Desidera di essere migliore (e ci riuscirai)

“Non desiderare che sia più facile, desidera di essere migliore. Non desiderare meno problemi, desidera maggiori competenze. Non desiderare meno sfide, desidera più saggezza”. Se diventi migliore, ti sembrerà più facile, e se aumenti le tue competenze, avrai meno problemi e più soluzioni. E se accresci la tua capacità di visione e di chiarezza, le sfide saranno i momenti giusti per crescere. Parti dalle tue caratteristiche, valorizzale, accrescile. Non devi essere come qualcun altro, devi essere come sei tu, al massimo del tuo potenziale. E’ così che scopri che il massimo è un concetto molto flessibile, che puoi costantemente superare. Ti racconto la storia di chi ha superato addirittura il potenziale che pensava di non avere, e, soprattutto, perché l’ha fatto. La Grafologia evolutiva® non è un’opinione, è una realtà che puoi sperimentare. Aforismi per la crescita personale, terzo episodio.
(Scorrendo puoi leggere la trascrizione dell’audio)

Desidera di essere migliore (e ci riuscirai)

La frase che ti ho letto è attribuita a Jim Rohn. Emanuel James Jim Rohn è nato negli Stati Uniti nel 1930, ed è conosciuto come uno dei più grandi filosofi d’affari americano. Era un relatore motivazionale, imprenditore e autore di libri bestseller. Il suo lavoro ha influenzato l’avvio e la carriera di molti autori, tra cui Anthony Robbins e Brian Tracy. Ancora oggi, è una fonte di ispirazione per tanti autori motivazionali. Dopo un lungo percorso di sviluppo e di crescita personale, è diventato milionario all’età di 31 anni, ed ha parlato a più di 4 milioni di persone in tutto il mondo. E’ considerato come uno dei più influenti pensatori del nostro tempo. Di certo, sapeva di cosa parlava, dato che è riuscito a metterlo in pratica.
Desidera di essere migliore significa sfida te stesso. La questione dei limiti è una questione importante, spesso le persone pensano di averne molti, soprattutto se si confrontano con gli altri. Chi è introverso, pensa che se fosse estroverso sarebbe migliore. Chi ha un’attitudine pratica immagina che se fosse più portato allo studio, andrebbe meglio, chi ha una spinta verso l’indipendenza si chiede se potrebbe essere più felice aggregandosi ad altri. Qualunque sia la domanda, è sbagliata. L’unica vera felicità e realizzazione che puoi avere è quella che parte da te, e valorizza ciò che sei. Perciò, tu hai le tue risorse, uniche, quelle devi utilizzare, nessuno è uguale a te, un paragone non avrebbe senso. Se tu sei una barca e solchi i mari, paragonarti con una funivia, a cosa servirebbe? Forse come barca vali meno perché non sei una funivia? Se tu fossi un pianoforte e ti paragonassi ad una chitarra elettrica, le melodie che produci sarebbero meno valide perché diverse? Direi di no, la barca può avere il suo miglior successo, così la funivia, così il pianoforte e così la chitarra elettrica.

Usa la tua natura originaria per superare il meglio di te

Poi, se passiamo dall’esempio fatto attraverso degli oggetti alle persone reali, usciamo fuori dai limiti oggettivi. Una barca è fatta di un certo materiale, un essere umano può modificare il materiale di cui dispone in ogni modo, perché non è solo oggetto, è soggetto. Tu sei il soggetto della tua evoluzione, e anche della tua auto-creazione. Or dunque, ti racconto una storia, quella di Stella. Stella viene da me con tante risposte, non domande. E’ venuta da me già piena di convincimenti su se stessa. Pensava di essere una persona rigida, poco propensa al cambiamento. Curiosa, ma poco portata alle cose nuove. Desiderosa di avere buoni rapporti con gli altri, ma troppo uguale a se stessa. Ovvero, pensava di avere delle caratteristiche non del tutto positive, nemmeno negative, però non le erano di aiuto. La sua idea era che, essendo una persona molto attenta, precisa, che voleva fare le cose secondo le sue regole, che non affrontava progetti nuovi se non era ben preparata, che aveva molto a cuore gli altri, ma non riusciva ad affrontare le relazioni in modo approssimativo, era una persona limitata. L’idea le veniva dalla sua famiglia, ma anche dalle amicizie, e anche dalle relazioni affettive.
Come spesso accade nella vita, le persone che pensano di non avere qualcosa, cercano relazioni compensative. A volte, sono utili, se sei molto serio ed hai un amico molto simpatico, puoi imparare a scherzare un po’ di più. Altre volte, non lo sono per niente.
Se ti piace affrontare le relazioni con serietà e stai assieme ad una persona che invece non ha difficoltà a mentirti, non potresti essere felice davvero, anche se facessi finta che ti andasse bene. Perciò Stella aveva già le risposte, che le venivano da ciò che la vita le aveva rimandato, le opinioni degli altri su di lei, opinioni da tutta la vita, come quelle della madre, che ha sempre pensato che fosse troppo “perfettina”. Ma a me, sinceramente, non interessano le opinioni che gli altri hanno di te, mi interessa cosa tu pensi di te stesso, ma ancora di più, chi sei davvero, di cosa disponi, cosa ti serve per essere felice e come puoi concretizzarlo. Farlo diventare reale, per questo parto sempre dall’analisi grafologica della scrittura. La Grafologia evolutiva® è in grado di cogliere la massima espressione del tuo essere, in potenza e nella sua fattibilità. E la Grafologia evolutiva® mi presentava Stella in tutt’altro modo.

Conoscerti vuol dire apprezzarti ed avere la possibilità di migliorarti

Una donna dotata di grande sensibilità e intelligenza, pronta a cogliere ogni piccolo particolare, desiderosa di far bene perché aveva a cuore gli altri, ma anche perché aveva dei suoi criteri interiori morali per lei importantissimi. Infatti, la sua relazione sentimentale più importante, durata cinque anni, l’aveva lasciata distrutta, perché aveva accettato una relazione con un uomo che la voleva diversa. Poi lui l’aveva lasciata, e lei non riusciva più a ritrovarsi. Eppure, in cuor suo, sapeva che non era stato giusto, cercare di essere un’altra da se stessa, solo per essere amata. Posso dirti che, se la saprai cercare, troverai la persona giusta per te, quella che ti saprà amare come sei. E che, quando davvero lo si vuole, è possibile far crescere una relazione, in modo che entrambi i partner siano davvero felici. Ma è necessario partire da una base condivisa. Mettiamo da parte la questione coppia, che merita approfondimenti dedicati. Stella, man mano che la grafologia evolutiva® faceva emergere con chiarezza tutte le sue caratteristiche, ha potuto riappropriarsene e sceglierle. Scegliere di essere se stessa, è così che migliori: ti conosci, e decidi cosa accrescere, cosa smussare, come, perché. Perchè lo ha fatto Stella? Perchè si è riconosciuta, finalmente, dopo tanti anni, si è riconosciuta, ha visto fuori, nella sua analisi grafologica, oggettivizzato il suo essere. Poter essere chi sei è una scelta, ma puoi esserlo solo se davvero lo sai. Peraltro, tra le cose che ha voluto ottimizzare, e qua torno a Rohn, che dice “non desiderare meno problemi, desidera maggiori competenze”, c’è stata la sua sensibilità. Ha voluto utilizzarla per comprendere meglio gli altri e per affrontare con più soddisfazione le situazioni impreviste, anche sul lavoro. Questo l’ha portata a selezionare meglio le opportunità che le si offrivano, vivendo esperienze sempre più positive, che la portavano ad accrescere ulteriormente le sue competenze. Perchè la persona è una. Vuoi migliorare la tua situazione professionale? Bene, parti da lì, ma migliorerai tutta la tua vita. Vuoi migliorare la tua situazione affettiva? Bene, parti da lì, ma migliorerai tutta la tua vita.

Solo se parti dal tuo equilibrio interiore raggiungi il successo vero

Ad esempio, non è infrequente che una persona si rivolga a me con un obiettivo, capire quale sia il lavoro più giusto per lei e come ottenerlo, che noi strada facendo si lavori sull’idea che ha di sé come figlia, piuttosto che come donna, o come uomo e come figlio, e che mentre lo comprende, proprio perché lo comprende, porti a piena consapevolezza tutte le risposte di cui ha bisogno per il suo obiettivo professionale. “Non desiderare meno sfide, desidera più saggezza”. La saggezza che viene dall’esperienza, aggiungo io, ma anche dalla conoscenza, dalla consapevolezza, dalla chiarezza di visione e di intenti. E’ la via maestra è quella che ti porta a realizzarti pienamente. E se impari a vedere le cose per ciò che sono, e le affronti, ti accorgi che non c’è un massimo da raggiungere, ma un costante avanzare da concretizzare. E se lo diceva Rohn, che è diventato milionario, possiamo dargli credito. Come sai, le teorie sono molto utili, perché ci forniscono delle visioni, ma nessuna visione è più utile di quella che rendi realtà nella tua vita. Presto pubblicherò on line altri Profili Grafologici Essenziali già realizzati, e anche i commenti di chi li ha ricevuti, e gli effetti che hanno avuto nella loro vita. Screenshot di messaggi veri. Avrai così un mezzo in più per capire cosa significhi diventare pienamente consapevole del tuo potere. Se vuoi conoscere il mio metodo, sono a tua disposizione. Trovi tutti i miei recapiti sul mio sito, annarosapacini.com, pagina contatti, mi trovi su Instagram, Facebook, Linkedin, Twitter, Pinterest e Youtube. Rispondo sempre a tutti. E mi piace molto, rispondere e spiegare. Intanto, puoi richiedere subito il tuo Profilo Grafologico Essenziale, direttamente dal sito. Un focus dei tuoi punti di forza, un messaggio che arriva dritto dritto dalla tua essenza che vuole realizzarsi, tramite posta elettronica, arriva nella tua casella di posta elettronica, dopo che avrò studiato la tua scrittura, naturalmente, e scritto il Profilo. Se ancora non ti sei iscritto al mio podcast, fallo. Comunicare per essere®: su Spreaker puoi anche inserirti come follower, così non perderai neanche una puntata, commenta dove vuoi, e se hai un aforisma che vuoi condividere con me e che può essere fonte di ispirazione, inviamelo. Intanto, per salutarti, l’aforisma della puntata, e il brano musicale. Ancora un aforisma di Jim Rohn: “Il successo non deve essere inseguito; deve essere attratto dalla persona che diventi”. Il brano che ti dedico s’intitola: “Action”. Per dirla con Rohn, il successo non è tanto ciò che abbiamo quanto ciò che siamo. La felicità non è qualcosa che posponi per il futuro; è qualcosa che disegni per il presente. Grazie per essere stato con me, ti aspetto alla prossima puntata. Ciao Ciao

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