buon lavoro, buoni amici. Eppure, spesso ho tanti dubbi. Su di me, sulle decisioni di oggi e del passato. Sugli altri. Fatico a fidarmi. Questo crea molta tensione, sono spesso critico, mi accontento poco. Creo nervosismo e tensione negli altri, e diventa una catena. Vorrei spezzarla. E capire se è un problema di fiducia, e, soprattutto, imparare ad avere fiducia”. Dopo di che Cesare ha scelto di fare un’analisi grafologica full in coaching.

E sì, in effetti, è una persona che ha una forte diffidenza di base, che, a volte, gl’impedisce di fidarsi anche quando sarebbe la scelta migliore. Ma ogni aspetto del tuo essere, se davvero vuoi trasformarlo in modo evolutivo, può cambiare. E così ha fatto Cesare.

Ma la sua domanda mi offre un’occasione di riflessione su un tema importante, la fiducia in se stessi e negli altri. Anche se non ti fidi di te stesso quanto vorresti, o hai messo in discussione scelte passate perché il presente ti ha deluso, puoi sempre costruire la tua fiducia nel tempo.

Per prima cosa, non guardare ai risultati soltanto, ma ricordati i presupposti. Spesso le persone, quando attraversano una crisi, criticano se stesse pensando di aver sbagliato nelle scelte, e dimenticando che i presupposti, al momento delle scelte, erano diversi. Dobbiamo avere fiducia in noi stessi. Puoi prendere una decisione oggi, e scoprire domani che la realtà non è quella che avresti voluto. E cambiarla. E imparare.

Da dove arriva la fiducia (e perchè se ne va)

Perciò, vediamo alcune prospettive che possono esserti d’aiuto: per prima cosa, abituati ad essere assertivo. Ad affermare, e comunicare, te stesso dandoti lo stesso rispetto che dai agli altri. Ascoltandoti, senza pregiudizi o sfiducia. Essere te stesso va bene.  Inizia esercitandoti con le persone con cui ti senti più a tuo agio, un amico, una persona che ami. Prendi nota se ti senti vulnerabile o a disagio e continua a passare del tempo con queste persone fino a quando i tuoi sentimenti di sfiducia iniziano a scomparire.

Più ti sentirai sereno con te stesso, più gli altri ti tratteranno con fiducia.

Se temi che gli altri ti giudicheranno, tu per primo porrai i semi del dubbio. Continua poi agendo secondo quello che ritieni giusto. Non si può migliorare una relazione senza affrontare un problema, o trovare un lavoro migliore senza iniziare a cercarlo.

Stabilisci obiettivi ragionevoli: se quando torni a casa tu ed il tuo partner non vi parlate, da tempo, un obiettivo ragionevole non sarà parliamo tutta la sera tutte le sere, ma iniziamo a comunicare di nuovo, pian piano, un po’ per volta. Ama te stesso, cioè non dare potere ai pensieri negativi e all’autocritica. Sii comprensivo, ed impara a guidare la tua voce interiore.

Per migliorare i tuoi punti di forza, allenali. Cesare, ad esempio, avrebbe voluto sapere di più della vita di ogni giorno dei suoi colleghi di lavoro, ma senza manifestare questo suo desiderio di vicinanza, non lo avrebbe mai saputo. Accetta i tuoi punti di forza, così come quelli che vedi come tue debolezze. Più sei umano, più gli altri potranno davvero conoscerti e ti sentiranno vicino.

Dedica tempo a te stesso, per pensare, per stare bene. Di qualità. Non importa quanto, importa che ci sia. 

La fiducia s’impara (soprattutto se non ti arrendi)

Per fidarti di te stesso, tutto ciò di cui hai bisogno è fare un piccolo sforzo, creare amore per te stesso e trovare la capacità di guardarti dentro.

Così ha fatto Cesare: una persona matura, ma ancora con qualche spigolo da smussare. Una buona famiglia, con poco dialogo. E se non c’è dialogo, non c’è ascolto. E dove non c’è comprensione, la fiducia non trova spazio. Perciò ha iniziato a fidarsi, a dare più peso e più spazio alle decisioni degli altri.

Ha smesso di criticare e rimpiangere le sue, e invece di pensare al passato, ha iniziato a concentrarsi sul presente e sul futuro. Ha spezzato la catena. La sua nuova serenità ha creato pensieri nuovi, la sua fiducia ha creato emozioni nuove.

Ha imparato ad avere fiducia. Fiducia, come ci ricorda il nostro amico dizionario, “atteggiamento, verso altri o verso sé stessi, che risulta da una valutazione positiva di fatti, circostanze, relazioni, per cui si confida nelle altrui e nelle proprie possibilità, e che generalmente produce un sentimento di sicurezza e tranquillità”.

Credi in te stesso e negli altri, è così che la fiducia diventa la base della tua realizzazione

Come creare fiducia? Dando fiducia a te stesso, dando fiducia agli altri, confidando nelle tue e nelle altrui possibilità. Il cambiamento è un movimento attivo, che tu puoi condurre là dove vuoi arrivare.  Dare fiducia a te stesso quanto agli altri è la scelta di dare fiducia alla tua vita ed alle tue possibilità. Una scelta da non rimandare.

Se vuoi conoscere il mio metodo, e vuoi sapere come posso aiutarti ad avere la fiducia giusta per le scelte giuste, sul mio sito, annarosapacini.com, pagina contatti, trovi tutti i miei recapiti.

E, anche adesso, puoi richiedere, direttamente dal sito, il tuo Profilo Grafologico Essenziale, un focus sui tuoi punti di forza fondanti che può ispirarti a trovare in te la giusta fiducia.

Trovi Comunicare per essere® podcast su tutte le app dedicate, puoi iscriverti gratuitamente dove vuoi, anche dalla pagina dedicata sul mio blog, e puoi seguirmi sulle mie pagine social da Facebook ad Instagram, sul mio canale video YouTube. Iscriviti al canale video ed alla newsletter, se non vuoi perdere nessuna novità.

Aforismi sulla fiducia. Victor Hugo: “In ogni cosa, la fiducia che si sa ispirare costituisce la metà del successo. La fiducia che si avverte è l’altra metà”. Sergio Bambarén: “Immagina, e realizzerai. Sogna, e ti migliorerai. Abbi fiducia in te, perché sai più di quanto tu creda”. Il terzo, di Kahlil Gibran: “Il dubbio o la fiducia che hai nel prossimo sono strettamente connessi con i dubbi e la fiducia che hai in te stesso”. Il brano con cui ti saluto è: “Happy inspiration”. Il mio augurio per te è che tu impari ad ispirare la tua vita, ed anche quella di chi ami. Grazie per essere stato con me, ti aspetto alla prossima puntata

 “Dare fiducia a te stesso quanto agli altri è la scelta di dare fiducia alla tua vita ed alle tue possibilità. Una scelta da non rimandare”

-Annarosa Pacini

Crescita e realizzazione personale, comunicazione, motivazione, ispirazione, evoluzione, coaching on line – frasi, pensieri, aforismi e citazioni tratti dal lavoro della dr.ssa Annarosa Pacini (© tutti i diritti riservati: è consentito l’uso con la citazione della fonte e link al sito)

Scroll to Top