Quando la vita ti delude è la prima parte del titolo. La seconda è: “cosa fai?” Quando la vita ti delude, cosa fai? Resti deluso quando la realtà non corrisponde alle tue aspettative. O quando ti pare proprio che la tua vita non sia ciò che meriti. Quando ti sembra che, nonostante tutto il tuo impegno, i risultati non arrivino. Quando tu fai tutto quello che puoi, ma la vita, non risponde allo stesso modo. Non importa il motivo per cui ti senti deluso. Quello che conta, è come reagisci. Soprattutto, quello che è consigliabile che tu faccia, e quello che non dovresti fare. La delusione può portarti un passo indietro, verso la rinuncia, o un passo avanti, verso la realizzazione. Ti suggerisco caldamente di scegliere di fare quel passo avanti. “La delusione è per una anima nobile quello che l’acqua fredda è per il metallo incandescente; essa rinforza, intensifica, ma mai distrugge” (E. Stephenson)
(Scorrendo puoi leggere la trascrizione dell’audio)
Se la vita ti delude, devi imparare ad andare oltre (e a non restare deluso)
Quando la vita ti delude, ci stai male. Ne soffri. Secondo la tua indole, puoi superarla più o meno velocemente, portare dentro di te i segni di quella delusione per tempi più o meno lunghi. Addirittura, per sempre. Quella delusione può essere un momento della tua vita, assieme a tanti altri, oppure, può diventare un catalizzatore che, passami la parola, ti “frega”, cioè che ti inganna e ti porta a confondere la delusione con il tuo valore e le tue possibilità. Ti faccio un esempio di delusioni, vengono tutte da storie vere. Non sono in ordine di importanza, perché se la vita ti delude, la delusione è la tua, e per te è importante cento. Non si fanno confronti.
Arianna si è sposata sognando una vita piena di amore e romanticismo, per trovarsi in una vita di litigi e tensioni, niente romanticismo, amore, una volta. E poi, da sola, con il marito, ex, pronto ad una nuova vita, piena di amore e romanticismo, ma non con lei. Martino si è laureato con una valigia piena di sogni, fare l’avvocato, avere successo, difendere i buoni. Si è trovato con una valigia piena di carte, timbri, fogli, a lavorare in un ufficio in cui l’avvocato era al servizio di chi pagava, ovvero, l’azienda per cui lavorava. Per lui, era una sconfitta. Essere un impiegato, e non un grande difensore della legge.
Quella delusione gli ha tolto molte speranze, quindi, pochi amici, poche e fuggevoli relazioni. Paolo aveva fatto un viaggio, all’altro capo del mondo, per adottare suo figlio. Sforzi e sacrifici di ogni tipo, anche economici. Lo aveva adottato. Lo aveva amato. Per scoprire, anni dopo, che quel ragazzo non voleva né il suo amore, né la sua famiglia. Che erano due esseri umani non compatibili.
Non per Paolo, un uomo di una sensibilità e profondità d’animo unici, ma per il figlio, che aveva fatto sua l’eredità di un vissuto che lo portava a vivere solo per se stesso. Cristina aveva rinunciato ad una carriera brillante per restare vicina ai genitori, anche se non l’avevano mai sostenuta. Di tutti i figli, era l’unica a sostenerli, anche se era la meno amata. Per molta parte della sua vita, in attesa di un gesto di amore e gratitudine, che non era mai arrivato.
Perchè una delusione è un’occasione per crescere
Ho scelto, di proposito, esempi di grandi delusioni. Di quelle che possono investire tutti i tuoi valori, la tua vita intera. Cosa fai? Cosa fai quando scopri che quello che tu credevi ci sarebbe stato, non c’è? Quello che tu desideravi che ci sarebbe stato, non c’è? Quello che ti sembrava giusto che ci fosse, non c’è? Resti deluso. E questo, è comprensibile.
Puoi restare deluso anche se nella busta paga trovi cento euro di meno del previsto. Se il tuo professore ti dà un voto più basso del tuo compagno solo perché lui gli piace di più. Se il tuo capo ti tratta in modo tale da farti capire che non ha stima di te. Puoi essere deluso anche solo perché la persona che ami non ti dice: “grazie”, quando a fine giornata gli fai trovare tutto pronto, mentre vorresti solo sdraiarti sul divano, oppure ti accusa di non guadagnare abbastanza, mentre tu sai che stai facendo davvero del tuo meglio. Cosa fai? Decidi. Cosa decidi? Decidi cosa fare della delusione.
Se la prendi come un ineluttabile segno del destino, allora inizierai a pensare che puoi fare poco, a rassegnarti, a scegliere – perché la rassegnazione è la scelta di non agire per cambiare –, a scegliere una vita in cui non sei felice. Ma, vedi, e questo è il bello, in ogni situazione della vita puoi creare valore.
Il potere della decisione è il potere del cambiamento
Arianna ha capito che una vera storia d’amore è fatta di gesti, quelli di tutti i giorni, e invece di cercare il romanticismo, ha cercato la coerenza e i fatti. Il romanticismo, è arrivato da solo. Martino ha capito che tra l’ideale che aveva in mente ed il reale che soffriva poteva esserci un ponte: così si è impegnato, ha fatto carriera, e, nella nuova posizione, prende decisioni autonome, che lo rendono molto più soddisfatto di sé. Per Paolo non è stato facile. Doveva decidere se chiudere la porta o lasciare aperto il cuore.
Ma esperire la genitorialità non vuol dire “avere” un figlio, vuol dire sostenere un essere umano, aiutarlo ad essere. Per lui, fare un passo avanti ha significato capire che non aveva un figlio, per il significato che lui dava a quella parola, ma ugualmente voleva aiutare quel giovane uomo ad essere felice. Cristina ha prima cercato la forza in se stessa, per ritrovare i suoi spazi, anche interiori. E poi, imparato un modo nuovo di essere e comunicare. Più diretto, più sincero. Dando valore alle istanze degli altri quanto alle sue. Per questo, oggi non si sente più sfruttata. E neanche ha bisogno della gratitudine. Ha trovato in altri ambiti della sua vita quell’armonia che nella sua famiglia non era presente. Perché non dipendeva da lei. Persone infelici creano vite infelici, famiglie infelici.
Come dico spesso ai miei clienti, qualcuno, da qualche parte, dovrà pur iniziare ad invertire la rotta, se vogliamo davvero cambiare strada. Re-agire, cioè agire, ed andare nella direzione che deciderai. Cosa non fare, quindi, quando ti senti deluso dalla vita? Non confondere la delusione con il tuo valore, quello che sei e quello che puoi. Studiare la delusione, con coraggio e sincerità. Perché una delusione non diventa tale da sola.
Se superi le illusioni, non sarai mai deluso
“Beato chi non si aspetta niente perché non sarai mai deluso” non vuol dire che devi rinunciare alle speranze, ma che non devi fondare la tua speranza e la tua realizzazione sulle aspettative legate agli altri. C’è un aforisma attribuito a Mandela, che dice: “Nella vita non perdo mai, o vinco, o imparo”. Questa è la strategia giusta. Se una cosa non va bene, cambiala. Se le tue scelte non ti rendono felice, comprendine i motivi e trova le scelte migliori. Se una persona che ami non è come tu pensavi che fosse, vuol dire che non conoscevi davvero così bene quella persona da amarla per ciò che era, ma l’idea che avevi di lei.
La soluzione qual è? Prima, conoscerla davvero. E solo dopo, potrai capire se puoi amarla, quanto, come. E se c’è una delusione, non la superi negandola, neanche affondandoci dentro, ma solo se la comprendi, la affronti e la risolvi. Se la realtà non corrisponde alle tue aspettative, poiché la realtà non cambia come per magia, dovrai imparare a riconoscere la realtà nella sua verità. Se non arriva ciò che pensi di meritare, non aspettare che arrivi. Costruisci la strada per arrivarci. E se ti impegni, e ancora non sei soddisfatto, bene, un motivo in più per proseguire. Se tu metti le basi giuste, la vita ti risponderà sempre nel modo giusto.
Scegli sempre la strada che ti porta avanti
Una delusione non è un destino, è un’esperienza. Ti fa capire che c’è altro da ricercare, e comprendere, e fare. Quando la vita ti delude, cosa fai? Impari, e così, per dirla con Mandela, vinci. Non arrenderti mai ad una delusione, per quanto grande possa essere. Permettimi di aiutarti. Se vuoi conoscere meglio il mio metodo, scoprire cosa possiamo fare per te, scrivimi.
Sul mio blog, annarosapacini.com, pagina contatti, trovi tutti i miei recapiti. Per un primo sguardo approfondito dentro di te, puoi richiedere, intanto, direttamente dal mio blog, il tuo Profilo Grafologico Essenziale, analisi di grafologia evolutiva® della tua scrittura, un focus sui tuoi punti di forza trasformativi, che realizzo personalmente e riceverai direttamente nella tua casella di posta elettronica.
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Due aforismi sulle delusioni. Eliza Tabor Stephenson “La delusione è per una anima nobile quello che l’acqua fredda è per il metallo incandescente; essa rinforza, intensifica, ma mai distrugge”. Herman Hesse: “I dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci”.
Il brano che ho scelto per concludere questa puntata s’intitola: “Beautiful spirit”. Perché la bellezza vera è in te. Sei tu. A te sta trovare la strada per realizzarla nel mondo. Grazie per essere stato con me, ti aspetto alla prossima puntata.
“Una delusione non è un destino, è un’esperienza. Ti fa capire che c’è altro da ricercare, e comprendere, e fare” –
Annarosa Pacini
Crescita e realizzazione personale, comunicazione, motivazione, ispirazione, evoluzione, coaching on line – frasi, pensieri, aforismi e citazioni tratti dal lavoro della dr.ssa Annarosa Pacini (© tutti i diritti riservati: è consentito l’uso con la citazione della fonte e link al sito)