Come il senso dello humour ti aiuta nel raggiungere gli obiettivi

Avere senso dello humour e scherzare con gli altri combatte lo stress e crea un clima di fiducia, aiuta il corpo a reagire meglio agli “acciacchi”, e svela la compatibilità di coppia. E sul lavoro aiuta a rimanere focalizzati sugli obiettivi importanti. Come utilizzare il senso dello humour per migliorare la tua comunicazione, e come non utilizzarlo per peggiorare le relazioni.
Podcast – grafologia, analisi grafologica, crescita personale, life coaching, comunicazione interpersonale.

Ciao, benvenuto all’ascolto di “Comunicare per essere®” podcast. Comunicazione, grafologia, scrittura, pensiero profondo, strumenti e metodi pratici ed efficaci (formazione, life coaching, counseling) per la crescita personale e professionale, per migliorare la tua vita e i rapporti con gli altri. Grazie a tutti i nuovi followers e ai nuovi amici che mi seguono sui social network. Puoi seguire questo podcast su tutte le app più diffuse per ascoltare radio e podcast, basta abbonarti e potrai ascoltarlo dove vuoi e quando vuoi. Aggiornamenti, news ed extra su questo sito, annarosapacini.com, dove puoi scoprire come poter utilizzare al meglio gli strumenti che metto a tua disposizione. E se questo podcast ti piace, lascia un commento o una recensione, per aiutare chi è interessato alla crescita personale, come te.

Come il senso dello humour ti aiuta nel raggiungere gli obiettivi

Voglio raccontarti alcuni interessanti spunti che ho trovato in un articolo dedicato all’umorismo ed ai suoi benefici, pubblicato su “Mind – Mente e cervello” di questo mese (gennaio 2019), “Il lato serio del comico”, che raccoglie i dati più recenti delle ricerche sull’umorismo e dei tanti risvolti positivi.
Uno studio realizzato in Australia da alcuni ricercatori ha dimostrato che lo humour accresce la nostra perseveranza. I ricercatori hanno chiesto a un gruppo di studenti di svolgere un problema di economia che non aveva soluzioni – ma gli studenti non lo sapevano – dopo aver mostrato loro un video. Chi aveva guardato un episodio comico trascorreva più tempo di chi aveva visto un noioso video educativo cercando di risolvere il problema, prima di mollare definitivamente la presa. Secondo gli autori di questa scoperta, ridere è un ottimo modo per rimanere focalizzati su ciò che richiede tenacia e sacrificio, due qualità essenziali se si vogliono portare a casa i frutti del proprio lavoro. Uno studio che conferma quello che già sappiamo dall’esperienza, divertirsi al lavoro fa bene ed è utile, ma evidenzia alcuni aspetti che a volte non sono così evidenti.
Il primo è che lo humour aiuta le persone a rimanere focalizzate sui loro impegni più di quanto immaginiamo. Spesso sono il riposo o la meditazione le strategie più consigliate per neutralizzare velocemente lo stress da sovraccarico di lavoro e farci diventare più energici di prima. Ma questo esperimento ha rivelato che il divertimento è ancora più efficace del riposo quando l’obiettivo è rimanere attaccati alla scrivania per il tempo necessario a compiere il proprio dovere.
Il secondo punto è che non bisogna dare per scontato che lo humour abbia sempre un effetto energizzante. Ci sono alcuni casi, le battute denigratorie o sessiste, in cui l’umorismo ha conseguenze tutt’altro che positive sulla perseveranza. (…) Fare una battuta fuori luogo, fare dello humour poco divertente o farne troppo quando non è richiesto innesca dinamiche pericolose che certamente non portano ai risultati desiderati ma che, anzi, rischiano di essere controproducenti.

Lo humour fa bene alla mente e al corpo

Quindi, lo humour fa bene alla mente, ma non solo. Ne trae giovamento anche il corpo. Uno studio del 2010 – secondo quanto riportato dall’articolo – suggerisce che il senso dell’umorismo aiuti a invecchiare bene, perché gli anziani con una spiccata vena comica si svegliano con livelli più bassi di cortisolo. Normalmente alti livelli di questo ormone al mattino sono un valore fisiologico, un segnale che l’organismo si prepara ad affronta-re la giornata. Tuttavia, concentrazioni troppo alte di cortisolo – noto anche come «ormone dello stress» – possono essere il sintomo di uno stato depressivo, a cui gli anziani sono più vulnerabili per ovvi motivi. Dopo una certa età, tenere alto il morale aiuta anche ad affrontare gli acciacchi della vecchiaia.
Infine, l’amore. Nella scelta del partner è impossibile non apprezzare il senso dell’umorismo, probabilmente perché dice molto sull’intelligenza di una persona. Per intuire se il nostro partner è più o meno brillante, possiamo fare allora fare attenzione al suo senso dell’umorismo. (…) Una ricerca recente ha dimostrato anche che condividere il senso dell’umorismo (ridere per le stesse battute o guardare gli stessi video divertenti) dà informazioni sul carattere di una persona e, più delle affinità culturali (come leggere gli stessi romanzi o ascoltare lo stesso tipo di musica), serve a individuare i partner con cui riteniamo utile instaurare un rapporto di cooperazione. In pratica lo humour potrebbe essere non solo un segnale di intelligenza o di altre caratteristiche desiderabili, ma anche una prova ulteriore del fatto che due persone sono compatibili.

Come usare il senso dell’umorismo per la tua crescita personale

Perché alcune persone hanno più humour di altre? Proprio come il disegno o la pallavolo, non tutti sono portati per l’umorismo. C’è chi ha la battuta pronta e chi non riesce a ricordare neanche una barzelletta, chi apprezza i giochi di parole e chi preferisce guardare un video divertente. Da che cosa dipende il senso dello humour? Sul piano individuale si è visto che chi ha un’intelligenza emotiva ben sviluppata tende a ricorrere allo humour per consolidare i propri rapporti sociali. Oltre a saper gestire molto bene le emozioni proprie e altrui, queste persone risultano davvero simpatiche, perché non usano lo humour per mettere in cattiva luce l’avversario o per difendersi se qualcuno li attacca; due stili di humour che gli psicologi considerano «negativi». Un articolo che ho trovato molto interessante, ed ho deciso di condividere con te.
Allora, come potresti usare in modo pratico il senso dell’umorismo nella tua vita, per la tua crescita personale? Posso darti alcuni piccoli suggerimenti, che vengono dal mio lavoro. Come ogni stile comunicativo, anche umorismo e simpatia funzionano se sono veri. Altrimenti, ottengono l’effetto opposto. Fai una battuta solo se ti sorge spontanea, cogli un lato simpatico della vita, solo se in quel momento davvero per te è simpatico.
Si può piacere, sul lavoro, anche senza un senso dell’umorismo particolarmente spiccato. Lealtà, serietà, supporto, flessibilità, comprensione, competenze, preparazione, simpatia, l’elenco delle caratteristiche è infinito, l’importante è che tu riconosca le tue, le alleni e le valorizzi.

Comunicazione interpersonale: se qualcosa non va, meglio chiarire che fare battute

Posso dirti sicuramente di evitare di utilizzare le battute per comunicare emozioni e sentimenti negativi, in quel senso, non aiutano mai. Accade spesso nei rapporti, anche di lunga durata, che si facciano battute (più ironiche o sarcastiche che non simpatiche) su un comportamento che non piace. In quel caso, l’umorismo non è in grado di nascondere la verità, ovvero, che stai criticando l’altra persona – o giudicandola, o mostrando la tua insofferenza, che dall’altra parte può essere vista come incomprensione, e così via. Allo stesso modo, raramente piacciono le battute con cui si critica l’aspetto di qualcuno o un modo di essere, e, soprattutto, non sono di aiuto.
Se una persona è notoriamente ritardataria, fare battute su questo aspetto non la trasformerà in un orologio svizzero, come pure se una persona è così puntuale da sembrare rigida, scherzarci non la renderà più capace di gestire in modo flessibile i ritardi suoi o degli altri. In tutti questi casi, direi, in tutti i casi, quello che più serve e funziona, è una comunicazione di tipo evolutivo, aperta, efficace, profonda, vera.
Infine, alcune battute possono servire per trasmettere in modo simpatico concetti importanti. Io a volte dico ai miei clienti che dovrei appendere alla parete del mio studio un ritratto di mio marito e poi metterci davanti delle candele, tipo postazione “santo subito”. Questo perché, bontà sua, è sempre in allenamento con me, da tutta la vita. Come spesso ho detto anche nel podcast, metto sempre in pratica le mie teorie. Non sono teorie teoriche, sono applicate. E come lavoro con le persone per migliorare il rapporto di coppia, la comunicazione interpersonale, lo faccio anche nella mia vita. E so bene che la partecipazione è sempre volontaria, e richiede grande impegno. E’ un modo simpatico per dire che dobbiamo ringraziare le persone che ci sostengono, al cui fianco abbiamo la possibilità di crescere e che sanno riconoscere l’importanza dell’essere autentici, e la riconoscono anche agli altri. Non è una cosa da darsi per scontata. E nemmeno da darsi per persa, se nelle tue relazioni questo tipo di dinamica scarseggia, puoi sempre darti da fare per attivarla. Anzi, se vuoi, posso aiutarti a farlo.
Sul mio sito, in questa pagina, trovi tutti i modi per contattarmi, e-mail, telefono, social (in questa pagina). Puoi richiedere direttamente un profilo grafologico, una seduta di life coaching a distanza, iscriverti ad un mio corso, seguire i miei canali. E se questo podcast ti piace, lascia una recensione, scrivi un commento, leggo sempre molto volentieri i vostri messaggi. Per salutarti, parole e musica.
Una coppia di aforismi dedicati all’umorismo e al sorriso
“Chi ha il coraggio di ridere è il padrone del mondo” (Leopardi)
“Quando si scherza bisogna essere seri” (Alberto Sordi)

Il brano musicale si intitola “Beautiful stories”, come canta Venditti, che fantastica storia è la vita. Ti auguro di trovare il tempo, nella giornata in cui ascolterai questo podcast, di sorridere di qualcosa di bello, un gesto, una musica, un colore. E ricordati di sorridere ogni giorno. Fa bene alla tua vita, e ti aiuta a renderla più fantastica.
Grazie per essere stato con me

Scroll to Top