Credere in te stesso, riconoscere il tuo valore, diventare consapevolmente consapevole,e guidare la tua vita. Cambiare si può: nel momento in cui decidi che vuoi darti fiducia, in quel momento tutto inizia a trasformarsi. Quello che non conosci, può diventare un limite, ma tutto quello che conosci diventa sempre un’occasione per migliorare
(Scorrendo la pagina puoi leggere la trascrizione dell’audio della puntata)
Essere consapevole: la forza della chiarezza interiore
Essere consapevole significa, tra le altre cose, avere una chiara e cosciente visione di te, delle tue risorse, delle tue possibilità, e, soprattutto, di dove vuoi andare. C’è molto, nei tuoi pensieri, nei sentimenti e nelle emozioni che, se non coltivi la tua consapevolezza, può portarti fuori strada. Eppure, in ogni momento, quando decidi di usare la tua consapevolezza, la strada la ritrovi. E se non c’era, la crei. Così, puoi mettere in comunicazione diretta la tua consapevolezza con tutto quello che ti sfugge. Perché spesso, ciò che è nel subconscio, o nell’inconscio, non finisce lì per caso.
Tu ce lo metti, e tu puoi portarlo altrove. In questo podcast ti parlo di alcuni atteggiamenti interiori che possono aiutarti a sviluppare la tua consapevolezza.
Come (e perchè) più sei consapevole più sei capace di guidare la tua vita
Il subconscio è la parte della mente che sta al di sotto della coscienza e che agisce assieme ad essa, pur essendo nascosto a quest’ultima. A introdurre il termine è stato lo psichiatra francese Pierre Janet, che per primo ha avanzato l’ipotesi che i contenuti subconsci di cui le persone non erano consapevoli, fossero all’origine di alcuni sintomi di tipo nevrotico. Questo termine è stato usato nei suoi primi lavori anche da Sigmund Freud, che lo ha sostituito poi con “inconscio”. Non entro nel dettaglio di queste teorie e di questi studi. Questa visione della psiche umana negli ultimi anni ha avuto molte evoluzioni.
Quello che mi interessa richiamare alla tua attenzione è: primo, tutto quello di cui non sei consapevole, ti sfugge.
Secondo, la tua mente conserva molto di più di quello di cui sei consapevole.
Terzo, più ti conosci e sei consapevole del tuo essere, più puoi usare le tue risorse per progredire ed imparare tutto quello che ti serve per migliorare. “Migliorare” non in senso generico, in senso personale ed evolutivo: se tutti, in senso generale, possono essere d’accordo sul fatto che comunicare in modo assertivo, attento e rispettoso sia fondamentale, per ogni buona relazione, in senso particolare e nella vita pratica, non è così scontato metterlo in atto. L’azione dipende da quello che ci sta dietro, da ciò che ti motiva e ti spinge. Per questo, meglio lavori sulla tua consapevolezza, più le tue azioni produrranno effetti positivi nella vita.
Il potere della consapevolezza (di cui anche tu puoi disporre)
Una persona le cui difficoltà di relazione vengano da bassa autostima e scarsa fiducia nelle proprie possibilità di cambiamento, dovrà imparare a riconoscere le sue qualità, capire come le ha usate, e decidere come può usarle meglio, per essere più felice e realizzata. Un’altra, le cui difficoltà di relazione vengano dal modo in cui interpreta azioni, parole e pensieri degli altri, magari, sempre in modo negativo e critico, dovrà imparare a vedere ogni persona, in ogni momento, in ogni situazione, per ciò che è, e liberarsi dai pregiudizi che ha interiorizzato.
Farlo consapevolmente è la scelta migliore. Quando lavoro con i miei clienti, mentre condividiamo prospettive nuove e utili per la loro vita, chiedo sempre che decidano direzione, obiettivi, e poi, lavoreremo sul come, sul quanto. Una cosa che ho molto allenato, nella vita, sia come attitudine personale che come abilità comunicativa professionale, è proprio il vedere, consapevolmente, le prospettive giuste, in base al dato di fatto, agli elementi oggettivi. E’ così che si costruisce la realtà migliore, quella immaginata ed anche, quella appena sognata. Tornerò sul tema, potente, della consapevolezza.
Intanto, vediamo insieme alcuni atteggiamenti interiori che possono aiutarti a sviluppare la tua consapevolezza, ed anche a comprendere quanto la freni. Questo perché la consapevolezza è legata alle credenze quanto ai comportamenti, non nasce dal nulla, nasce da te. Essere consapevole vuol dire essere potente, in senso molto positivo, forte, resistente, determinato, lungimirante ed ispirato.
Gli atteggiamenti che accrescono (od ostacolano) la tua consapevolezza
Primo atteggiamento: la consapevolezza è una scelta. Il pensiero negativo porta credenze negative, atteggiamenti negativi, allontana i risultati. Più il tuo pensiero saprà aprirsi ad orizzonti e prospettive nuove, in modo concretamente positivo, più ti sentirai bene, più saranno le possibilità che vedrai. Sempre, e questo è un aspetto fondamentale nel mio metodo, rispettando la tua natura originaria. La più grande forza e consapevolezza è quella che valorizza ciò che sei. Se pensi di dover diventare un altro, per essere migliore, allora non stai seguendo la strada giusta per te, meglio che ti siedi e, consapevolmente, ci rifletti.
Secondo atteggiamento: diventa consapevole che ciò in cui credi, crea realtà. Non in senso magico, in senso concreto. Se perdi fiducia nei confronti della persona che ami – e questo, è solo un esempio – inizierai a valutare negativamente ogni parola, cercherai aspetti negativi di rinforzo in ogni comportamento. Ed anche se, in cuor tuo, potresti sinceramente pensare che stai cercando di risolvere, di fatto, nella tua comunicazione di vita, dai pensieri alle azioni, stai remando contro. Se vuoi creare una realtà nuova, devi imparare a vederla dentro di te, a credervi, e poi, impegnarti.
Questo percorso di azione consapevole consente di affrontare meglio ogni situazione, anche quelle meno positive, perché saprai di aver agito davvero per il meglio, sempre. Restando nell’esempio, potresti, lavorando sulla tua comunicazione intrapersonale ed interpersonale, riuscire a trovare un’intesa con il partner che non avevi da tempo, oppure, scoprire che l’intesa di un tempo non c’è più. Ma una cosa è trovarti a vivere una situazione senza nemmeno sapere come ci sei arrivato, ed un’altra, invece, è agire, consapevolmente, per trovare le risposte che cerchi. La forza viene da lì, dall’essere tu a decidere.
Mettere in pratica la consapevolezza: la via dell’evoluzione attiva
Terzo atteggiamento: liberati da convinzioni e dubbi autolimitanti. In questo caso, le metafore sportive sono davvero illuminanti: se vuoi diventare abile in uno sport, e lo pensi, ma non lo hai mai fatto, ed il giorno dopo sfidi chi si allena da anni, non vincerai, e, senza migliorarti, non diventerai un campione. Ma se davvero vuoi diventare abile, allora ci riuscirai, con il giusto allenamento, che vuol dire giusto pensiero, giuste azioni, fino alle abitudini di vita, dal sonno all’alimentazione, all’allenatore migliore. Questo vale per ogni percorso, ogni sfida, che sia psicologica, affettiva, professionale, relazionale, interiore. Metti da parte i dubbi, ed inizia ad allenarti. Se non lo fai, non sai cosa puoi fare. Se lo fai, migliorerai.
Mi viene in mente Carolina, una donna di 45 anni che ha iniziato a praticare la pole dance, in classi con ragazze molto giovani ed allenate. Per dimostrare a se stessa che non era soltanto una madre, una moglie, ma una donna a tutto tondo. Mi raccontava che la sfida era enorme, per lei, eppure lì sentiva di essere se stessa. E così, oggi, è abile quanto le più giovani, bravissima, bellissima, soprattutto, consapevole. Non ha scelto la pole dance a caso: la scelta perché voleva affermare la sua libertà di essere. E la sfida non l’ha fermata. Intanto, molto altro è diventato consapevole, in lei, e tante cose sono migliorate.
Piantare i semi della consapevolezza
Quarto: non temere i tuoi sogni. Puoi sognare quello che vuoi, una vita migliore, un amore più bello, un lavoro di successo e tanti soldi. Uso proprio questo ultimo elemento: se vuoi attrarre denaro, se vuoi realizzare qualcosa che ti porti successo e guadagno, devi diventare consapevole che è un obiettivo serio, degno, e mettere da parte ogni dubbio. Perché una cosa è voler guadagnare basandosi su criteri morali negativi e indegni, un’altra voler guadagnare bene, perché è giusto, vedere il riconoscimento del tuo valore.
Perciò, dato che sei tu che pianti i semi nella tua mente, che ne sia o meno consapevole, e che questi semi, che siano positivi o negativi, creano frutti, indovina cosa ti conviene fare? Diventare un agricoltore esperto e consapevole, scegliere i semi giusti, coltivarli nel modo migliore. Tutte le tue esperienze, azioni, circostanze della tua vita sono i riflessi e le reazioni dei tuoi stessi pensieri. E così come è importante essere consapevole dei pensieri che hai, sul successo, sul guadagno, è necessario diventare consapevole anche rispetto al pensiero che hai sulla scelta della felicità. Cambiando la tua prospettiva, cambi la tua vita.
Sviluppare consapevolezza: diventa il pilota della tua vita
Come ho detto all’inizio, essere consapevole significa, tra le altre cose, avere una chiara e cosciente visione di te, delle tue risorse, delle tue possibilità, e, soprattutto, di dove vuoi andare. Questa è la scelta: scegli bene, e, consapevolmente, traccerai la tua strada migliore.
Se vuoi farlo con me, partiremo dalla tua natura originaria e dalla piena e consapevole valorizzazione di ogni tua risorsa perché tu possa arrivare là dove vuoi. Annarosapacini.com, pagina contatti, scrivimi, telefonami, chiedi, quello che vuoi sapere sul mio lavoro, sul mio metodo, su come da subito puoi metterlo in pratica, consapevolmente, per la tua vita.
Un buon allenamento per la scelta della consapevolezza ti viene anche dal mio podcast, “Comunicare per essere®”: se ancora non ti fossi iscritto, ricorda che puoi farlo gratuitamente su tutte le app per musica e podcast, da Spotify a Spreaker a Apple podcast, e che, visitando ogni settimana il mio blog, trovi nella home page sempre le nuove puntate, ed anche la trascrizione.
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Intanto, grazie, per ogni commento, ogni messaggio, ogni like, è bello sapere che ci siete, e mi seguite con tanto affetto. Per salutarti, aforismi e musica, perché sono tanti i livelli che possono sostenere la consapevolezza. Anche quelli dell’ispirazione. John Murphy: “Sei il capitano della tua anima e il padrone del tuo destino. Ricorda che hai la capacità di scegliere! Scegli la vita! Scegli l’amore! Scegli la salute! Scegli la felicità!”. Henri Ford: “Sia che pensi di farcela, o di non farcela, hai ragione”. Buddha: “Tutto ciò che siamo è il risultato di ciò che abbiamo pensato”. L’ultimo è una massima tibetana: “Quando c’è una meta, anche il deserto diventa strada”.
Il brano è: “Over”. Spero che ti regali un momento tutto per te. Diventa sempre più consapevole, scegli di vivere una vita bella, e crea la tua strada. Ciao, grazie per essere stato con me. Ti aspetto alla prossima puntata.
“La consapevolezza è legata alle credenze quanto ai comportamenti, non nasce dal nulla, nasce da te. Essere consapevole vuol dire essere potente, in senso molto positivo, forte, resistente, determinato, lungimirante ed ispirato”
-Annarosa Pacini
Crescita e realizzazione personale, comunicazione, motivazione, ispirazione, evoluzione, coaching on line – frasi, pensieri, aforismi e citazioni tratti dal lavoro della dr.ssa Annarosa Pacini (© tutti i diritti riservati: è consentito l’uso con la citazione della fonte e link al sito)