Il prezzo da pagare (e la scelta più coraggiosa)

“E’ troppo alto il prezzo da pagare, quando decido di allontanarmi dalla mia essenza”. Questa è la frase che mi ha detto una persona, che ha scelto di pagare il prezzo giusto, per la scelta più coraggiosa: scegliere di essere se stesso, partire dalla sua natura originaria per realizzare la sua unicità. Perché c’è sempre un prezzo da pagare, anche per le scelte che sembrano più comode, anche per quelle che richiedono meno coraggio. Allora, vale la pena pagare per ciò che è più importante per te: credere in te stesso, nel potere della tua vita, ritrovare consapevolmente la tua piena essenza. Ed esserlo nel mondo. Perché il prezzo da pagare è troppo alto, se ti allontani dalla tua autenticità: è il prezzo di una vita inautentica
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La vera crescita personale è strutturale

I miei clienti mi ispirano, e se segui il mio podcast, lo sai. Sono fantastici, così unici, speciali, coraggiosi. Mi ispirano le loro parole, le loro azioni, le scelte, i successi che ottengono nella vita. Successi che mi piace definire “strutturali”. Perché nascono da un lavoro fatto, con determinazione, per scelta, e volontà, e chiarezza di visione, sulla piena espressione dell’autenticità nella vita. Per questo, sono strutturali. Il mio lavoro punta all’essenziale, e parte dall’essenziale, cioè dalla tua essenza. Quella natura originaria che sei tu. Un tutto. Preferisco non usare parole come spirito, mente, corpo, perché potresti riempirle di un significato che può renderle potenti o deboli, che potrebbe allontanarti o avvicinarti alla scelta di voler realizzare la vita che sai essere in te. Natura originaria, essenza, sono termini che ho scelto proprio perché sono più liberi da condizionamenti sociali, filosofici, culturali, religiosi. Puoi riempirli di ciò che ti aggrada e senti più vicino, ma non perdono la loro potenza: la tua natura originaria, sei tu. La tua essenza, sei tu. Tu oggi sei tu, il tuo essere autentico, e la tua storia. La tua storia è un percorso, fatto di vita, incontri, persone, relazioni, decisioni, momenti sì e momenti no. Influenze limitanti, o, se sei stato fortunato, influenze potenzianti e capaci di insegnarti ad essere libero. La tua storia è ciò che sei oggi, ma non è ciò che sei, né ciò che diventerai. Quello, dipende dalle scelte, dalle decisioni, dai pensieri, dalle azioni, dalle parole, dalle relazioni. Da questo momento. Attenzione, però: la visione del momento, nella mia teoria, non è quella del momento come istante di vita da vivere, senza pensare al passato e al futuro, ma è un momento come presa di coscienza di quanto sia in tuo potere trasformare la tua vita.

Non dare al passato il potere di bloccare il tuo futuro

Diceva un sociologo che il passato è morto. E, se ci pensi bene, è vero. Resta vivo solo se tu lo mantieni in vita. E se lo mantieni in vita perché ti è di aiuto, ti permette di progredire, fai bene. S’impara da tutto, dalle esperienze antiche e dalle nuove, ma se lo mantieni in vita come se fosse la scusa, o la causa, del tuo non progredire, allora no, non va bene. Il passato, come dice il suo stesso nome, è storia. E’ passato. Se proprio vuoi usarlo, usalo per il bene. Quindi, ti dicevo, i miei clienti mi ispirano molto. D’altronde, tutto il mio lavoro segue binari ben precisi: tanto studio, approfondimento, ricerca e conoscenza, che mi portano a continuare a cercare, conoscere, approfondire e studiare. Tanta pratica, in prima persona, e con i miei clienti, giorno dopo giorno, anno dopo anno. Tanti risultati. La prova concreta. Quale migliore prova concreta del vedere le persone che hanno lavorato con me scegliere, decidere e riuscire ad essere pienamente se stesse, impegnarsi per i propri obiettivi, crescere ogni giorno…
Per questo so che il mio metodo funziona. Si tratta di lavorare sulla struttura, cioè di fornirti ciò di cui hai bisogno perché tu possa rafforzare ciò che desideri rafforzare, evolvere ciò che desideri evolvere, trasformare ciò che desideri trasformare, imparare ciò che desideri imparare. E’ così che ti alleni e diventi il campione della tua vita, e puoi mettere in pratica ciò che sei, ogni giorno, affrontando il nuovo mentre accresci la tua essenza. Con consapevolezza, coraggio, e verità, intesa come chiarezza di pensiero, di visione e di intenti. Da cui deriva la chiarezza di azione. Perciò i miei clienti mi ispirano. Sono persone che stimo profondamente, di cui comprendo l’essenza, l’impegno, lo sforzo, la determinazione. Per questo li trovo straordinari. E devo proprio alla mia grafologia evolutiva® questo dono, la possibilità di conoscere ogni persona per ciò che davvero è. Lì ho trovato la bellezza dell’essere umano, di cui tante volte mi avrai sentito parlare.

Conosci te stesso, dalla teoria alla pratica

Ieri un mio nuovo cliente, Victor, un uomo simpatico, vivace e acuto, ma anche complicato, e con tante cose che vorrebbe agire meglio, mentre gli spiegavo, in coaching, alcuni degli elementi che ritenevo importanti, per lui, emersi dall’analisi di grafologia evolutiva, mi ha chiesto se per caso quelle cose le avesse scritte lui nel testo che mi aveva inviato. Talmente gli sembrava impossibile sentire qualcuno parlargli di ciò che è come lui sa di essere, per ciò che lui sente di essere, ma non sempre riesce a spiegare e manifestare, ed essere, nel modo giusto. E invece, era proprio così, la sua scrittura, la sua essenza. La tua scrittura, la tua essenza. Questo è un punto di partenza, altro binario fondamentale. Un conosci te stesso concreto, non solo un orientamento filosofico importantissimo, che, peraltro, condivido. Invece, la frase che ti ho riportato all’inizio di questa puntata, “E’ troppo alto il prezzo da pagare, quando decido di allontanarmi dalla mia essenza” era la riflessione di un altro mio cliente, Agamennone. Che da tutta la vita cerca la sua essenza, solo da un po’ ne è davvero consapevole, ma sa che allontanarsi dalla sua autenticità non lo ha trasformato in un uomo felice. Perché vuole una felicità vera. E la felicità vera la trovi, se la cerchi. Ma devi anche sapere dove. Così, quella frase, il “prezzo da pagare”, mi è rimasta in mente. Credo possa esserti molto utile. Che possa essere molto utile a tutti.
“E’ troppo alto il prezzo da pagare, quando decido di allontanarmi dalla mia essenza”. Questa è la frase che mi ha detto Agamennone, che ha scelto di cambiare: scegliere di essere se stesso, partire dalla sua natura originaria, la sua unicità. Se ci pensi bene, sai che c’è sempre un prezzo da pagare. Ma devi pensarci bene, veramente. Cioè fermati un attimo, metti in pausa, pensa. Poi, riparti con il podcast.

Non pagare il prezzo dell’infelicità

C’è sempre un prezzo da pagare: se scegli di portare avanti una relazione in cui sei infelice, c’è un prezzo; se scegli di non provare tutto ciò che puoi per migliorarla, c’è un prezzo. Se rinunci ad avere fiducia in tuo figlio, c’è un prezzo. Se scegli di vedere sfumare l’amore che ti ha portato a scegliere il partner della tua vita, c’è un prezzo. Se scappi dalle cose che ti fanno soffrire, invece di cercare di risolvere, c’è un prezzo. C’è sempre un prezzo da pagare, per tutto. Anche se, sul momento, alcune scelte sembrano avere prezzi più abbordabili, nel lungo tempo, lungo quanto il tempo della vita, hanno prezzi insostenibili. Hai mai visto quelle coppie, arrivate alla terza età, che non riescono a parlarsi senza litigare, o non si guardano più, non si cercano più? O chi si sente sconfitto dal lavoro, dalla rinuncia ai propri sogni, a cinquant’anni come a trenta. O chi sembra sempre incattivito, perché ha rinunciato ad essere felice. Lo so, che ne hai incontrate, di queste persone. Ne conosci, anche io, ne conosciamo tutti. Però, tu puoi pensare a te stesso, per la tua vita. E puoi scegliere di non essere una di queste persone che rinuncia a credere nella sua possibilità di essere, felice, autentico. Se devi pagare un prezzo, non è meglio pagarlo per la scelta più coraggiosa?
A me piace pagare il prezzo, anzi, desidero farlo. Sono ben consapevole che non c’è risultato grande, senza grande impegno. Ma che soddisfazione quanto incontro un mio caro cliente, anche a distanza di anni, che è felice, consapevole. Padrone di sé e della sua vita. In effetti, se devo dirti il vero, non mi pare di pagare un prezzo.

Scegli la via del pregio e della stima: impara ad avere considerazione di te

La parola “prezzo” ha, tra gli altri, anche un significato antico. “Pregio, stima, considerazione: Lastre e colonne, e le dorate travi Che furo in p. agli lor padri e agli avi”, scriveva l’Ariosto. Io ho grande considerazione e rispetto delle possibilità che la vita ci pone di fronte, di ogni essere umano. Persone straordinarie, di pregio. Il cui prezzo è incommensurabile. Per cui a me sembra di fare la scelta davvero più conveniente, quella di considerare la piena ed autentica realizzazione come la migliore ricompensa. Perciò, non è un prezzo. E’ un dono. Se coglierlo, o non coglierlo, quanto, quando, come, sta a te. Victor e Agamennone sono nomi di fantasia. Ma le storie, sono sempre vere. Perché quello che conta, è ciò che sei. E sei tu, a scrivere la tua storia. Perché pagare un prezzo, quando puoi avere la tua più grande ricompensa? Se vuoi auto-liberarti, alla massima espressione di te, contattami. Troveremo la strada migliore. C’è sempre, una strada migliore. Su annarosapacini.com, pagina contatti, trovi tutti i miei recapiti. Scrivimi, telefonami, inviami un messaggio. Rispondo sempre. E molto volentieri. Dall’analisi grafologica di grafologia evolutiva® della tua scrittura al coaching uno a uno, passo dopo passo, ogni percorso è costruito su misura. E se vuoi regalare a qualcuno un tuffo nella sua autenticità, o a te stesso, puoi richiedere dal mio sito, anche adesso, il tuo Profilo Grafologico Essenziale. Una sintesi mirata di punti di forza, dei tuoi autentici punti di forza. Intanto, se già non lo hai fatto, iscriviti al mio podcast, Comunicare per essere®, una risorsa gratuita in crescita permanente, a tua disposizione. Puoi farlo dalla pagina podcast del mio sito, dove trovi anche i link per le app più utilizzate, da Spotify a Spreaker ad Apple podcast, fino ad Amazon music. Per quanto riguarda i social, mi trovi su tutti i principali, e ti suggerisco di seguirmi anche su Facebook, dove spesso posto le mie riflessioni. Visita il sito, perché regolarmente ci sono novità, inclusi approfondimenti ed articoli, ed iscriviti al mio canale YouTube. Ogni settimana nuovi video per te. Un gruppo di aforismi dedicati all’importanza di essere te stesso, alcuni non nuovi, per questo nostro spazio, prima della musica: Goethe, “Non appena avrai fiducia in te stesso, saprai come vivere”. George Eliot, “Non è mai troppo tardi per essere ciò che avresti voluto essere”. Shakespeare: “Non trasformare i tuoi pensieri nelle tue prigioni”. Golda Meir: “Credi in te stesso. Diventa il tipo di persona che sarai felice di vivere per tutta la tua vita”. E Cocò Chanel, “Copiate pure le mie idee, ne avrò delle altre”. Perchè essere te stesso vuol dire, soprattutto, avere fiducia in ciò che sei ed in ciò che potrai. Il brano s’intitola: “Essere”. Essere è il potere della vita. Lasciami un commento, scrivi un messaggio, fammi sapere cosa pensi, cosa vivi. Ogni parola, è un’occasione per comunicare. E, soprattutto, non rinunciare mai, alle scelte coraggiose. Ciao, grazie per essere stato con me. Ti aspetto alla prossima puntata.

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