Capire quando è il momento di cambiare. In meglio. Ascoltando te stesso. Credendo nei tuoi sogni. Per cambiare quello che ti fa soffrire, per trasformare quello che ti blocca, per raggiungere quello che ti aspetta. Per capire quando è il momento di cambiare devi smettere di voltarti indietro ed iniziare a pensare al futuro che vuoi creare. E poi, crearlo.
(Scorrendo la pagina puoi leggere la trascrizione dell’audio della puntata)
- Capire quando è il momento di cambiare
- Quando è il momento giusto per cambiare: la risposta che ti spiega perchè lo è sempre
- Perchè “non cambiare” non è mai la soluzione migliore
- Il cambiamento evolutivo, la strada verso la vera felicità
- Cosa osservare per capire se stai evitando il cambiamento perchè non credi nelle tue possibilità
- Perchè il cambiamento serve per vivere pienamente
- Conciliare: la capacità di trovare l’armonia tra l’essere, il fare e il creare
Capire quando è il momento di cambiare
È possibile capire quando è il momento giusto per cambiare? Sì. Per cambiare atteggiamento, abitudini, obiettivi, vita. Oppure, semplicemente, cambiare per essere più te stesso, per star bene nei tuoi panni. Ci sono molti segnali che ti aiutano a capire quando il cambiamento è la soluzione migliore. Anzi: il cambiamento è sempre la soluzione migliore, poiché l’unico modo per essere davvero felice e realizzato, è progredire costantemente, nella tua vita.
In questa puntata ti parlo di cosa è importante osservare, per capire l’utilità del cambiamento, da dove viene, perché a volte puoi pensare di non volerlo, e come fare a conciliare tendenze interiori diverse sino a creare quella capace di portare più armonia ed equilibrio, dentro e fuori di te.
Quando è il momento giusto per cambiare: la risposta che ti spiega perchè lo è sempre
Questa puntata è la terza, di una piccola trilogia dedicata al cambiamento: se ti accade di chiederti perché non riesci a cambiare, sappi che ci sono paure che ti frenano e che le risposte sono dentro di te. Andando nell’archivio del podcast, dal mio blog, annarosapacini.com, e digitando la parola “cambiare”, troverai tante puntate dedicate a questo argomento.
Tra queste, due che rispondono a “perché non riesco a cambiare“, due fondamentali: usa te stesso per cambiare la tua realtà, e diventa generativo per cambiare il mondo. Non esiste vero cambiamento, che porti benefici a te e alla tua vita, se la tua evoluzione non è in armonia con il tuo essere. E nessuna realtà potrà trasformarsi a meno che tu non scelga di portare il tuo cambiamento nel mondo.
Quando cambiare? Inizierò subito con la risposta definitiva: sempre. Se vedi il cambiamento come progresso ed evoluzione, di ciò che sei, di ciò che crei, di quello che impari e realizzi, cambiare non è soltanto parte dell’esistenza stessa, ma una necessità. In certi momenti, diventa così forte da farti percepire come faticosa la vita di ogni giorno, a volte, insopportabile. Quando la vita di ogni giorno diventa troppo pesante, le persone peggiorano. Cosa peggiora? Peggiorano il comportamento, le parole, il modo di agire. E il modo di pensare, perché parole e azioni non nascono dal nulla.
Perché? E qua riporto in sintesi alcuni dei concetti che già ho trattato: il vero cambiamento richiede molto coraggio, perché quando ti metti alla prova e metti alla prova la tua vita, le tue relazioni, i tuoi sogni, i tuoi obiettivi, devi essere abbastanza forte da saper gestire le risposte che ricevi, per creare valore, anche quando non ti piacciono.
Perchè “non cambiare” non è mai la soluzione migliore
Così, in tante situazioni, rapporti sentimentali che vanno bene a metà, situazioni professionali che vanno bene a metà, legami familiari che vanno bene a metà, visione del proprio presente e del proprio futuro che va bene a metà, le persone, temendo di perdere anche la metà che va bene, cercano di mantenere lo status quo. La “zona di comfort”, dice la teoria. Ma nella zona di comfort vera le persone stanno bene, si sentono a proprio agio.
Il mantenimento dello status quo che si attiva quando temi di poter scoprire realtà che non ti piacciano, scegliendo il cambiamento, di confortevole ha poco. Le persone discutono, si danno fastidio, soffrono e fanno soffrire, faticano a mantenere uno stato interiore positivo e costruttivo, si aggrappano sempre di più ad abitudini e cose di cui hanno bisogno per stare, almeno un po’, bene. Un dato importante e molto positivo, è che ogni persona sa riconoscere quando c’è bisogno di scegliere il cambiamento, anche se non lo sceglie.
E quindi, se ti accorgi che hai delle resistenze, a progredire, a scegliere la tua felicità, sei già, comunque, su un percorso di cambiamento. Che, però, se ti focalizzi, lo scegli consapevolmente, determini cosa desideri cambiare, perché, sarà più veloce, più profondo, la strada ti diverrà più chiara. Puoi cambiare, evolvere e far progredire, ogni aspetto della tua vita. Dalla routine quotidiana ai modelli di pensiero, alla gestione delle emozioni, alla manifestazione dei sentimenti, alla comunicazione del tuo essere più autentico, alla realizzazione, del tuo essere più autentico.
Il cambiamento evolutivo, la strada verso la vera felicità
Cambiare per essere te stesso, per stare bene nei tuoi panni, è, in realtà, la base di ogni altra evoluzione. Perché più sei in equilibrio con te stesso, più coltivi e crei armonia, più le strade che sceglierai saranno giuste per te. Per questo ad una puntata del podcast ho dato il titolo “Usa te stesso per cambiare la realtà”. Perché è lì che trovi risposte, e sei tu a decidere quali strumenti usare.
Il cambiamento, il saper riconoscere l’evoluzione come il naturale movimento della vita dell’essere umano, è la strada verso la felicità e la realizzazione. Se una cosa non va bene, invece di accettarla, o di prendertela con te stesso, o con gli altri, o con la vita, la trasformi. Ti trasformi. Ho clienti che sono così capaci di cambiare, che sanno darsi fiducia e s’impegnano per progredire così bene e così tanto, che soltanto vederli ed ascoltarli, i loro progressi, la positiva determinazione, è un segno tangibile della realtà dell’evoluzione umana, delle possibilità che ogni persona ha. Loro, la scelgono. E questo, è un altro elemento che non può mancare. La scelta. Là, dove, infatti, non c’è cambiamento, c’è rinuncia, a credere, a sperare.
Cosa osservare per capire se stai evitando il cambiamento perchè non credi nelle tue possibilità
Pensa questo: se vivi una vita in cui non sei felice, e ti attivi per cambiare, per cambiarla, e lo fai nel modo migliore, progredendo, creando valore, cosa potresti ottenere, nel peggiore dei casi? Comunque, e sempre, un miglioramento. Di consapevolezza, di fiducia in te stesso. E in tutti gli altri casi, una vera evoluzione, la trasformazione della tua vita, la concretizzazione dei tuoi obiettivi. C’è un motivo per non metterti alla prova? Un motivo positivo, valido, che possa rendere più bella e felice la tua vita, nel non cambiare, nel rinunciare alla tua evoluzione costruttiva? Se c’è, deve esserci davvero: cioè, devi basarti su fatti e risultati concreti, non solo sulle aspirazioni, su quello che vorresti o che cerchi di vedere anche dove non c’è.
Cosa osservare per capire se è il momento di mettere da parte la resistenza al cambiamento? Quanto sei felice, felice nei tuoi panni, felice e sereno a prescindere, anche nelle giornate un po’ tempestose. Quanta felicità ed armonia crei nella vita degli altri. Quanto sei soddisfatto di te. Che parole usi, come ti comporti. Chi non è felice, lo fa vedere. Si vede da come parla, da come si comporta, dai gesti, dalle cose dette e fatte, o non dette, e non fatte. Invece di affrontare il problema, per risolverlo, se ne creano altri, con piccole e grandi ritorsioni.
Perchè il cambiamento serve per vivere pienamente
L’utilità del cambiamento è evidente: è l’unica strada che ti permette di realizzare te stesso, quella di progredire e migliorare. Viene da dentro di te, dal tuo desiderio di avere la vita che sogni e che senti, dalla tua volontà di impegnarti per realizzarla. Viene dalle tue azioni quanto dai tuoi pensieri. Lavorare sulla motivazione profonda è essenziale, perché quella non ti molla mai.
Anche il più grande campione del mondo ha avuto i suoi momenti di fatica e di difficoltà, ma è comunque arrivato ad essere il più grande campione del mondo. Per ognuno di noi, il miglior obiettivo dovrebbe essere diventare i più grandi campioni della nostra vita. Anche a questo, ho dedicato alcune puntate. Se senti il bisogno di auto-motivarti, cercale. Infine: conciliare tendenze interiori diverse sino a creare quella capace di portare più armonia ed equilibrio, dentro e fuori di te, è la strada maestra.
Si tratta di scegliere i comportamenti, le parole, le azioni, che più corrispondono alla realtà che vuoi creare. Se desideri superare momenti di conflitto, e vuoi creare una realtà di dialogo, allora brutte parole e brutte azioni scompariranno, perché nulla che crei sofferenza produce bene. Se desideri capire come realizzare il tuo sogno, professionale, familiare, affettivo, allora tutti i comportamenti in cui procrastini, trovi scuse, ti auto-denigri, scompariranno, perché proprio la fiducia in te stesso, il senso di autoefficacia, la forza interiore, sono il vero motore di ogni realizzazione.
Conciliare: la capacità di trovare l’armonia tra l’essere, il fare e il creare
Infine, perché ho usato la parola “conciliare”? Perché ogni persona è tanto, tante cose, pensieri, emozioni, sogni, ed anche quando sei sulla strada del miglior cambiamento, può capitarti un pensiero negativo, un momento di fatica, o di sfiducia. Comprendere come tutto faccia parte del crescere, questo è conciliare. Significa volerti bene anche quando non dai il tuo massimo, perché sai che quello è ciò che sei e farai, essere e realizzare la massima espressione di te, nelle piccole e nelle grandi cose. L’armonia, come insegna la musica, è che note, ritmi, strumenti, movimenti, servono tutti, per crearla. Un risultato finale che porta gioia, ispirazione. E come ben sa chi suona uno strumento musicale, non si arriva alla migliore armonia senza allenamento ed esercizio, ma quando ci arrivi, sai che è lì che volevi arrivare. Non c’è spazio per i rimpianti del non ho fatto, non ho tentato, non ho provato: provare è già iniziare a cambiare.
Come un direttore d’orchestra, sta a te scegliere lo spartito giusto, e valorizzare ogni singolo strumento, ogni singola nota. Non per nulla, se cerchi il significato della parola armonia, trovi citati Leopardi, Foscolo, l’universo, le leggi universali, la pittura, la musica, sino ai sentimenti ed alle relazioni. Vivere in buona armonia, in buona pace, con gli altri, è possibile tanto quanto vivi in buona armonia ed in buona pace con te stesso. Vuoi creare la tua armonia? Scegli il cambiamento e portalo nella tua vita.
Se vuoi farlo con me, conoscere il mio metodo, scegliere quello che più senti in armonia con il tuo essere, non devi fare altro che contattarmi. Trovi tutti i miei recapiti nel mio blog, ed anche sui social.
Per sostenere la tua ricerca della migliore armonia del tuo essere e della tua vita, un aiuto può arrivarti sicuramente dal mio podcast, Comunicare per essere®. Se già non lo hai fatto, puoi iscriverti gratuitamente dal mio blog, dove trovi una pagina dedicata, e da tutte le app per musica e podcast.
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E per capire a che punto è la tua armonia interiore, puoi richiedere anche adesso, o regalare ad una persona importante per la tua vita, il Profilo Grafologico Essenziale. Nel mio blog c’è una pagina che spiega cos’è e come puoi richiederlo, e se c’è altro che vuoi sapere, chiamami.
Armonia delle parole e del suono li troviamo anche negli aforismi e nella musica. Iniziamo da un proverbio cinese: “Se c’è luce nell’anima, ci sarà bellezza nella persona. Se c’è bellezza nella persona, ci sarà armonia nella casa. Se c’è armonia nella casa, ci sarà ordine nella nazione. Se c’è ordine nella nazione, ci sarà pace nel mondo”. Thomas Dreier: “Non puoi accrescere la pace e la buona volontà nel mondo se non riesci a creare un’atmosfera di armonia ed amore dove vivi e lavori”. Edme-Pierre Chauvot de Beauchêne: “Saper mettere in armonia i propri bisogni e le proprie capacità, significa aver trovato la fonte più feconda di ricchezze e di felicità”. L’ultimo, di Albert Camus: “Cos’è la felicità se non la reale armonia tra un uomo e l’esistenza che conduce?”. Il brano è: “Andare”. Andare, con il cuore, con la mente, nulla può essere creato se prima non è stato immaginato. Buon viaggio, amico mio. E grazie per essere stato con me, ti aspetto alla prossima puntata. Ciao ciao
“Provare è già iniziare a cambiare”
-Annarosa Pacini
Crescita e realizzazione personale, comunicazione, motivazione, ispirazione, evoluzione, coaching on line – frasi, pensieri, aforismi e citazioni tratti dal lavoro della dr.ssa Annarosa Pacini (© tutti i diritti riservati: è consentito l’uso con la citazione della fonte e link al sito)