L’ottimismo realista e il segreto degli uomini liberi

Una crisi ti cambia solo se lo vuoi. Come ti cambia è una tua scelta (che tu ne sia o meno consapevole). L’unico modo per gestire una realtà complicata con successo è vederla per ciò che è, in questo ci sono già le risposte, le soluzioni, le strategie. L’ottimismo-realista non è idealismo, e condivide la capacità di vedere la realtà del pessimismo, ma senza pregiudizi sulle possibilità della realtà che vede. Perchè sei tu il motore del cambiamento. Il segreto degli uomini liberi è la piena consapevolezza di ciò che sono, di ciò che possono, del mondo come è, del mondo in cui credono e del mondo che vogliono creare. Sino a che non accresci questa consapevolezza non sei davvero libero. E quando sei davvero libero, non puoi non essere ottimista. In modo serio, ponderato, responsabile, soprattutto, utile per te e per gli altri. Per questo ho scelto questo titolo, “L’ottimismo realista e il segreto degli uomini liberi”.
(Scorrendo puoi leggere la trascrizione dell’audio)

L’ottimismo-realista e il segreto degli uomini liberi

A me piace molto leggere, ti ho sicuramente raccontato, in qualche puntata del podcast, che quando studio, per rilassarmi, tra un libro e l’altro, leggo, a volte, studio altre cose. Sono anche una giornalista, per cui scrivo, e leggo. E come grafologa, ancora leggo, e scrivo, e comprendo, le parole, la scrittura, le persone. Il lavoro che faccio mi aiuta a comprendere persone e situazioni, le più usuali come le più insolite. Ci sono sempre dei modelli, degli schemi, delle ragioni. Personalissimi, ma anche sociali e culturali.
Da qualunque prospettiva lo guardi, da studiosa, da specialista, da comunicatrice, so che le parole producono effetti profondi, e che se non impari a difenderti e a scegliere quello che è giusto proprio per te e solo per te, finisce che ti sembrerà giusto anche quello che invece lo è per altri, ma non lo è per te. Il che vuol dire che a volte, in questo modo, si può essere influenzati da punti di vista sbagliati. Leggo molto, e tra le tante cose, anche tanti messaggi negativi. Tutto cambierà, sarà peggio, nulla sarà più come prima, il distanziamento ci renderà peggiori, la crisi economica ci renderà peggiori, le difficoltà ci renderanno nemici gli uni degli altri, per un numero ridotto di persone che sottovalutano il pericolo, tanti rischiano la vita. Potrei continuare a lungo, ma non ce n’è bisogno, sono certa che tu ne abbia ascoltate e lette quante me. Anche se ne comprendo i motivi, non ne condivido affatto lo spirito e la visione, perché pongono al di fuori del tuo potere la gestione della tua vita, e questo, è un errore fondamentale.
Una crisi ti cambia solo se lo vuoi, dipende da te come utilizzarla – e questo vale per una crisi negativa, per una crisi positiva, per ogni momento di cambiamento ed evoluzione.

Le crisi come occasione di crescita personale positiva (sei tu ad orientare il tuo atteggiamento interiore)

Una crisi positiva? Cambiare lavoro, o città, o partner. Le scelte che trasformano la vita, e ti portano su strade diverse. Le esperienze ti cambiano, quando sono importanti e significative. In quel caso, ti fanno crescere e migliorare. Altrimenti, non sono in grado di cambiarti da sole, automaticamente. Possono “cambiarti” solo se tu lo vuoi. Ti faccio un esempio: il distanziamento sociale. Se lo osservi, da un punto di vista oggettivo, concreto, reale, pratico, ha la sua ragion d’essere. Puoi condividerla, o meno. Puoi auspicare che vi possano essere altre opzioni. Ma solo se ne comprendi davvero e appieno le ragioni puoi convivere bene con questa situazione. “Bene” non vuol dire felice e sereno come se niente fosse, “bene” vuol dire “in equilibrio”.
Perciò, se quando affronti una crisi diventi più irascibile, meno paziente, te la prendi con gli altri, dimentichi gli impegni, non è la crisi la causa scatenante. La crisi può essere parte della causa, ma può creare un certo effetto solo se tu scegli che ciò avvenga.
Puoi anche affrontare una crisi e diventare più comprensivo, disponibile, paziente. O, almeno, decidere di non peggiorare. Tu scegli. Esserne consapevole, del fatto che ogni tuo comportamento, azione, pensiero, è frutto delle tue scelte interiori, è necessario per poterle governare e per orientarle nella direzione che vuoi.
Per essere il timoniere, devi avere un timone. Per gestire con successo la realtà, indipendentemente dal tipo di realtà, bella, brutta, positiva, negativa, semplice, complicata, occorre che tu sia capace di ottimismo. Non un ottimismo cieco, ma quello che trae la sua forza proprio dalla capacità di vedere la realtà per ciò che è.

L’ottimismo-realista, la capacità di vedere la realtà per ciò che è e restare liberi di scegliere

Un ottimismo realista, che ha fiducia nella buona riuscita di un fatto, nell’evoluzione in senso positivo di una situazione. Non perché si illude, ma perché decide che da quella situazione vuole trarne qualcosa di buono. Per questo, sei sempre in trasformazione, sempre cresci e migliori. Tanto, quanto vuoi. L’ottimista serio e responsabile, vede il problema, non se la prende con il problema, non vuole dare ad altri colpe per il problema, non si aspetta che altri risolvano il problema. Ma lo studia, cerca di valutare bene la situazione, decide cosa vuol fare con quel problema e si mette all’opera, sino a che non raggiunge il suo risultato.
Dico sempre ai miei clienti e allievi che possono raggiungere i risultati che vogliono, ma non per magia, per volontà. Grazie al loro impegno, alla fiducia in se stessi e alle loro azioni, all’ottimista decisione di credere nella loro forza interiore e nelle loro capacità.
Il segreto degli uomini liberi è proprio questo: riescono a vedere la realtà per ciò che è, affrontano la verità, non fuggono via, non mentono per inventarsi storie in cui il male può essere giustificato e il bene ignorato, non vanno dietro all’opinione comune solo perché può, sul momento, sembrare che ci sia un tornaconto personale. L’uomo libero è corretto, coscienzioso, responsabile e fiducioso, crede in se stesso, nella sua visione della vita, in quella visione che ha scelto e coltivato, e coltiva, e coltiverà. Questa è la grande differenza: vedere la realtà, vivere nel mondo in cui vivi, scegliendo di dare valore a tutto ciò che c’è di buono, e di bello, le cose piccole e quelle grandi, quelle vicine e quelle lontane. Scegliendo di capire i motivi e le cause delle cose brutte, di comprendere come puoi fare, cosa puoi fare, tu, proprio tu, per risolverle, nella tua vita, a cominciare da te, e poi, per tutte le persone importanti per te, le situazioni importanti per te.

Scegli la persona che vuoi essere, e mantieni salda la tua rotta (e se non sai come farlo, puoi allenarti ed imparare)

Per questo, tu puoi cambiare in meglio ogni tua situazione, la tua vita, la vita delle persone che fanno parte della tua vita, e il mondo in cui vivi. Quando leggo quei titoli che vogliono richiamare la paura, quando sento quelle frasi che vogliono sollecitare la rabbia, quando vedo persone parlare come se dicessero cose nell’interesse di tutti, mentre parlano solo per i propri, di interessi, ebbene, so di essere libera perché non cambiano la mia visione del mondo, ottimista e realista. Il problema esiste, bisogna che io faccia del mio meglio per affrontarlo nel modo giusto, giorno per giorno, continuando ad impegnarmi per ciò in cui credo. Intanto, cerco di aiutare ancora di più le persone, di occuparmi ancora di più dei loro bisogni. Una parola in più, una telefonata in più, un sorriso in più, un pensiero in più. Così è per te: scegli la persona che sei e che vuoi essere, i valori che vuoi esprimere nella tua vita, e mantieni salda la tua rotta. Così facendo, potrai ospitare molte persone, sulla tua imbarcazione, e anche loro potranno vedere il tuo orizzonte, e così, sapranno che hanno tante altre possibilità, e smetteranno di credere a chi dice loro cosa fare, essere o pensare. Inizia subito. Scegli un atteggiamento da migliorare, qualcosa che puoi fare, per far stare meglio qualcuno. Un modo diverso di esprimere un tuo pensiero, ottimista-realista, che possa creare valore.
Un esempio? Potresti dire che ci sarà una crisi mai vista, e forse non se ne verrà fuori, una pensiero generale e generico, in cui tu non sei il pilota che guida l’imbarcazione, ma un ramoscello trascinato dalla corrente. Nella stessa situazione, potresti dire che il futuro disegnerà scenari che non è possibile prevedere compiutamente, che sarà necessario imparare giorno per giorno, cosa serve per ricostruire, per creare una società che non solo non perda i suoi valori ma ne possa trovare di nuovi. E tu, troverai un modo, nella tua vita, per venirne fuori. E tutti coloro che faranno come te saranno quelli che creeranno il futuro nuovo, in cui ci saranno spazi di bene, e di bello, per tutti. Anche per chi in questo futuro, in questo momento, non ci crede, perché non riesce a vederlo. Sei uno di questi? Il tuo futuro lo disegni tu. Inizia a pensarci, i pensieri costruiscono le azioni. Pensa bene, e agirai ancora meglio. Scegli di essere un ottimista saggio e consapevole, e sarai, per sempre, un uomo davvero libero. Sono concetti che approfondisco quotidianamente, grazie ai miei cari clienti-allievi, che mettono in pratica nella loro vita tutte le loro risorse, con visioni chiare, con forza interiore, con fiducia e speranza. Combattendo le loro battaglie. Per questo l’analisi grafologica è uno strumento elettivo, per me, perché mi permette di mettere a disposizione di chi lo vuole tutto ciò di cui ha bisogno per esser ottimista, consapevole e libero.
Se ti sei incuriosito, e vuoi saperne di più, scrivimi, sono a tua disposizione, mi piace molto approfondire, come anche rispondere alle domande. Vai sul mio sito, annarosapacini.com, pagina contatti e trovi tutti i miei recapiti. E puoi anche richiedere subito il tuo Profilo grafologico essenziale,una sintesi preziosa delle tue risorse fondamentali, rivelata dall’analisi grafologica della tua scrittura. Intanto, come sai, il podcast è una miniera di risorse, con diverso stile e approccio, a partire dalla prime puntate sino ad oggi. Per seguirlo scarica Spreaker per Android, Apple Podcast per iPhone o scegli qualunque app ti piaccia e mettilo tra i tuoi preferiti, una risorsa gratuita tutta per te, costantemente aggiornata, centinaia di ore che potrai utilizzare per la tua evoluzione personale attiva.
Per salutarti, due aforismi sull’ottimismo e un brano musicale. Il primo aforisma, di Antonia Gravina: “La vita è come un’equazione di matematica: per ottenere il massimo, devi saper convertire il negativo in positivo”. Il secondo, di Mike Dooley: “I pensieri diventano cose… scegli quelli buoni!”
Il brano che ti dedico si intitola: “Oggi c’è il sole”. E forse è questo il segreto dell’ottimismo che sa vedere la realtà, il fatto di non dimenticare che c’è sempre, il sole, anche dietro le nuvole.
Grazie per essere stato con me, ti aspetto alla prossima puntata. Ciao ciao

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