Aumenta la tua energia (interiore) comunicando

Discutere con chi ha opinioni diverse da te costa molta energia psichica, dicono gli esperti. Più alto è il livello di disaccordo, più energie consuma il cervello. Quindi, discutere non fa bene. Ma l’energia psichica puoi direzionarla: e comunicare bene anche quando sei in disaccordo, non solo ti fa stare meglio, ma aumenta le tue risorse interiori, ben oltre l’energia psichica. Ecco perché è molto importante guardare oltre il disaccordo. Lì trovi la persona che hai di fronte, le sue motivazioni, le domande da fare e le risposte che possono aiutarti a comprenderla meglio, ed a farti comprendere. Qualche piccola dritta su come puoi fare.iorare.
(Scorrendo puoi leggere la trascrizione dell’audio)

Discutere toglie energie positive alla tua vita

L’esperimento è stato fatto da un gruppo di ricercatori americani e britannici, che hanno messo a confronto persone con idee politiche e religiose opposte, osservandone le aree cerebrali attivate durante le discussioni: più erano in disaccordo, più aree si attivavano, più energia psichica “consumavano”. Forse è anche per questo che risulta più difficile conciliare punti di vista diversi, più discuti, meno energie hai per trovare un p unto di accordo. Gli studiosi hanno raccolto una quarantina di persone con convinzioni molto radicate su temi potenzialmente conflittuali, come la legalizzazione delle droghe leggere o il riconoscimento del matrimonio tra persone dello stesso sesso come diritto civile, e poi le hanno poste, a coppie, in una sorta di “arena di discussione”, lasciandole libere di discutere, mentre, nel frattempo, con le opportune attrezzature, ne monitoravano l’attività cerebrale. Ebbene, la “spettroscopia funzionale nel vicino infrarosso”, che rileva il flusso di sangue nella corteccia cerebrale, quale segnale di attivazione, ha evidenziato che quando le persone sono d’accordo i cervelli entrano in una sorta di sincronicità, attivando aree cerebrali comuni, e riducendo il consumo di energia. Quando invece sono in disaccordo, attivano molte più aree cerebrali, in modi diversi, mobilitando maggiori risorse sia cognitive che emozionali. Discutere stanca, e non porta a nessuna buona soluzione.
Nel migliore dei casi ognuno rimane della propria idea nel rispetto di quella degli altri, ma spesso chi discute, e pensa che ci sia un solo punto di vista giusto, il suo, non ha lo stesso rispetto per il punto di vista degli altri.

Concentrati su ciò che puoi migliorare

La scoperta degli scienziati non è poi una scoperta, è molto ragionevole pensare che quando due persone discutono il sangue pulsi più velocemente, emozioni discordanti attivino varie aree cerebrali, le sensazioni corporee aumentino, e così lo stato di tensione, il nervosismo e tutte le emozioni di solito legate a percezioni negative. Se ragiono su questa constatazione in termini di evoluzione personale, buone scelte, buona comunicazione, attivazione ed utilizzo ottimale delle risorse e delle caratteristiche individuali, cioè in base a quelli che sono elementi fondanti nel mio lavoro con i miei clienti, posso offrirti qualche altra prospettiva. Discutere con qualcuno con cui sei in disaccordo consuma energie perché, in generale, tutti i pensieri e le emozioni negative consumano energie. Ti portano a contrastare, invece di concentrarti su quello che vuoi comunicare, ti concentri contro quello che l’altro ti comunica. E non consuma soltanto le energie del momento. Se continui a pensarci, continuerà a consumarle. E’ esperienza comune quella della stanchezza, a fine giornata, più pesante, che ti toglie la voglia di fare, dopo una pessima giornata lavorativa o una pessima discussione con la persona che ami. Discutere non serve a nulla, nella sua accezione negativa, di “contrastare, disputare, criticare, confutare, litigare, battibeccare”. Invece, “discutere”, nell’accezione positiva di: “esaminare una questione, analizzare, affrontare, guardare, contrattare, disquisire, considerare, sviscerare, incontrare”, questo è molto utile.

Direziona la tua energia interiore e migliora la comunicazione

La tua energia psichica, come il tuo stato interiore, la tua visione, le tue emozioni, puoi direzionarli. Può gestirli e “mandarli” (tra virgolette) nella direzione che scegli. Ti faccio un esempio, che viene da uno dei miei incontri di oggi, con Imperia, una donna con tanta energia, con tanta esperienza ed anche con tanto carattere. Storia vera, nomi di fantasia. Lei, nella sua nuova professione, ha come referente diretto un ragazzo con metà dei suoi anni e metà della sua esperienza, che però non lo sa. Perciò si comporta come se lui sapesse tutto, e lei niente. E come spesso accade alle persone giovani che non hanno esperienza ma che si difendono dai timori e dalle ansie irrigidendo le proprie posizioni (in verità, a tutti coloro che interiorizzano in questo modo i disaccordi, che siano giovani o maturi) ogni dialogo è uno scontro. Ma lei tiene al suo lavoro, ha a cuore il progetto, e vuole dare un contributo. Contemporaneamente lui, che chiamerò Frodo, è sempre pronto a criticare e a discutere. Abbiamo iniziato a lavorare qualche settimana fa, e la sua idea su Frodo non era delle migliori, la tensione nella loro relazione professionale era palpabile. Ma Imperia è una donna dalla mente agile, e se decide che vuole direzionare le sue energie interiori in modo positivo, può farlo. Così ha fatto, ed in poco tempo ha trasformato il suo discutere con Frodo in confrontarsi, lo stato di tensione in uno stato di osservazione, i momenti di critica in momenti di riflessione. Questo ha migliorato il suo stato interiore e la situazione oggettiva. Ottiene migliori risultati. Ne desidera anche altri, perciò continueremo fino a che non riuscirà a mantenere stabile il suo stato interiore, così fortemente da sostenere anche Frodo. Perchè quando una persona è ben salda nelle sue convinzioni non si sente sminuita dal diverso punto di vista dell’altro, anzi. Ha curiosità di conoscere e sapere, di verificare il suo punto di vista. Si può sempre imparare e migliorare.
Se è vero che relativamente a questioni morali, politiche, sociali, si possono avere punti di vista opposti è altrettanto vero che il dialogo, l’incontro, la comprensione, sono frutto di volontà. La discussione che consuma energia psichica è quella che ti porta ad irrigidirti e ad avvertire la comunicazione di idee diverse dalle tue come un attacco al tuo modo di essere e pensare.

La crescita personale è una scelta. La comunicazione positiva è la strada giusta

La comunicazione è, in realtà, comunicazione, espressione di un modo di essere personale, che sempre merita rispetto, anche quando è diverso dal tuo. In ambito lavorativo, possono esserti d’aiuto anche altre prospettive, a medio e lungo termine, rispetto ai tuoi obiettivi, al tuo modo di essere, alle tue esperienze, a quelle dei tuoi interlocutori. Soltanto se riesci a guardare oltre il disaccordo, ovvero, a comprendere che anche il disaccordo ti comunica cose che possono esserti utili, puoi davvero superare i conflitti. “Davvero” vuol dire liberando le tue energie interiori per direzionarle verso quello che più ti sta a cuore. Invece di discutere, e portarti dietro il cattivo umore, dialogare, comprendere, così da non portarti dietro altro se non la tua chiara visione della situazione. E si sa che più la visione è chiara, più puoi trovare le soluzioni, anche pratiche. Tu hai le tue motivazioni, e così il tuo interlocutore. Non sprecare le tue energie nel cercare di convincerti che tu hai ragione o lui ha torto. Usale per cercare di comprenderlo, e far sì che ti comprenda. Così puoi davvero trasformare le cose.
Nel mio lavoro uso molti approcci pratici. A partire dall’analisi grafologica della scrittura, perché la migliore strategia per te è la tua, è su misura, deve rispettare la tua essenza, sino alla comunicazione relazionale applicata alla vita quotidiana, in cui ti alleni a rendere la tua comunicazione, che è la tua espressione di te nel mondo, sempre più in armonia con ciò che profondamente sei. E’ questo che ti consente, davvero, di entrare anche in armonia con l’altro. Io sono a tua disposizione, per studiare con te il tuo stile comunicativo a partire dall’analisi di grafologia evolutiva della tua scrittura, e, passo passo, allenarti perché tu possa sempre più rafforzare le tue energie e comunicare te stesso nel mondo, ovvero, essere e realizzarti. Sul mio sito, annarosapacini.com, pagina contatti, trovi tutti i miei recapiti. E intanto puoi richiedere il tuo Profilo Grafologico Essenziale, direttamente dal sito, un focus sui tuoi punti di forza, su come puoi usarli per migliorare la tua vita. Se già non sei iscritto, trovi Comunicare per essere podcast su tutte le app dedicate. Riflessioni, spunti e, spero, ispirazioni sulle mie pagine social da Facebook ad Instagram, sul mio canale video YouTube e nella newsletter, alla quale puoi iscriverti dal mio sito. Per te, due interessanti aforismi sul dialogo. Papa Giovanni XXIII: “Guardarsi negli occhi senza sfidarsi; avvicinarsi gli uni gli altri senza incutersi paura; aiutarsi scambievolmente senza compromessi; cercare il dialogo tenendo presente la differenza tra errore ed errante”. Il secondo di Charles Evans Hughes: “Quando perdiamo il diritto di essere diversi, perdiamo il privilegio di essere liberi”. Se ti va di lasciarmi un commento per farmi sapere cosa ne pensi, di questo argomento, o un like, per farmi sapere che ci sei, grazie. Il brano s’intitola: “Sorridi al sole”. Un invito semplice. Sorridi, sorridere fa bene al cuore, anche al tuo. Ti auguro di diventare il sole della tua vita, e della vita delle persone che condivideranno il tuo cammino. Ciao, grazie per essere stato con me, ti aspetto alla prossima puntata.

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