Cambiare le abitudini che non servono, gli atteggiamenti interiori che tengono bloccati, è più semplice di quello che sembra. Intanto, inizia. E’ proprio quando le cose non vanno bene, che è il momento di cambiare.
(Scorrendo la pagina puoi leggere la trascrizione dell’audio della puntata)
Cambiare le abitudini che ti danneggiano
Se un comportamento ha funzionato abbastanza bene sino ad oggi, non vuol dire che non possa funzionare meglio. Se hai trovato un modo per gestire la tua vita cercando di ridurre l’impatto dello stress negativo, non vuol dire che tu non possa gestirla trasformandola, liberandoti dallo stress. Le “routine interiori” sono comportamenti codificati, che seguono le tue scelte dominanti. Aspettare, per vedere come va. Evitare, così da non pensarci troppo. Attaccare, perché è così che ti viene di fare. Negare, perché proprio non ci vuoi pensare. Le routine interiori possono essere positive o negative. Ma anche le più positive hanno bisogno di essere aggiornate e rinnovate, trasformate, tanto quanto ti trasformi tu. Perché, che tu lo voglia o no, la spinta interiore verso lo star bene, la realizzazione, la felicità, è sempre lì, anche quando non la senti molto, o sei concentrato su quello che la vita ti pone di fronte e pensi di non poterla ascoltare. Le routine interiori vanno individuate e cambiate, affinchè non siano routine, ma strategie altamente mirate, costantemente ottimizzate, capaci non solo di seguire la tua evoluzione ma di sostenerla ed accrescerla. In questa puntata ti spiego come individuare le routine interiori e come creare nuove strategie.
Non rassegnarti alle routine di adattamento
Le routine interiori sono comportamenti abituali ed abitudinari, che tu, costruisci dentro di te. Derivano da una combinazione di componenti: la tua natura, cioè quelle tue caratteristiche strutturali ed essenziali, imprescindibili. Quelle che non solo non dovresti cambiare, ma dovresti molto coltivare. Se non lo fai, se non la riconosci, se non le coltivi, la persona che creerai non sarà mai davvero completamente in armonia con se stessa. Come tutto ciò che dipende dall’essere e dal sentire, dal pensiero e dal volere, dal determinare e dall’agire, può essere modificato. Non è immutabile.
Altra componente, la tua vita, e qua entrano in gioco le relazioni fondanti, le persone che ti hanno amato o non amato, che tu hai amato o odiato, da quelle più importanti, che non puoi scegliere, come i genitori, che trovi alla tua nascita e prendi così come sono, tutto incluso, a quelle che puoi non scegliere, ma lo stesso dovrai averci a che fare, compagni di classe, insegnanti, vicini di casa, colleghi di lavoro, a quelle che, invece, scegli tu. Ogni esperienza ti forgia, forgia un pezzettino della tua anima, della tua visione della vita e di te stesso, della tua routine. Terzo componente, quello che tu fai delle tue esperienze e della tua vita, come le interpreti.
Dal bicchiere mezzo pieno alla piena libertà
L’esempio del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto è noto a tutti, ma credo che sia una visione un po’ riduttiva. Perché dovremmo concentrarci sulla quantità che si trova dentro al bicchiere? E la qualità, e il bicchiere stesso, la brillantezza del vetro, la robustezza. Quello che ci metti dentro, è ciò che conta di più: nel mio canale video YouTube c’è anche un piccolo video motivazionale, ispirato a questo tema, il titolo già ti svela un po’ il messaggio: “Mezzo pieno o mezzo vuoto? Scegli quello che ci metti dentro”. Una goccia di elisir di lunga vita certo ha ben altro valore che mezzo litro di fango. E poi, il fango puoi farlo uscire dal bicchiere, semplicemente aggiungendo acqua limpida e pura. Le routine interiori producono comportamenti ed azioni perché derivano da comportamenti ed azioni, del sentire e del pensiero.
Ora, le routine interiori non sono la zona di comfort. Possono avere anche in sé atteggiamenti favorevoli alla zona di comfort, ma riguardano tutta la tua vita, anche le zone che non sono confortevoli per niente. E qua arriviamo al punto, alla prospettiva che desidero condividere con te.
Attivati, e cambia le routine (in meglio)
Oggi su WhatsApp, mentre rispondevo ad un messaggio, ho chiesto ad una persona, come sta, e lei mi ha risposto: “Per me periodo ancora di attesa e coraggio…”. So che nella sua vita ci sono stati cambiamenti importanti, e, i cambiamenti, richiedono sempre adattamento attivo. Ricordo bene la sua scrittura, durante uno dei miei corsi di comunicazione evolutiva e valoriale. E’ una donna, Deanna, con tante e tali possibilità e potenzialità, nella mente e nel cuore.
Ricordo anche di aver pensato che aveva scelto delle routine di cui appariva soddisfatta ma che, in base alle sue caratteristiche fondanti, avrebbe potuto scegliere anche altro. La scelta è sempre personale e soggettiva. Le ho risposto che attesa e coraggio sono importanti per ogni trasformazione. Ma la trasformazione si può anche incentivare :). E così è nata l’ispirazione per questa puntata, anche se avevo individuato un altro argomento che mi sta molto a cuore, ispiratomi da un’altra donna eccezionale, che, qualche giorno fa, mi ha detto: “perché tutte a me?”, anche se lei è già sulla strada della filosofia giusta, è già andata oltre quella domanda, ma è una domanda lecita, vale la pena riflettere sulle possibili risposte, e così farò in una prossima puntata.
È proprio quando le cose non vanno bene, che è il momento di cambiare
Le routine interiori sono atteggiamenti e comportamenti che usi abitualmente, che ti riconosci. Spesso, sono adattamenti tra ciò che vorresti davvero e ciò che pensi di poter ottenere. Uno degli ambiti in cui più spesso risultano, con l’andare del tempo, se non le tieni d’occhio e non le ottimizzi e migliori, molto riduttive, è quello delle relazioni. Relazioni d’amore, con il partner, con i figli, con i genitori, con gli amici. Sempre amore è, ma in forme diverse. La tua energia interiore è a fonte perenne, ma la fonte perenne sei tu: se tu cali, l’energia cala.
Accade perciò che quando le cose non vanno benissimo, le persone tendano a sentire che hanno meno energia e, per timore che il livello scenda troppo, e, magari, troppo si trovino a soffrire, a rinunciare, ad abbattersi, evitano di mettersi alla prova. Sono routine molto pericolose: esempi tipici, i rapporti in cui mancano armonia e rispetto. Non ci sono scuse che giustifichino atteggiamenti cattivi, aggressivi, ritorsivi. Possiamo sempre comprendere, sì, ma comprendere e giustificare ad ogni costo sono parole, e pensieri, e atteggiamenti, diversi. Invece, caro amico che mi ascolti, è proprio quando le cose non vanno benissimo che dovresti imparare ad allenare bene la tua forza interiore, è lì che ti serve, è lì che può aiutarti, e permetterti di cambiare le cose. Come? Scegliendo routine diverse.
Per rafforzare le tue visioni interiori, non devi farti condizionare dalle visioni degli altri
Se parlare con il tuo partner diventa sempre più difficile, evitare di farlo, litigarci sempre, o fingere che sei d’accordo con lui, non cambierà in meglio le cose, né risolverà il problema. Neanche lasciar perdere, risolve il problema. Perché quando hai un legame con una persona, resti sempre e comunque “legato”. Il lasciar perdere vero, il distacco superiore, quello di chi sa essere vicino ma libero, quello, ha bisogno di molto allenamento, non è della vita di tutti i giorni.
Nella vita di tutti i giorni, ci sono le cose da fare, le situazioni da affrontare, le scelte, gli impegni, le responsabilità. Anche se tu fossi soddisfatto di un comportamento che hai adottato e che ha funzionato abbastanza bene, non accontentarti, e ricercane uno ancora migliore. Anche se tu fossi riuscito a farti scivolare un po’ sopra le cose, per evitare di prendertela troppo, se davvero vuoi che lo stress negativo non faccia parte della tua vita, necessariamente devi allontanarlo da te. Aspettare, senza metterti in moto fortemente, proattivamente, per essere tu protagonista, è già un’indicazione di un calo di fiducia in te stesso e negli altri. Attaccare, è una strategia inutile. Sofferenza produce sofferenza, aggressività produce aggressività, a meno che tu non sia così fortunato da avere a che fare con persone che sanno gestire la loro sofferenza e così comunicare con la tua. Io ho avuto tanti clienti, negli anni, che, per scelta volitiva e determinata, hanno voluto migliorare se stessi e la propria comunicazione per migliorare anche le relazioni più difficili. Qualcuno, aveva provato anche il sistema azione/reazione, tu litighi, io litigo, tu urli, io urlo.
Ma se vuoi una realtà diversa, devi crearla tu. Se rispondi alla realtà creata da altri, e quella realtà non ti piace, ci finirai dentro, e questo, è un dato di fatto. Anche negare, non aiuta. Negare può portare a cercare strade che ti permettano di obnubilarti, di evitare la chiarezza, magari, una relazione clandestina, un hobby pericoloso o dispendioso, vizi piccoli e grandi. Strade che non ti porteranno alla felicità.
Come cambiare routine interiori creando nuove strategie
Perciò, se ci rifletti, puoi individuare le tue routine interiori dominanti, sono quelle che usi come prima scelta per affrontare problemi simili tra loro, sia che ti diano risultati davvero ottimi per te, sia che i risultati non ti piacciano poi tanto. Per questo, sono routine. Illusoriamente, ci si adagia nel già noto. Un po’ come il piccolo uccellino, caduto dall’albero, al quale pareva di sentire caldo, ma non era mica caduto nella bambagia. Era caduto in qualcosa di estremamente maleodorante e pericoloso, da cui sarebbe stato vitale uscire fuori. Il tepore momentaneo, era ingannevole.
Per creare nuove strategie, orientati sull’obiettivo. Esempio: ami il tuo partner però parlate poco, anche quando ci provi finite per discutere. Orientati sull’obiettivo: cosa vuoi comunicargli, trasmettergli? Quale visione interiore, quali sentimenti? Che vita desideri, oggi, per voi? Io ho clienti straordinari che fanno cose straordinarie. Lavoriamo sui loro obiettivi, nel pieno e completo rispetto delle loro caratteristiche fondanti, e poi, incontro dopo incontro, andiamo sempre più in profondità nel cambiamento.
“Andiamo”: io offro le prospettive nuove e gli strumenti giusti, loro li mettono in pratica. Ogni volta, ogni incontro, è una conquista, un passo avanti verso la piena realizzazione di sé. Consapevole, voluta e volontaria. Una volta che le avrai individuate, mettile da parte, e comincia a scegliere strategie interiori nuove, ben allineate con i tuoi obiettivi, con ciò che senti di essere e vuoi essere, nel mondo. Così accresci la tua energia interiore, e ne fai riserva, e nei momenti più complicati saprai che c’è, e non ti mancherà.
Quanto le parole giuste possono aiutare la tua vita
Oggi ho ricevuto anche un altro messaggio molto carino, da Sauro. Tempo fa ha richiesto per sé il Profilo Grafologico Essenziale. Mi ha scritto oggi perché vuole regalarne uno ad una sua amica carissima, e ci siamo messi d’accordo, di solito, in questi casi, preferisco contattare personalmente chi lo riceve in dono, così da facilitare le cose. E, in fondo alla sua e-mail, Sauro ha scritto: “Sei diventata la mia compagna fedele che mi accompagna nelle mie camminate del weekend. Grazie di esserci”. Sarà, caro Sauro, una delle testimonianze che si andranno ad aggiungere a quelle già pubblicate.
Sono belle, le parole che ricevo da chi mi ascolta, mi conosce, mi ha scelto per migliorare la propria vita. Mi ispirano, trasmettono la fiducia che avete in me, ed è per me un grande onore, e una grande responsabilità. Una delle massime che riflettono il mio pensiero e che, nel tempo, qua e là ho ricordato, è questa: “anche una sola parola può cambiare il colore di un giorno”. Anche una sola parola. Puoi trasformare il tuo cielo, o quello di un’altra persona, in un cielo cupo e plumbeo. O luminoso, di un azzurro solare.
Impara ad usare le strategie interiori più giuste per la tua vita
Così, grazie a Sauro, grazie a Deanna, grazie alle bellissime persone che sono i miei cari clienti, grazie a te, che mi ascolti. Sono certa che anche tu sei una persona bellissima. Quello che serve, a volte, è soltanto imparare a riconoscerlo e decidere di esserlo. Se vuoi farlo con me, se hai domande sul mio metodo, se vuoi davvero cambiare le tue routine interiori e trasformarle in strategie di sempre più grande valore per la tua vita, è semplice: vai sul mio blog, annarosapacini.com, pagina “contatti”, e scrivimi, telefonami. Puoi scrivermi anche su WhatsApp, o tramite il tuo social preferito. Counseling e Coaching on line, su misura, quando vuoi. Non dimenticare di iscriverti al mio podcast, Comunicare per essere®, puoi farlo anche dalla pagina dedicata del mio blog. Ore ed ore di tempo che dedico a chi mi ascolta, con il forte desiderio e la convinta determinazione che sia compito di ognuno di noi portare alla luce il proprio miglior essere possibile, e anche di più. Gratuitamente, sempre a tua disposizione. Trovi il podcast anche su tutte le app per musica e podcast.
Non dimenticare di iscriverti anche al mio canale video su YouTube, e attiva la campanella, così sarai avvisato quando pubblicherò qualcosa di nuovo. E approfondimenti e novità arrivano via newsletter. Se non ti sei iscritto, vai nel mio blog, in fondo ad ogni pagina, trovi il form. Restiamo in contatto, è sempre possibile comunicare, anche a distanza. Condividi il mio podcast con le persone importanti della tua vita, se pensi che possa essere loro d’aiuto. Aforismi e musica, per te. Tre aforismi sulla trasformazione, che sono convinta di avere già condiviso con te in altre puntate, perché mi piacciono molto. Kahlil Gibran: “L’aspetto delle cose cambia secondo le emozioni, e così scorgiamo in esse la magia e la bellezza, mentre la magia e la bellezza sono in realtà in noi stessi”. C.S. Lewis: “Non puoi tornare indietro e cambiare l’inizio, ma puoi iniziare dove sei e cambiare il finale”. Henri Bergson: “Esistere è cambiare, cambiare è maturare, maturare è continuare a creare se stessi senza fine”. Il brano s’intitola: “Light me up”. Se vuoi scrivermi, lasciare un commento, saprò che ci sei. Illuminami. Grazie per essere stato con me, ti aspetto alla prossima puntata. Ciao ciao
“Per rafforzare le tue visioni interiori, non devi farti condizionare dalle visioni degli altri”
-Annarosa Pacini
“È proprio quando le cose non vanno bene, che è il momento di cambiare”
-Annarosa Pacini